di Marco Schiacca – L’Atalanta vince il return match di Coppa Italia 4-1 contro la Fiorentina e andrà a sfidare la Juventus nella finale di Roma il prossimo 15 maggio come già accaduto nel 2021. La squadra di Gasperini ribalta l’1-0 della gara di andata al Franchi trascinata da uno straordinario Gianluca Scamacca.
La partita
Gasperini lascia in panchina Pasalic e Lookman; schiera Ederson al fianco di De Roon sulla linea mediana; davanti sceglie Koopmeiners alle spalle di Scamacca e De Ketelaere.
Italiano si gioca la carta Kouamé sulla linea a tre con Nico Gonzalez e Beltran dietro a Belotti, in difesa gioca Dodò vicino a Milenkovic, Ranieri e Biraghi.
L’avvio è della Fiorentina che conclude in porta prima al 5’ con Nico Gonzalez, poi con Belotti al 7′ ma Carnesecchi neutralizza entrambe le occasioni. L’Atalanta però passa al primo affondo: all’8’ Koopmeiners vince un contrasto sulla trequarti con la difesa viola molto alta, si invola verso la porta di Terracciano e lo supera con un sinistro angolato. E’ il gol che mette il confronto in parità con l’1-0 viola dell’andata. Dopo sette minuti la Dea segna ancora con un bolide di Scamacca sotto la traversa, ma dopo un controlla al Var l’arbitro La Penna annulla per un fallo in avvio di azione di Koopmeiners su Beltran. La Fiorentina crea gioco, gestisce bene il possesso palla ma le azioni più pericolose sono quelle dell’Atalanta micidiale in campo aperto.
Al 24’ ci prova ancora Koopmeiners di destro costringendo Terracciano a una parata impegnativa e al 35’, dopo una ripartenza fulminea è De Ketelaere a concludere dal limite con palla che sfiora di poco il palo. La squadra di Italiano si fa vedere con un timido tentativo di Kouamè al 38’ ribattuto da Hien, ma sono i nerazzurri ad avere l’occasione per il raddoppio al 41’ ma Ruggeri spedisce alto. Dopo 4 minuti di recupero La Penna manda tutti negli spogliatoi sul risultato di 1-0 per i bergamaschi.
La ripresa si apre con una nuova chance per il raddoppio dell’Atalanta: azione da esterno a esterno con Zappacosta a crossare e Ruggeri a colpire di testa mancando di poco il bersaglio (49′). A complicare la serata della Fiorentina al 53’ arriva il cartellino rosso per Milenkovic per un contrasto su Scamacca lanciato a rete poco prima dell’ingresso in area. Italiano corre ai ripari richiamando in panchina Belotti per Martinez Quarta e poco dopo fuori anche Beltran al suo posto Duncan per riequilibrare l’assetto della squadra. L’Atalanta è padrona del campo ma al 67’ però i toscani pareggiano. Biraghi batte una punizione dalla trequarti e Martinez Quarta, lasciato solo in area, di testa in tuffo batte Carnesecchi. Iniziano i cambi anche per Gasperini: fuori Kolasinac e Ederson, dentro Pasalic e Lookman, poi è Zappacosta a far spazio a Miranchuk. La Dea si riporta subito davanti: cross dalla sinistra di Ruggeri, De Ketelaere fa la sponda per Scamacca che in mezza rovesciata piazza la palla nell’angolo alla sinistra di un immobile Terracciano (75′). Dopo una nuova ripartenza nerazzurra all’89’ è De Ketelaere ad avere sui piedi la palla del 3-1 ma sbaglia clamorosamente la conclusione spedendo sopra la traversa. Nei cinque minuti di recupero decretati da La Penna si decide la semifinale: al 94’ l’Atalanta segna con Lookman servito da Scamacca, l’arbitro prima annulla poi concede la rete del 3-1 dopo la verifica del Var. Palla al centro e ennesimo contropiede nerazzurro che porta al gol del poker firmato da Pasalic al minuto 98.
Finisce 4-1 per l’Atalanta che raggiunge la Juventus per quella che sarà la rivincita della sfida del 2020-21. Unica nota negartiva della serata per Gasperini è il giallo a Scamacca che diffidato salterà la finale.
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