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Premier League: i risultati della 10^ giornata

Arsenal e Man City ko. Bene il Liverpool e poker del Tottenham

(Premier League 2024-2025)

Gianluca stanzione – Non sono mancate le sorprese nella 10^ giornata di Premier League. Il Manchester City cade al Vitality Stadium sotto i colpi del Bournemouth mentre l’Arsenal esce sconfitto dal campo del Newcastle. Risultati che fanno piacere al Liverpool di Slot, vittorioso ad Anfield Road con il Brighton. Si chiude in parità la sfida tra Manchester United e Chelsea mentre il Tottenham ne rifila quattro all’Aston Villa.

Newcastle-Arsenal 1-0

La prima sorpresa della 10^ giornata arriva dal St. Jame’s Park, dove il Newcastle supera di misura l’Arsenal. I Magpies approcciano bene alla gara e al 12’ si portano in vantaggio con la rete di Isak. Sotto nel punteggio, l’Arsenal alza il suo baricentro, procurandosi due nitide occasioni per il pari. Nella ripresa, i Gunners attaccano a pieno organico mentre il Newcastle si difende compatto. La squadra ospite non riesce a concretizzare l’importante mole di gioco prodotta e il risultato non cambia. I Magpies ritrovano la vittoria dopo due sconfitte consecutive e risalgono la classifica, piazzandosi in 11^ posizione a 15 punti. Per l’Arsenal si tratta del secondo ko nelle ultime tre gare di campionato. La squadra di Arteta resta a 18 punti e viene agganciata dal Chelsea in 4^ posizione.

Sothampton-Everton 1-0

Il St. Mary’s Stadium, la casa del Southampton, è il teatro della sfida tra i Saints e l’Everton. La prima occasione della gara è per i padroni di casa con Archer, ma il diagonale dell’attaccante termina di poco fuori. Il resto del primo tempo è molto equilibrato, con le due squadre che però faticano a rendersi pericolose in zona offensiva. Nella ripresa sono gli ospiti a cominciare meglio e a sfiorare il vantaggio con Mangala ma Ramsdale si oppone. La risposta del Southampton non si fa attendere: Walker Peters serve Armstrong a centro area ma l’attaccante manca lo specchio della porta. Raggiunta la metà del secondo tempo, l’Everton attacca con qualità e in pochi minuti colpisce due volte il legno, prima con Keane e poi con Beto. Nel miglior momento degli ospiti arriva il vantaggio del Southampton: all’84’ Sugawara serve Armstrong, che di destro batte Pickford. La rete dell’attaccante inglese regala i 3 punti ai Saints. Con questo successo, il Southampton interrompe la striscia di 4 sconfitte in fila e sale a 4 punti in 19^ posizione. Per l’Everton arriva il ko dopo una buona prestazione, la squadra di Dyche rimane a 9 punti, in 16^ posizione di classifica.

Nottingham-West Ham 3-0

Prosegue il momento d’oro del Nottingham Forest, che tra le mura amiche del City Ground, mette a segno la terza vittoria consecutiva, superando il West Ham. Padroni di casa che approcciano molto bene alla sfida e che poco prima della mezz’ora si portano avanti con Wood, che di testa spedisce in porta il cross di Alex Moreno. Sotto nel punteggio, gli Hammers non demordono e sfiorano il pari con Paquetà ma Sels compie un miracolo e salva i suoi. Nel finale del primo tempo si complica ulteriormente il pomeriggio del West Ham, che al 45’ resta in inferiorità numerica per la doppia ammonizione di Alvarez. Nella ripresa, il Nottingham fa valere l’uomo in più e gioca con grande qualità, impedendo agli ospiti ogni sortita offensiva. La rete del raddoppio del Forest arriva al 65’ con HudsonOdoi, abile a superare Fabianski con un cross insidioso. Con il risultato ormai al sicuro, i padroni di casa giocano in scioltezza e con grande fiducia, arrivando a sfiorare il tris con Milenkovic. La terza rete dei padroni di casa è solo rimandata, perché al 78’ ci pensa Ola Aina a battere Fabianski con un bel mancino dal limite dell’area di rigore. Successo che vale la 3^ posizione in classifica per il Nottingham Forest, la squadra di Espirito Santo mette a referto la terza vittoria consecutiva e sale a 19 punti. Pomeriggio negativo per il West Ham, gli Hammers pagano l’inferiorità numerica ed escono sconfitti dal City Ground. La squadra di Lopetegui rimane a 11 punti, in 14^ posizione di classifica.

