Allo stadio Benito Stirpe di Frosinone si affrontano i padroni di casa a caccia disperata di punti per uscire da una posizione di classifica che ad oggi vorrebbe dire retrocessione, e la Salernitana non ancora retrocessa matematicamente ma da parecchi turni ultimi in classifica. Di Francesco schiera Turati tra i pali, terzetto difensivo formato da Romagnoli, Okolo e Lirola, a centrocampo Mazzitelli e Barrenechea in mediana con Zortea e Valeri sugli esterni, più vanti Soulè e Brescianini alle spalle di Cheddira. Colantuono risponde con Costil in porta, Pirola, Fazio e Pierozzi a comporre la linea a tre di difesa, Basic e Coulbaly in mediana con Sambia e Bradaric esterni, assente Candreva per squalifica spazio a Vignato che con Tchaouna darà supporto a Ikwuemesi.
La partita
Già dalle prime battute il Frosinone approccia alla partita con il chiaro intento di cercare da subito di far propria l’intera posta. Particolarmente ispirati sembrano essere Soule e Brescianini tra i più vivaci per i ciociari. È proprio l’argentino a portare in vantaggio la propria squadra al 10’ trasformando un calcio di rigore arrivato per un fallo su Valeri commesso da Sambia e concesso da Fourneau senza esitazione. Dal dischetto Soule spiazza Costil e sblocca il risultato. Sull’entusiasmo del vantaggio il Frosinone continua a far gioco mentre la Salernitana non riesce a rendersi pericolosa dalle parti di Turati. Al 25’ il raddoppio per i padroni di casa arriva con Brescianini che finalizza una azione in ripartenza avviata da Cheddira, continuata e rifinita da Valeri lucido a servire una perfetta palla gol. Al 28’ la Salernitana si rende pericolosa per la prima volta in questo primo tempo con Coulibaly che stacca bene di testa ma manda il pallone di poco a lato. Al 33’ è Vignato per i campani ad arrivare da solo dalle parti di Turati che però sventa bene in uscita. Al 38’ Vignato riesce anche a segnare ma Fourneau annulla per evidente fuorigioco del trequartista campano. Si va al riposo sul 2-0 per i padroni di casa.
Si riparte su ritmi decisamente più bassi rispetto alla prima frazione di gioco. Il Frosinone controlla la gara e concede alla Salernitana solo la conclusione di Bradaric al 59’ murato però da Okoli. Poco dopo, al 62’, ancora un tentativo dei campani che ci provano con Vignato ma Cerofolini, entrato in sostituzione di Turati, è bravo a sventare in tuffo. Il tempo scorre senza episodi da registrare fino al 75’ quando su una palla velenosa di Coulibaly, Gomis appena entrato sbaglia incredibilmente da due passi il gol che avrebbe ridato speranze alla Salernitana. La partita in questo finale la fanno gli ospiti mentre il Frosinone si limita a controllare prendendosi però qualche rischio di troppo dalle parti di Cerofolini. La squadra ciociara con il passar dei minuti si abbassa troppo e fa infuriare Di Francesco. All’85’ però è Zortea a risolvere tutti i problemi dei padroni di casa, contropiede veloce e palla al numero 19 che parte dalla propria metà campo e arrivato al limite lascia partire un sinistro chirurgico che batte Costil. La gara si chiude su questo episodio, il Frosinone vince la sua prima partita in Serie A con almeno 3 gol di scarto, torna alla vittoria che non arrivava dal 21 gennaio scorso ma, cosa più importante, conquista 3 punti che in attesa dello sviluppo di tutta la 34^ giornata, le permettono di staccare l’Udinese al terz’ultimo posto. Per la Salernitana invece la sconfitta significa retrocessione matematica. (m.s.)
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