Dopo l’incontro dei giorni scorsi, il presidente della Lazio Claudio Lotito ha ufficializzato al quotidiano Il Messaggero l’arrivo dell’ex tecnico del Verona Marco Baroni sulla panchina della Lazio.
“Col Verona è tutto risolto. Baroni è il nuovo allenatore della Lazio. Lo abbiamo voluto perché è un buon tecnico e pensiamo che sia il profilo giusto”. Toccherà quindi al 60enne tecnico toscano a prendere in mano na situazione complicata che ha portato alle dimissioni di Maurizio Sarri e Igor Tudor nel breve arco di tre mesi.
Anche il contesto ambientale non si preannuncia tra i più sereni. La scelta di Baroni è stata percepita come un ridimensionamento delle ambizioni da una tifoseria da anni in forte contrapposizione con il modello di gestione imposto da Lotito che si appresta a tagliare il traguardo dei venti anni al timone del club.
Attraverso un comunicato, i gruppi organizzati hanno chiamato a raccolta il resto della tifoseria invitandola a partecipare alla “più grande manifestazione di dissenso mai avvenuta nell’ambiente sportivo romano”.
L’appuntamento è per venerdì 14 giugno alle 18.30 sotto la Curva Nord dello stadio Flaminio.
Le parole di oggi di Lotito non contribuiranno a rasserenare gli animi: “Le persone che non lo vogliono probabilmente sono le stesse che mi facevano la guerra quando presi Inzaghi, Pioli e Petkovic. E poi ci sarà un motivo se Baroni lo voleva un vincente come Galliani no? Mi hanno chiamato quattro presidenti per farmi i complimenti. Ho scelto una persona di qualità, lo dicono tutti, anche Sarri ne ha parlato bene”.
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