Serie A: 11^ giornata, i posticipi di lunedì

Vincono Empoli e Genoa. La Lazio batte il Cagliari in serata

Redazione Back To The FootballNovembre 4, 20243 Mins read

(foto A. Fraioli)

Tre i posticipi nel lunedì che chiude l’11^ turno di campionato. Nelle due gare delle 18.30 vincono di misura Empoli e Genoa contro Como e Parma. In serata la Lazio regola 2-1 il Cagliari in una gara più difficile del previsto.

Al Castellani l’Empoli ritrova la vittoria dopo cinque partite grazie alla prima rete in maglia azzurra di Pietro Pellegri in avvio di ripresa. Con le due squadre in grandi difficoltà a causa delle tante assenze e non solo, ne esce un primo tempo senza troppe emozioni e senza un tiro in porta. Il match si accende in apertura di ripresa: al 47′ Pellegri approfitta di un pasticcio di Moreno e Barba, entra in area e brucia Reina con un destro potentissimo sul secondo palo che vale l’1-0 e la prima rete azzurri in casa in questa stagione. Il Como non punge e la squadra di D’Aversa va più volte vicina al 2-0 con Gyasi e Maleh che trovano Reina pronto a sventare la minaccia.
Nel quarto d’ora finale Fabregas prova a riprenderla con un 4-2-4 super offensivo con gli innesti di Nico Paz e Cutrone ad affiancare Belotti ancora una volta deludente. Il Como ci prova ma sono i padroni di casa a sfiorare il raddoppio in contropiede al 70’ con Colombo. Il successo vale il decimo posto della squadra toscana che aggancia il Torino a 14 punti. Si complica il campionato di Fabregas che non vince dal 29 settembre e resta fermo a 9 punti recuperato anche dal Genoa.

Al Tardini il primo tempo è molto equilibrato. Al quarto d’ora il Parma perde Bernabè che lascia il campo in lacrime per un problema al flessore dopo un allungo, al suo posto Haj Mohamed. L’arbitro Guida assegna un calcio di punizione a due in area agli emiliani dopo un retropassaggio volontario di Vogliacco a Leali: la conclusione di Mihaila finisce di poco a lato. Nel finale di tempo Suzuki salva i suoi neutralizzando la minaccia di Frendrup.
La ripresa si apre con il gol giustamente annullato al genoano Thorsby per un tocco col braccio (48’). I liguri sfiorano ancora il vantaggio al 58’ con Pinamonti che colpisce il palo, poi è Delprato respingere la ribattuta a botta sicura di Badelj. Dopo il gol annullato a Ekhator, il Genoa la sblocca con Pinamonti, svelto a insaccare la respinta di Suzuki proprio su un’altra conclusione del diciassettenne attaccante rossoblù (79’). Al minuto 86 c’è anche spazio per il ritorno in campo in Serie A di Mario Balotelli dopo 1701 giorni dall’ultima volta datata 9 marzo 2020. Dopo quattro minuti di recupero la sfide si chiude con la vittoria del Genoa che lascia l’ultimo posto in classifica andando ad agganciare proprio il Parma a 9 punti insieme Como e Cagliari davanti a Monza, Venezia e Lecce ultimi con 8.

In serata la Lazio batte 2-1 il Cagliari all’Olimpico. Biancocelesti in vantaggio dopo appena 2 minuti con Boulaye Dia che ribatte un rete una palla non trattenuta da Scuffet sulla punizione di Pellegrini. Al 18′ Castellanos vicino al raddoppio ma la conclusione colpisce il palo. I sardi rispondono al 35′ con un’iniziativa di Luvumbo sventata da Provedel. È il preludio al pareggio ospite firmato proprio dall’attaccante angolano con la complicità di Gila che tocca il pallone quel tanto che basta a spiazzare Provedel.
Nella ripresa la Lazio sfiora il sorpasso al 58′ ma trova Luperto a respingere sulla linea di porta prima il colpo di testa di Castellanos, poi il tap-in di Vecino, subentrato a Noslin. L’episodio buono per la squadra di casa arriva al 74′ con il rigore fischiato da Ayroldi per un fallo di Zortea su Pellegrini. Sul dischetto va Zaccagni, in campo da un minuto e mezzo, e spiazza Scuffet. Al 77’ il Cagliari rimane addirittura in nove uomini nel giro di 10 secondi: doppio giallo per Mina e anche per Adopo. Padroni di casa vicini al tris prima su una conclusione dalla distanza di Rovella all’82’, poi nel recupero con Pedro che calcia alle stelle la ribattuta sulla precedente conclusione di Castellanos.
Quinto posto in classifica per Baroni, premiato quest’oggi come miglior tecnico del mese di ottobre. che riaggancia Atalanta e Fiorentina a quota 22 punti.