di Marcelo Baldi – Il Bologna ha annunciato ufficialmente l’arrivo di Nicolò Casale. Il difensore centrale, classe 1998, si trasferisce dalla Lazio in prestito oneroso con obbligo di riscatto al verificarsi di determinate condizioni. Un’operazione complessivamente da circa 8 milioni (1,5 di parte fissa e 6,5 di riscatto in caso di qualificazione del Bologna a una qualsiasi competizione europea nella prossima stagione).
Casale si era trasferito dall’Hellas Verona a Roma nell’estate del 2022 con Maurizio Sarri in panchina. Lascia i biancocelesti dopo 63 presenze totali fra campionato e coppe.
La nota del club
Il trasferimento è stato ufficializzato dal Bologna tramite il proprio sito:
“Il Bologna FC 1909 comunica di aver acquisito il diritto alle prestazioni sportive del difensore Nicolò Casale dalla SS Lazio a titolo temporaneo fino al 30 giugno 2025, con opzione per l’acquisizione definitiva e obbligo di riscatto al verificarsi di determinate condizioni. Centrale di piede destro di grande statura e fisicità, Nicolò è reduce da tre stagioni di Serie A dal rendimento costante, fino a raggiungere il debutto in campo continentale in Champions, Europa League e Conference League con la Lazio e una convocazione con la Nazionale maggiore di Spalletti. Formatosi nel Verona, ha vissuto qualche annata in prestito fra Perugia, Prato e Sudtirol per poi incontrare Dionisi, tecnico del Venezia in B, col quale affina la tecnica di costruzione della manovra palla a terra, mostrando personalità, bel senso della posizione, eleganza nell’intervento. Lo stesso Dionisi se lo porta ad Empoli nell’estate 2020, e Nicolò contribuisce alla cavalcata trionfale dei toscani che tornano in A vincendo il campionato con 73 punti e una delle difese meno battute. La crescita progressiva continua: convince così l’Hellas a tenerlo in organico e debutta in massima serie nell’agosto ’21: quello del Verona di Tudor è un super campionato, terminato al 9° posto con tanti gioielli in vetrina fra cui Casale, secondo elemento più impiegato della rosa e quasi sempre centrale della difesa a tre. Diventa così una colonna della Lazio di Sarri, seconda solo al Napoli: strappa applausi insieme a Romagnoli per applicazione e costanza, poi alla seconda stagione ritrova Tudor in panchina a giochi in corso. Lascia i biancocelesti dopo 63 presenze totali fra campionato e coppe. Dall’agosto 2024 passa in rossoblù“.
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