Serie A: 11^ giornata, le gare di domenica

Marco Schiacca – Finisce 3-0 per l’Atalanta il lunch match del Maradona contro il Napoli. Primo tempo da incubo per i padroni di casa che provano fare la partita, gestendo per lunghi tratti la palla, ma si ritrovano sotto di due reti già alla mezz’ora in virtù della doppietta dello scatenato Lookman. Al 10’ nigeriano sfrutta bene una spizzata in area di De Ketelaere e di sinistro al volo batte Meret. La reazione del Napoli è tutta nel palo colpito da McTominay un minuto più tardi. La Dea raddoppia al 31’ ancora con Lookman che insacca un destro a giro sul secondo palo. La squadra di Gasperini sfiora anche il tris prima della fine del tempo con Pasalic. Nella ripresa gli ospiti gestiscono il doppio vantaggio pronti a colpire di rimessa con la velocità di Lookman e De Ketelaere. La squadra di casa non trova sbocchi e Conte prova ad aggiustarla dalla panchina richiamando Kvaratskhelia e Lukaku in ombra. Prima del 90’ c’è spazio per un’occasione per parte: la prima del Napoli con Buongiorno, la seconda ancora con Lookman per gli ospiti. Nei minuti di recupero arriva anche il terzo gol nerazzurro e lo firma il subentrato Retegui. Il capocannoniere del campionato sale a quota 11 reti. Vittoria netta e meritata per la squadra di Gasperini che ha sfruttato al meglio le debolezze difensive dell’undici di Conte.

Nella gara delle 15.00 la Fiorentina passa 1-0 sul campo del Torino. Primo tempo soporifero, con molti errori e poco ritmo, scosso solo dalla rete di Kean nel finale. Al 41’ in lancio lungo di Ranieri pesca l’attaccante viola bravo poi a sfruttare un’indecisione di Maripan e a battere Milinkovic-Savic in uscita con un tocco preciso. Dopo appena un minuto il Torino va in gol con Maripan ma il Var annulla per fuorigioco. Nella ripresa il Torino riparte forte alla ricerca del pari e nei primi dieci minuti lo sfiora prima con Tameze e poi con Sanabria ma entrambi spediscono alta la palla. L’occasione più nitida per i granata arriva al 70’ con Pedersen a colpire il palo dopo una bella incursione sulla destra. Al 76’ un palo anche per i viola colpito su punizione da Mandragora appena entrato. Finisce con la settima vittoria consecutiva di Palladino tra campionato e coppe. Seconda sconfitta di fila per Vanoli dopo quella contro la Roma

Alle 18.00 il Verona batte 3-2 la Roma al Bentegodi. Parte meglio la squadra di Juric fermata in un paio di occasioni sul filo del fuorigioco. Dopo il gol annullato a Zalewski per off-side, il match si sblocca al 13’ su un nuovo errore grossolano del polacco che serve involontariamente Tengstedt con una palla orizzontale nel tentativo di effettuare un cambio di gioco. L’attaccante gialloblù ringrazia, punta Svilar e lo supera con un tocco morbido. I giallorossi rispondono al 25’ con Soulè che si divora il pareggio sparando alto un rigore in movimento dopo una respinta di Montipò. L’argentino si fa perdonare al 28’ andando a insaccare uno scarico di Zalewski dopo una bella azione corale dei giallorossi. Dopo una chance sprecata malamente da Zalewski, il Verona torna in vantaggio al 33’ sugli sviluppi di un corner grazie alla girata di testa di Magnani che scatena le proteste gialloross per un possibile fallo su Ndicka che resta a terra. Il primo tempo finisce con i padroni di casa in vantaggio con il minimo sforzo. Nella ripresa la Roma si riporta sul pari al 53’ con la rete di Dovbyk che interviene da pochi passi sul cross di Celik ben lanciato da Konè. La squadra di Juric prova a prendere in mano il gioco ma si scopre a pericolose ripartenze gialloblu. Duda impegna Svilar direttamente da corner (71’), poi ci prova Dybala su punizione all’80’ però apre troppo la traiettoria. La Roma si scopre e inevitabilmente lascia campo all’undici di Zanetti che all’88’ trova il gol del nuovo sorpasso con Harroui servito da Livramento sfuggito in velocità a Ndicka. Dybala prova a riportare in parità la Roma ma Montipò para bene nel primo minuto di recupero. La gara si chiude l’espulsione di Livramento al 95’ per fallo su El Shaarawy, e il successo del Verona dopo tre sconfitte consecutive. Per la Roma ennesima prova negativa e quarto ko stagionale.

Nel posticipo del Meazza l’Inter supera di misura il Venezia. Primo tempo più impegnativo delle previsioni per i padroni di casa che vanno vicini al gol già al 7’ quando Lautaro manca di poco il bersaglio. La squadra di Di Francesco è molto aggressiva e crea qualche difficoltà all’Inter che però si rifà sotto in quattro occasioni tra il 15’ e la mezz’ora di gioco. Le conclusioni di Lautaro, Bastoni e due volte di Thuram però non trovano fortuna. Al 41’ il Venezia rischia di ritrovarsi in vantaggio ma Sommer neutralizza il tentativo di Oristanio. Si torna in campo e l’Inter va in gol al 51’ con Mkhitaryan ma il Var annulla per fuorigioco dell’armeno. Il Venezia non sta a guardare e nel giro di tre minuti, tra il 53’ e il 56’, è Pohjanpalo a sfiorare il vantaggio. Subito dopo è Mkhitaryan a sbagliare il facile tap-in su una respinta di Stankovic sul cross di Lautaro. La gara non cala di ritmo e al 61’ Dumfries impegna di testa Montipò. Al 65’ la partita si sblocca grazie alla deviazione aerea di Lautaro Martinez su preziosa rifinitura di Dimarco e tre minuti più tardi Thuram manca il raddoppio. Il 3-0 sfuma ancora all’87’ con il nuovo entrato Çalhanoglu e due minuti dopo con De Vrij. L’arbitro Ferrieri Caputi concede sette minuti di recupero in cui arriva il pareggio del Venezia che però il Var annulla per fallo di mano di Šverko. Vince di misura l’Inter che ha sprecato molto ma che avvicina il Napoli, davanti solo di un punto a una settimana dallo scontro diretto.

I risultati

NAPOLI-ATALANTA 0-3 (ore 12.30)
Marcatori: 10′, 31′ Lookman (A) 92′ Retegui (A)

TORINO-FIORENTINA 0-1 (ore 15.00)
Marcatori: 41′ Kean (F)

VERONA-ROMA 3-2 (ore 18.00)
Marcatori: 13′ Tengstedt (V), 28′ Soulé (R), 33′ Magnani (V), 53′ Dovbyk (R), 88′ Harroui (V)

INTER-VENEZIA 1-0 (ore 20.45)
Marcatori: 65′ Lautaro (I)