Premier League: i risultati della 37^ giornata

di Gianluca Stanzione – Nel weekend di Premier League appena concluso, l’Arsenal passa ad Old Trafford e torna in vetta in attesa della gara da recuperare del Manchester City. Reti e spettacolo tra Aston Villa e Liverpool e successo del Tottenham sul Burnley. Il Luton perde e retrocede in Championship.

Fulham-Manchester City 0-4

Al Craven Cottage va in scena l’anticipo della 37^ giornata, in cui il Fulham di Marco Silva ospita il Manchester City di Pep Guardiola. Pomeriggio che inizia subito in discesa per gli ospiti: al 13’ De Bruyne manda in porta Gvardiol che di destro porta avanti i Citizens. Nella ripresa il Manchester City preme sull’acceleratore e al 58’ trova il raddoppio con Phil Foden. I ragazzi di Guardiola si divertono e rendono il match a senso unico, al 71’ c’è spazio anche per la doppietta di Gvardiol, il croato in scivolata sul secondo palo non sbaglia. Nel finale di gara trova campo e spazi la squadra ospite e in pieno recupero Diop abbatte Alvarez in area di rigore: calcio di rigore, secondo giallo per il difensore. Dal dischetto si presenta lo stesso Alvarez, che spiazza il portiere e cala il poker. Vittoria schiacciante e mai in discussione per il Manchester City, che sale a 85 punti in classifica e rimane ad un punto di svantaggio dall’Arsenal capolista ma con una gara da recuperare. Per il Fulham si tratta di un brutto pomeriggio per quanto riguarda la prestazione e le proporzioni del risultato, la squadra di Craven Cottage resta a 44 punti in 14^ posizione di classifica.

Wolves-Crystal Palace 1-3

Il Molineux Stadium è il teatro della sfida tra Woverhampton e Crystal Palace. Entrambe le squadre già hanno raggiunto l’aritmetica salvezza e scendono in campo con l’obiettivo di chiudere al meglio la stagione. Sono gli ospiti ad approcciare meglio alla gara e dopo 25’ Olise porta avanti la squadra di Londra. Passano appena due minuti e arriva anche il raddoppio del Crystal Palace con la rete di Mateta. Nel secondo tempo i padroni di casa risultano più aggressivi e propositivi: al 65’ Cunha accorcia le distanze. Dopo aver riaperto la gara, i Wolves si sbilanciano e attaccano alla ricerca del pari. Il Crystal Palace trova campo e spazi in ripartenza, al 74’ ci pensa Eze a chiudere la partita e a calare il tris per gli ospiti. Nel finale di gara resta in dieci uomini il Crystal Palace, doppia ammonizione per Ahamada. I padroni di casa non riescono a riaprire la partita e il Palace si prende i tre punti. Con questo successo, i Glazers raggiungono i Wolves in classifica a quota 46 punti in 12^ posizione.

West Ham-Luton 3-1

Tra le mura amiche del London Stadium, il West Ham di David Moyes affronta il Luton Town di Rob Edwards. La gara comincia alla grande per gli ospiti che dopo 6’ passano con Lokonga. Nel corso del primo tempo il West Ham reagisce e sfiora in più occasioni la rete del pari ma la prima frazione si chiude con il Luton avanti nel punteggio. Nella ripresa ricominciano forte gli Hammers e al 55’ Ward Prowse pareggia i conti. Dopo aver rimesso in equilibrio il punteggio, i padroni di casa aumentano la pressione in avanti e al 65’ ci pensa Soucek a portare avanti il West Ham. Accusa il colpo il Luton, la squadra di Edwards non riesce a prendere le misure agli Hammers e al 76’ arriva anche il terzo gol dei padroni di casa con Earthy. La sfida si chiude con il successo del West Ham che vince e sale a 52 punti in 9^ posizione di classifica. Il Luton esce sconfitto dal London Stadium e resta terzultimo a quota 26 punti, tre di distanza dalla zona salvezza occupata dal Nottingham.