Liverpool-Brighton 2-1

Il Liverpool rimonta il Brighton e mette a segno l’undicesimo risultato utile consecutivo tra campionato e coppe. In un Anfield Road gremito, la squadra di casa parte forte e va vicina al gol con Nunez ma Verbruggen si supera e devia in angolo.  A sorpresa, alla prima sortita offensiva è il Brighton a trovare il vantaggio con Kadioglu, che al 15’ incrocia in diagonale di destro e piega le mani di Kelleher. La rete subita toglie certezze ai Reds, che poco dopo rischiano grosso ma Kelleher salva tutto in uscita su Rutter. Intorno alla metà del primo tempo, il Brighton colleziona un’altra importante occasione per il raddoppio ma Kadioglu non inquadra la porta da posizione favorevole. Nella ripresa, il Liverpool cambia atteggiamento e attacca forte sin da subito, costringendo il Brighton ad abbassare il suo baricentro. La prima opportunità del secondo tempo è per Gomez, ma il colpo di testa del difensore termina tra le braccia di Verbruggen. Poco dopo è Mac Allister a provarci di testa ma l’estremo difensore ospite si supera e salva il Brighton. La forte pressione offensiva del Liverpool vede la svolta al 70’ con la rete del pari di Gakpo. Il gol del pareggio galvanizza i Reds, che due minuti più tardi ribaltano il risultato con Salah, bravo a concludere di mancino alle spalle di Verbruggen. La marcatura dell’attaccante egiziano risulta decisiva ai fini del risultato e regala i 3 punti alla squadra di Slot. Il Liverpool vince e si consolida in testa alla classifica con 25 punti. Il Brighton esce sconfitto da Anfield Road al termine di una buona prestazione e resta a 16 punti in 8^ posizione di classifica.

Ipswich-Leicester 1-1

Termina in parità la gara di Portman Road tra Ipswich Town e Leicester. Sono le Foxes a cominciare meglio e ad avere la prima opportunità con Fatawu ma Muric si distende e salva l’Ipswich dallo svantaggio. La risposta dei padroni di casa arriva poco dopo con la girata di O’Shea, che sfila di poco sul fondo. Il difensore dell’Ipswich si rende di nuovo protagonista poco più tardi con un colpo di testa, ma il pallone sfiora il palo. L’occasione migliore del primo tempo arriva nel finale ed è per i padroni di casa: Chaplin si porta palla sul mancino e calcia dal limite sfiorando il palo alla destra di Hermansen. Nella seconda metà di gara, l’Ipswich riparte in maniera aggressiva e propositiva, trovando il vantaggio al 55’ con Davis. Dopo aver sbloccato il punteggio, i padroni di casa sfiorano anche il raddoppio con Delap ma Hermansen si oppone. L’episodio che complica i piani dell’Ipswich arriva al 77’ con l’espulsione di Phillips, che lascia i suoi in inferiorità numerica per doppia ammonizione. L’uomo in più da fiducia al Leicester, che prende campo e all’86’ sfiora il pari con Ayew ma Burgess salva sulla linea di porta. Nei minuti finali, la spinta offensiva degli ospiti diventa incessante e al 93’ ci pensa Ayew a pareggiare i conti con un destro da distanza ravvicinata. La sfida di Portmna Road non reagala altre emozioni e le due squadre si prendono un punto a testa. Con questo risultato, l’Ipswich mantiene la terzultima posizione e sale a 5 punti mentre il Leicester raggiunge la 15^ posizione a 10 punti.

