Marcello Baldi – Allo Stadio Artemio Franchi di Firenze, la Fiorentina di Raffaele Palladino ottiene la prima vittoria del suo campionato contro la Lazio di Marco Baroni. Decisiva la doppietta su calcio di rigore di Albert Gudmundsson, subentrato nella ripresa, che ribalta l’iniziale vantaggio biancoceleste messo a segno difensore Mario Gila.
La partita
La prima occasione della sfida arriva dopo nove minuti ed è per la Fiorentina: miracolo di Provedel con il piede destro, che devia sul palo la conclusione a botta sicura di Colpani dopo che il Flaco aveva rubato palla a Dia.
L’ex Cataldi stende Isaksen al limite dell’area al 12′, sul calcio di punizione Tavares esagera con la forza e calcia alto.
L’esterno danese dei biancocelesti torna protagonista al 19′ quando si porta sul fondo e scarica su Zaccagni che calcia ma trova i guantoni di De Gea. La Viola non sta a guardare e ci riprova con Kean ma la girata dell’attaccante finisce al lato.
La squadra di Baroni risponde al 35’ con un colpo di testa di Gila da corner. Lo spagnolo, dopo una grandissima parata di De Gea su Dia, avanza nuovamente in area al minuto 40’ su palla inattiva, si inserisce sul cross di Nuno Tavares e da attaccante vero gira di testa per quella che è la sua prima rete in Serie A. Si va a riposo con la Lazio in vantaggio di una rete.
All’intervallo Palladino effettua il cambio che si rivelerà immediatamente decisivo: dentro Albert Gudmundsson per Martinez Quarta. L’islandese impiega appena due minuti per conquistarsi un calcio di rigore, pestone di Guendouzi, e trasformarlo spiazzando Provedel per l’1-1. L’undici di Palladino sfiora la rete del raddoppio con Kean, si oppone Provedel e al 63’ è Dodò ad anticipare in extremis Zaccagni solo davanti alla porta. Molte le occasioni da una parte e dall’altra: al 70’ Kean sbaglia di testa da pochi passi, al 72’ Guendouzi calcia alto dopo la sponda di Noslin.
Ultimi 10 minuti di fuoco. All’80’ Colpani rientra sul mancino e sfiora il palo con una conclusione piazzata, dall’altra parte De Gea si oppone al destro di Guendouzi, che sul calcio d’angolo successivo trova la traversa dopo un bel colpo di testa.
Al 90’ l’episodio che decide il match: Dodò si porta sulla linea di fondo, con Nuno Tavares che nel tentativo di chiudere il tentativo di cross, calpesta il piede dell’esterno avversario. Dopo un controllo al VAR, Marcenaro assegna il calcio di rigore. Gudmundsson lo sottrae con personalità a Moise Kean e con una forte conclusione centrale firma il sorpasso viola, nel giorno del suo esordio dopo le vicende extra-calcio che lo hanno coinvolto negli ultimi mesi.
Nei minuti di recupero successivi, la squadra di Palladino gestisce il risultato al meglio e porta a casa i 3 punti.
Il tabellino
FIORENTINA (3-5-1-1): De Gea; Comuzzo, Martinez Quarta (46’ Gudmundsson), Biraghi (46’ Ranieri); Dodo, Mandragora (65’ Kouamé), Cataldi (83’ Adli), Bove, Gosens; Colpani (81’ Ikoné); Kean. All. Palladino.
LAZIO (4-2-3-1): Provedel; Lazzari (68’ Marusic), Gila, Patric, Tavares; Guendouzi, Castrovilli (62’ Rovella); Isaksen (62’ Tchaouna), Dia (68’ Pedro), Zaccagni; Noslin. All. Baroni.
Arbitro: Marcenaro
Marcatori: 41’ Gila (L), 48’ rig. Gudmundsson (F), 90’ rig. Gudmundsson (F)
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