Tottenham-Burnley 2-1

Al Tottenham Hotspurs Stadium, il Tottenham di Angelos Postecoglu ospita il Burnley di Vincent Kompany. I padroni di casa vogliono fare risultato per blindare il quinto posto e avvicinare la quarta posizione occupata dall’Aston Villa. Il Burnley arriva alla gara di Londra da penultimo in classifica e con l’obbligo della vittoria per continuare a sperare in una salvezza al momento molto complicata. Nel primo tempo sono i padroni di casa ad approcciare meglio alla gara ma dopo 24’ è il Burnley a sbloccare il risultato con Bruun Larsen. Immediata arriva la reazione del Tottenham che al 32’ pareggia i conti con Pedro Porro. Nel secondo tempo è un vero e proprio monologo degli Spurs, la squadra di Postecoglu gioca un ottimo calcio e va vicina al vantaggio in tre occasioni. Nel finale di gara diventa incessante la pressione dei padroni di casa e all’83’arriva la rete di Van de Ven. La rete del difensore olandese regala i tre punti al Tottenham e condanna alla retrocessione il Burnley. Con questa vittoria, gli Spurs salgono a 63 punti e mantengono la 5^ posizione. Per il Burnley si tratta di una sconfitta dolorosa, la squadra di Kompany resta penultima a 24 punti senza avere più la possibilità di recuperare lo svantaggio sulla quartultima posizione di classifica.

Newcastle-Brighton 1-1

Al St. James’s Park, il Brighton di Roberto De Zerbi fa visita al Newcastle di Eddie Howe. I padroni di casa arrivano alla gara con l’obiettivo di blindare il sesto posto e la zona Europa League. I Seagulls si presentano alla sfida di Newcastle dopo il recente successo casalingo sull’Aston Villa e con l’obiettivo di chiudere al meglio la stagione. La squadra di De Zerbi parte meglio e con più convinzione, il Brighton trova il vantaggio al 18’ con la rete di Veltman. Il Newcastle poco più tardi rischia di subire il raddoppio ma si salva. Nel finale della prima frazione alzano il loro baricentro i Magpies e gli ospiti sono costretti ad abbassarsi: al quarto minuto di recupero arriva la rete del pari dei bianco neri con Longstaff. Nella ripresa sono i padroni di casa a fare la partita e ad avere più energia. Il Newcastle va ad un passo dal vantaggio in due occasioni mancando però di precisione. Poco prima del 90’ arriva la rete dei Magpies con Gordon ma il direttore di gara annulla per posizione irregolare. La sfida si chiude senza altre emozioni e le due squadre si dividono la posta in palio. Con questo risultato il Brighton resta in 10^ posizione e raggiunge i 48 punti. Il Newcastle sale a 57 punti a pari merito con il Chelsea ma mantiene la 6^ posizione in classifica.

Everton-Sheffield Utd 1-0

Al Goodison Park, il fanalino di coda Sheffield è ospite dell’Everton. Classifica alla mano, gara non particolarmente importante con i padroni di casa già aritmeticamente salvi e gli ospiti già retrocessi in Championship. L’Everton parte meglio e sfiora il vantaggio in avvio di gara, Sheffield in difficoltà. I Toffees passano in vantaggio poco dopo la mezz’ora con Doucourè, al 33’ il centrocampista porta avanti l’Everton. Nel secondo tempo calano molto i ritmi in campo con i padroni di casa che faticano a sviluppare il gioco come nel primo tempo. Lo Sheffield non riesce a imbastire occasioni per il pari, favorendo la fase difensiva dell’Everton. Negli ultimi minuti, i Toffees gestiscono la rete di vantaggio e congelano il possesso. La gara si conclude con il successo dei padroni di casa, che salgono a 40 punti in classifica. Lo Sheffield fa registrare la 6^ sconfitta consecutiva e resta ultimo in classifica a 16 punti.

Bournemouth-Brentford 1-2

Tra le mura amiche del Vitality Stadium, il Bournemouth di Iraola ospita il Brentford di Frank. Nella prima frazione le due squadre si equivalgono e la gara è molto spezzettata con poche occasioni degne di nota., fata eccezione per la rete di Solanke, poi annullata dal VAR. Nella ripresa cambiano atteggiamento le due squadre, che attaccano alla ricerca del vantaggio. La gara del Vitality Stadium si accende nel finale e all’86’ Mbeumo porta avanti gli ospiti. Non si fa attendere la risposta del Bournemouth e all’89’ Solanke firma la rete del pari. Il direttore di gara concede cinque minuti di recupero e al 95’ arriva il nuovo sorpasso del Brentford con la rete di Wissa. La sfida si chiude con la rocambolesca vittoria degli ospiti, che si prendono i tre punti in pieno recupero. Con questo risultato il Bournemouth resta a 48 punti in 11^ posizione mentre il Brentford raggiunge quota 39 punti.

