Serie B: è il Parma la prima promossa in A

Con il pareggio di Bari centrata la promozione aritmetica

Redazione Back To The FootballMaggio 1, 20241 Mins read

(foto profilo X Parma Calcio 1913)

Dopo averla sfiorata nella stagione scorsa ai playoff contro il Cagliari, il Parma guadagna la promozione in Serie A dopo 3 anni con due giornate d’anticipo. Decisivi per l’aritmetica sia il pareggio ottenuto al San Nicola con il Bari sia la sconfitta del Venezia a Catanzaro.

In questa stagione la squadra allenata da Fabio Pecchia, alla sua terza promozione dopo quelle centrate con Verona e Cremonese, ha preso la testa della classifica alla seconda giornata e non l’ha più mollata. Una cavalcata trionfale che ha portato 74 punti in 36 partite: 21 vittorie, 11 pareggi e 4 sconfitte; 64 i gol fatti, 33 quelli subiti per una differenza reti di +31.

Le parole del tecnico Pecchia

Nel post partita l’allenatore del Parma Fabio Pecchia ha parlato ai microfoni di Sky Sport.
“È stato un campionato complicatissimo fino all’ultimo, siamo arrivati a 73 punti a giocarsi la promozione a due gare dalla fine, serve un campionato tosto. È stato combattuto fino all’ultimo, con avversari forti che hanno stimolato. C’è gioia è tanta stanchezza. Non c’è un aggettivo, abbraccio ogni ragazzo, anche quelli che sono stati ai margini per tanto tempo. È la vittoria di un club. Le vittorie sono belle tutte, quella di Verona è stata molto complicata. A Cremona è stata più una favola, bellissima, questa forse è più dura. L’obiettivo primario era tornare in Serie A, questa è la vittoria di un club forte, ho fatto la mia parte in un circuito importante.

Le parole del ds Pederzoli

Nel post partita il diesse del Parma Mauro Pederzoli ha parlato ai microfoni di Sky Sport.
“È un bel momento, siamo contenti. È stato un percorso partito da lontano, con una squadra giovane, forte, ma che aveva bisogno di lavoro, di tempo e di camminare su questa strada anche se non è stato lastricato di petali di rose. Ma abbiamo sempre tenuto la barra dritta e ora ci godiamo questo momento, che ce lo meritiamo. Non abbiamo mai cambiato la nostra filosofia. Un calcio dominante con una squadra giovane e un allenatore che abbiamo tenuto a tutti i costi”.