Coppa Italia: Fiorentina-Atalanta 1-0, semifinale di andata

di Gianluca Stanzione – All’Artemio Franchi la Fiorentina affronta l’Atalanta nella semifinale di andata di Coppa Italia. I viola sbloccano la gara alla mezz’ora con il super gol di Mandragora. Nella ripresa la gara è più equilibrata con occasioni da entrambe le parti ma gli interventi di Terracciano e Carnesecchi lasciano invariato il risultato. La squadra di Italiano partirà con una rete di vantaggio nella gara del Gewiss Stadium il prossimo 24 aprile.

La partita

Italiano schiera i suoi con il 4-2-3-1. i quattro di difesa a protezione di Terracciano sono Kayodè, Milenkovic, Ranieri e Parisi; in mediana Bonaventura e Mandragora; davanti Kouame, Beltran e Nico Gonzalez a supportare Belotti.
Risponde Gasperini (squalificato) con il suo 3-4-1-2: Carnesecchi in porta; terzetto difensivo con Kolasinac, Hien e Djimsiti; a centrocampo Ruggeri e Holm sulle corsie esterne e De Roon e Pasalic nel mezzo; davanti è Koopmeiners ad agire dietro la coppia Miranchuck e Lookman.

In avvio di gara l’Atalanta controlla il possesso mentre la Fiorentina lascia l’iniziativa agli ospiti cercando di sporcare la prima costruzione degli uomini di Gasp. Pericolosi i viola al 14’ con Mandragora che trova una traiettoria insidiosa su punizione ma Carnesecchi è bravo a farsi trovare pronto. Con il passare dei minuti cresce l’intensità della squadra di Italiano che pressa in maniera feroce e non permette all’Atalanta di sviluppare il suo gioco. Al 24’ una conclusione dell’argentino Beltran viene respinta con i piedi da Carnesecchi. Risponde l’Atalanta con Koopmeiners: servito da Pasalic l’olandese calcia dal limite ma trova Mandragora sulla traiettoria. L’ottima prima mezz’ora di gioco della Fiorentina viene premiata al 31’ con un super gol di Mandragora che insacca di sinistro da trenta metri. I bergamaschi vanno in difficoltà e rischiano grosso: al 33’ Hien perde palla in uscita, ma Nico Gonzalez non ne approfitta e calcia male da buona posizione. Negli ultimi 10’ del primo tempo la Fiorentina cerca di abbassare i ritmi e di gestire il possesso e poco prima dell’intervallo sfiora il raddoppio con un mancino di Nico Gonzalez che esce di poco al lato.

In avvio di ripresa Gasperini inserisce Ederson e Scamacca al posto di Pasalic e Miranchuck. La squadra mostra da subito un atteggiamento diverso, baricentro alto e pressing offensivo e va a un passo dal pari: Hien conclude a pochi passi da Terracciano che si oppone con una grandissima parata. La Fiorentina reagisce e al 56′ è ancora Nico Gonzalez di testa a chiamare Carnesecchi alla grande deviazione in corner. Al 66′ torna pericolosa la Dea con Bakker che manca il pari calciando alto davanti a Terracciano. La squadra viola torna a farsi vedere in avanti al 70’ con Belotti, ma Ederson salva tutto deviando in angolo. Sul calcio d’angolo seguente Belotti colpisce di testa, palla a Ranieri che si divora il raddoppio calciando a lato a pochi passi dalla porta. Quando manca poco meno di un quarto d’ora al termine entrambi i tecnici decidono di intervenire: Italiano inserisce Arthur per Beltran mentre Gasperini manda in campo Tourè per Lookman. Complice anche il risultato, nel finale è l’Atalanta ad attaccare con più insistenza: all’82’ Tourè fa sponda per Scamacca murato in angolo da Terracciano.
Negli ultimi minuti i toscani sembrano essere a corto di energie mentre i nerazzurri attaccano con molti uomini.
La Fiorentina si compatta e riesce a difendere con ordine congelando una vittoria importante in vista del ritorno in programma il 24 aprile al Gewiss Stadium.