di Marco Schiacca – Nella gara di ritorno dei quarti di Europa League, all’Olimpico la Roma bissa il successo del Meazza e supera il Milan 2-1 guadagnando la terza semifinale europea degli ultimi 3 anni. Decidono le reti di Mancini, decisivo nella gara di andata, e Dybala. Di Gabbia nel finale il gol rossonero. Ora la squadra di de Rossi affronterà il Bayer Leverkusen di Xabi Alonso fresco campione di Germania.
La partita
De Rossi deve fare a meno di Cristante squalificato, per il resto conferma l’undici dell’andata con Svilar tra i pali; linea di difesa a quattro con Celik, Mancini, Smalling e Spinazzola; a centrocampo Pellegrini, Paredes con l’unica novità Bove; davanti El Shaarawy, Lukaku e Dybala. Pioli rispetto all’andata cambia due uomini: fuori Thiaw e Reijnders; davanti a Maignan schiera Calabria, Tomori, Gabbia, Theo Hernandez; in mediana sceglie Bennacer con Musah; in attacco Pulisic, Loftus-Cheek e Leao a supporto di Giroud.
La gara inizia con le due squadre che si studiano, il Milan cerca di imporsi con una manovra avvolgente, la Roma prova a ripartire poggiandosi sulla profondità creata da Lukaku e Dybala. Il primo tiro verso la porta della partita serve a sbloccare la gara: è la Roma al 12’ a passare in vantaggio. Come all’andata segna Mancini che raccoglie la conclusione a giro di Pellegrini finita sul palo dopo una azione insistita della squadra giallorossa. La reazione del Milan produce una occasione al 20’: Musah appoggia in area per Loftus-Cheek che colpisce sporco, la palla batte in terra e colpisce la traversa. La Roma non si scompone e raddoppia nell’azione successiva (22′). Pellegrini lancia Lukaku che si libera con forza di Gabbia e cerca il servizio in area per El Shaarawy; la respinta della difesa rossonera finisce sui piedi di Dybala che da dentro l’area piazza di precisione sul palo lontano alla destra di Maignan. La swquadra di De Rossi resta in dieci al 31’ quando Marciniak estrae un rosso diretto molto fiscale per Celik per un fallo su Leao. Pioli cerca di dare una scossa e inserisce Jovic al 40’ al posto di Bennacer. De Rossi risponde un minuto dopo con Llorente al posto di Dybala. Marciniak concede 7 minuti di recupero. Il Milan ci prova con Pulisic ma la palla finisce alta. Si va al riposo sul 2-0 per la Roma.
In avvio di ripresa Pioli ritocca ancora la squadra: dentro Reijnders e Chukwueze fuori Loftus-Cheek e Calabria. La prima conclusione della ripresa è rossonera al 50’ con Pulisic ma la palla finisce alta sulla traversa. Il Milan spinge ma al 58’ è la Roma a farsi pericolosa in azione di contropiede ben orchestrata da Pellegrini e El Shaarawy e conclusa da Spinazzola che impegna Maignan in una presa bassa. Al 60’ azione insistita sulla destra di El Shaarawy che si libera due volte ma non la terza per arrivare al tiro da dentro l’area. La Roma non sembra soffrire più di tanto l’inferiorità numerica, gestisce la palla ed è pericolosa quando affonda. Infatti i giallorossi vanno ancora vicino al gol al 65’ ma Abraham spedisce fuori da pochi passi dopo un’altra incursione irresistibile di El Shaarawy sulla destra. Pioli cambia ancora, al 68’ dentro Florenzi e Okafor per Musah e Pulisic. Il Milan prova a trovare la chiave per passare la retroguardia giallorossa ma i tentativi sono spesso confusi e sbattono sul muro dei romanisti sempre molto lucidi. Al minuto 80’ escono Bove e Pellegrini per far spazio a Renato Sanches e Angelino. Un minuto più tardi arriva il gol del Milan firmato da Gabbia che sfrutta bene un cross di Leao e batte di testa Svilar. Nei 5 minuti di recupero l’arbitro polacco Marciniak prima espelle Theo Hernandez per fallo su El Shaarawy ma dopo una review al VAR cambia il rosso con il giallo. La gara finisce qui, 2-1 per la Roma che nei 180 minuti dei quarti guadagna la terza semifinale europea negli ultimi tre anni.
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