Bournemouth-Manchester City 2-1

La grande sorpresa della 10^ giornata arriva dal Vitality Stadium , dove il Bournemouth supera di misura il Manchester City. Passano appena 2’ e il Bournemouth va ad un passo dal vantaggio, prima con Semenyo e poi con Kluivert ma in entrambi i casi Ederson risponde da campione. Il buon avvio di gara dei padroni di casa viene premiato: al 9’ Kerkez sfugge a Foden sulla sinistra e crossa al centro per Semenyo, l’attaccante conclude di destro da pochi passi e porta avanti i padroni di casa. La reazione del Manchester City arriva poco dopo la mezz’ora con Bernardo Silva ma il mancino del portoghese viene murato da Senesi a pochi metri dalla linea di porta. La ripresa inizia con una super occasione per il Bournemouth: dopo 40 secondi Senesi trova Semenyo in profondità, l’attaccante controlla e calcia ma Ederson compie una gran parata. Passano pochi minuti ed è il Manchester City a sciupare una grande occasione con Foden, che servito dal Nunes, manda sul fondo da ottima posizione. Poco dopo l’ora di gioco arriva anche il raddoppio del Bournemouth: Semenyo serve Kerkez sulla sinistra, il laterale mette al centro un pallone invitante per Evanilson e l’attaccante in scivolata batte Ederson. Un paio di minuti più tardi rischia il tracollo la squadra di Guardiola ma il palo salva i Citizens sul mancino di Tavernier. Nel quarto d’ora finale, il Manchester City attacca con tutti i suoi effettivi e all’81’ accorcia le distanze con il colpo di testa di Gvardiol. Negli ultimi minuti, gli ospiti ci provano in tutti i modi: all’89’ Doku si mette in proprio e calcia con il destro, costringendo Travers a compiere gli straordinari per salvare i suoi. La sfida del Vitality Stadium si chiude senza altre emozioni, con il Bournemouth che si prende i 3 punti. Con questo successo, la squadra di Iraola sale in 10^ posizione a 15 punti. Per il Manchester City si tratta di una sconfitta dolorosa, i Citizens perdono il primato in classifica e restano in 2^ posizione a 23 punti, due in meno del Liverpool capolista.

Wolves-Crystal Palace 2-2

Partita divertente e ricca di emozioni, quella del Molineux tra Wolverhampton e Crystal Palace. La prima occasione del match è per il Palace, che al 4’ spaventa i Woves con il mancino di Hughes. Raggiunta la mezz’ora di gioco, il Crystal Palace ha una grande opportunità con Mateta ma l’attaccante centra in pieno un suo compagno di squadra, posizionato sulla traiettoria del tiro. La ripresa comincia con un Woverhampton diverso e molto più propositivo rispetto al primo tempo: al 48’ Sarabia conclude male davanti a Henderson e gli ospiti si salvano. Intorno all’ora di gioco si sblocca la gara con il vantaggio del Crystal Palace firmato da Chalobah, bravo a ribadire in rete un’uscita incerta di Josè Sa. Passano appena due minuti e sfiorano il raddoppio gli ospiti ma Sarr manda alto a pochi metri da Josè Sa. I Wolves non ci stanno e al 67’ pareggiano i conti con Strand Larsen, abile a battere Henderson dopo l’ottimo suggerimento di Cunha. Pochi minuti dopo completano la rimonta i Wolves con Gomes, bravo a concludere in porta di prima intenzione con il destro. Le due reti subite in pochi minuti non abbattono gli ospiti, che si riversano in avanti e al 77’ trovano la nuova rete del pari con Guehi. La rete del difensore inglese porta il risultato sulla definitiva parità, con le due squadre che si dividono la posta. Risultato che consente al Wolverhampton di muovere la sua classifica e salire a 3 punti, seppure ancora in ultima posizione di classifica. Per il Crystal Palace è un punto che lascia l’amaro in bocca per quanto prodotto in campo, i Glazers salgono a 7 punti, in 17^ posizione di classifica.

Tottenham-Aston Villa 4-1

Tra le mura amiche del Tottenham Hotspurs Stadium, gli Spurs di Angelos Postecoglu ospitano l’Aston Villa di Unai Emery. Dopo una prima fase molto tattica, al 20’ è il Tottenham a rendersi pericoloso con Johnson ma la deviazione sotto porta dell’attaccante non sorprende Martinez. Raggiunta la mezz’ora di gioco è l’Aston Villa ad andare ad un passo dal vantaggio con il colpo di testa di Onana ma il legno salva gli Spurs. Appena un minuto più tardi arriva la rete dei Villans con Rogers, che è il più veloce a risolvere una mischia dentro l’area piccola di Vicario. Nel finale del primo tempo sfiorano anche il secondo gol gli ospiti con Watkins, ma il mancino dell’attaccante termina sul fondo. Nel secondo tempo il Tottenham riparte a mille e al 48’ trova il pari con Johnson, che deve solo spingere in porta l’ottimo assist di Son. Passano un paio di minuti ed è Martinez a dover salvare i Villans sul destro di Solanke. L’ottima ripresa degli Spurs viene premiata e al 73’ arriva il vantaggio con Solanke, che di destro supera Martinez con uno scavetto. L’Aston Villa accusa il colpo e non riesce a reagire allo svantaggio, il Tottenham ne approfitta e al 78’ Solanke cala il tris a porta sguarnita. In pieno recupero c’è spazio anche per la quarta rete del Tottenham, che arrotonda il punteggio con il calcio di punizione di Maddison. Ottima vittoria per la squadra di Postecoglu, che disputa un gran secondo tempo e si prende i 3 punti. Con questo successo, gli Spurs salgono a 16 punti, in 7^ posizione di classifica. Due punti in meno dell’Aston Villa, che con questo ko resta in 6^ posizione.