Nottingham-Chelsea 2-3

Al City Ground va in scena la sfida tra il Nottingham Forrest di Nuno Espirito Santo e il Chelsea di Mauricio Pochettino. La squadra ospite impiega appena 7’ per sbloccarla con la rete di Mudryk. Passano pochi minuti e arriva la rete del pari del Nottingham: al 16’ Willy Boly pareggia i conti. Nel resto del primo tempo le due squadre si equivalgono con occasioni da entrambe le parti. Come nella prima frazione, anche il secondo tempo è molto divertente e combattuto. Quando mancano 20’ al termine è il Nottingham a farsi preferire e ad attaccare con più continuità. Arrivati al 73’ arriva il sorpasso dei padroni di casa con il gol dell’ex firmato da Hudson Odoi. La squadra di Pochettino non si abbatte e al 79’ rimette di nuovo in parità il punteggio con Sterling. Appena due minuti più tardi arriva anche il vantaggio dei Blues: all’83’ ci pensa Jackson a ribaltare il risultato. La rete dell’attaccante del Chelsea regala i tre punti a Pochettino. I Blues salgono in 7^ posizione a 57 punti a pari merito con il Newcastle. Il Nottingham esce sconfitto dopo una buona prestazione e rimane in 17^ posizione a quota 29 punti.

Manchester Utd-Arsenal 0-1

Uno dei match più interessanti della 37^ giornata è la gara di Old Trafford tra Manchester United e Arsenal. La sfida parte a ritmi molto bassi con gli ospiti che cerca di manovrare. Superato il primo quarto d’ora, i Gunners alzano i giri del motore e al 19’ passano in vantaggio con Trossard: il belga non sbaglia a due passi da Onana. Il resto della prima frazione è targato Arsenal, con la squadra di Arteta che sfiora il raddoppio con Havertz. Nel secondo tempo, i Gunners cercano di gestire il vantaggio mentre il Manchester United appare più propositivo. Raggiunta la metà del secondo tempo si rende nuovamente pericolosa la squadra ospite, prima con Martinelli e poi con Havertz. Negli ultimi minuti di gioco aumenta l’intensità la squadra di casa, che sfiora il pari con Garnacho ma l’argentino calcia male davanti a Raya. La sfida di Old Trafford non regala altre emozioni e l’Arsenal si prende tre punti molto importanti in chiave titolo. Con questa vittoria, i Gunners salgono in 1^ posizione a 86 punti, in attesa della gara da recuperare del Manchester City. Per il Manchester United la sconfitta arriva dopo un buon secondo tempo, la squadra di Ten Hag resta 8^ in classifica a 54 punti.

Aston Villa-Liverpool 3-3

Il posticipo della 37^ giornata va in scena al Villa Park, dove l’Aston Villa di Unai Emery ospita il Liverpool di Jurgen Klopp. Passano appena due minuti e gli ospiti passano in vantaggio con l’autorete di Martinez. Immediata arriva la risposta dei padroni di casa che al 13’ trovano il pari con il destro di Tielemans. La prima frazione è intensa e con continui capovolgimenti di fronte, le due squadre non rinunciano ad attaccare e favoriscono lo spettacolo in campo. Raggiunta la metà del primo tempo arriva il nuovo vantaggio dei Reds: al 24’ Gakpo fulmina Martinez. Nella fase finale della prima frazione il Liverpool chiude in crescendo e sfiora il terzo gol ma Martinez salva i suoi. Nella ripresa, la squadra di Klopp riparte fortissimo e al 49’ Quansah di testa insacca il tris dei Reds. Due minuti più tardi accorcia le distanze l’Aston Villa con Watkins ma la rete annullata per fuorigioco. Stesso epilogo, pochi minuti più tardi, per il Liverpool: al 60’ Elliot cala il poker ma la rete è annullata per posizione irregolare. Nell’ultimo quarto d’ora di gioco, gli ospiti abbassano i ritmi e favoriscono l’iniziativa dei Villans. La squadra di Unai Emery accorcia le distanze all’84’ con Duran: conclusione chirurgica dell’attaccante e gara riaperta al Villa Park. L’attaccante colombiano si ripete tre minuti più tardi: all’88’ Diaby trova Duran, sul suo suggerimento l’attaccante non controlla bene ma il pallone assume una strana traiettoria e termina alle spalle di un incolpevole Allisson. Nel giro di tre minuti l’Aston Villa segna due volte e pareggia i conti. La gara non regala altre emozioni e la sfida si chiude in parità. Il Liverpool non riesce a sfruttare i doppio vantaggio e si fa riprendere nel finale, la squadra di Klopp resta 3^ in classifica e sale a 79 punti. L’Aston Villa si rende protagonista di una grande rimonta nel finale e sale a 68 punti, certificando l’accesso alla prossima Champions League