Manchester United-Chelsea 1-1

Una delle gare più attese del weekend è senza dubbio quella di Old Trafford tra Manchester United e Chelsea. Poco prima del quarto d’ora è il Chelsea ad andare vicino al vantaggio con Fofana ma il suo colpo di testa si stampa sul palo. La risposta dei Red Devils non si fa attendere e al 21’ Bruno Fernandes malta alto da ottima posizione con il mancino.  La più importante occasione della prima frazione arriva in pieno recupero ed è per il Manchester United: al 46’ Bruno Fernandes trova Rashford sul secondo palo, l’attaccante calcia di prima con il destro e colpisce l’incrocio dei pali. Nel secondo tempo aumenta la stanchezza in campo e conseguentemente le due squadre trovano più spazi: al 54’ Pedro Neto scappa via sulla sinistra e incrocia il mancino in diagonale, sfiorando il palo di Onana. La prima svolta del match arriva al 66’ con Holjund che viene abbattuto da Sanchez in piena area di rigore. Il direttore di gara non ha dubbi e indica il dischetto. Si presenta alla battuta Bruno Fernandes, che spiazza il portiere e porta avanti  i Red Devils. Sotto nel punteggio, i Blues si riversano in avanti e al 73’ rimettono in equilibrio il parziale con il destro dal limite  di Caicedo. Un paio di minuti più tardi ha una grande occasione Enzo Fernandes ma l’argentino colpisce male e spedisce alto sopra la traversa. L’ultimo sussulto della gara di Old Trafford è dei padroni di casa, che all’88’ sfiorano il vantaggio con Garnacho ma la conclusione del laterale sfiora il palo di Sanchez. La sfida tra Van Nistelrooy e Maresca termina in parità. Tra le due squadre è il Chelsea a beneficiare maggiormente del risultato, i Blues conquistano la 4^ posizione, raggiungendo l’Arsenal a 18 punti. Per il Manchester United non è un ottimo risultato né a fini della classifica né per come è maturato. I Red Devils rimangono in 13^ posizione a quota 12 punti.

Fulham-Brentford 2-1

Il posticipo della 10^ giornata si gioca al Craven Cottage, dove il Fulham ospita il Brentford. Padroni di casa che partono forte e al 5’ si rendono pericolosi con Nelson ma Flekken si oppone. Raggiunto il quarto d’ora è ancora il Fulham a farsi vedere in avanti, questa volta con Smith Rowe, ma sul suo destro è Pinnock a metterci una pezza. Con il passare dei minuti, il Fulham continua a produrre importanti occasioni per il vantaggio: al 21’ è Nelson a provarci con il destro ma il suo tiro sfiora il palo. Raggiunta la metà del primo tempo arriva a sorpresa il vantaggio degli ospiti: al 24’ Janelt calcia dalla distanza e supera Leno, portando avanti il Brentford. Nel finale del primo tempo ci prova ancora la squadra di casa, di nuovo con Smith Rowe, ma Flekken gli sbarra la strada. Comincia il secondo tempo e prosegue l’assedio dei Cottagers: al 48’ Iwobi calcia di destro dal limite ma non inquadra lo specchio della porta. Nel corso della seconda frazione, gli ospiti si difendono compatti, rinunciando alla fase offensiva. L’importante mole di gioco prodotta dal Fulham vede la svolta in pieno recupero: al 92’ Traorè mette al centro un bel pallone sul quale si avventa Wilson, il pallone assume una strana traiettoria e si infila sotto il sette. Negli ultimi due minuti di recupero accade di tutto: al 95’ gli ospiti hanno l’occasione per riportarsi avanti ma Leno salva su Fabio Carvalho e al 97’ il Fulham completa la rimonta con Wilson, che di testa firma la sua doppietta e manda in visibilio l’intero Craven Cottage. La rete del centrocampista gallese vale i 3 punti per i Cottagers, che salgono in 9^ posizione di classifica a 15 punti. Sconfitta amara per il Brentford, che cede nei minuti di recupero e rimane a 13 punti in 12^ posizione.

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