Scommesse: nuove accuse per Tonali

Il centrocampista del Newcastle Sandro Tonali è stato deferito dalla Football Association con l’accusa di aver scommesso almeno 50 volte sul calcio tra il 12 agosto, giorno del suo debutto con la nuova squadra, e il 12 ottobre 2023.
L’ex centrocampista del Milan è attualmente sospeso fino al 27 agosto 2024 per la stessa violazione nell’ambito dell’inchiesta portata avanti dalla giustizia sportiva italiana e terminata con il patteggiamento di una squalifica di 10 mesi (più otto di pene accessorie), estesa a livello europeo e quindi anche in Premier League.

Agli inquirenti della Figc Tonali aveva ammesso di essere affetto da ludopatia e di aver scommesso illegalmente sul calcio e anche sul Milan quando era ancora un tesserato rossonero. Proprio per questo motivo la FA aveva avviato un nuovo procedimento per appurare se il giocatore avesse continuato a scommettere illegalmente anche una volta passato al Newcastle.

Tonali ha tempo fino al prossimo al 5 aprile per rispondere alla federcalcio britannica, anche se già nel filone di indagine italiano, concluso il 26 ottobre del 2023, aveva ammesso di aver puntato anche su partite di Premier League. Non è quindi escluso che una nuova sanzione vada a coincidere con la squalifica comminata dalla Figc.

La nota della FA

Il deferimento a Sandro Tonali è stato comunicato dalla federcalcio inglese sul sito ufficiale

“Sandro Tonali è stato accusato di cattiva condotta in relazione a presunte violazioni delle regole sulle scommesse della FA. Si presume che il centrocampista del Newcastle United abbia violato 50 volte la FA regola Ex 8 scommettendo su partite di calcio tra il 12 agosto 2023 e il 12 ottobre 2023”.

La posizione del Newcastle

Il club inglese, come già fatto dopo il procedimento italiano, ha diffuso una nota a supporto del proprio calciatore:
“Il Newcastle United ammette l’accusa di cattiva condotta ricevuta da Sandro Tonali in relazione a presunte violazioni delle regole delle scommesse della FA. Sandro continua a rispettare pienamente le indagini pertinenti e conserva il pieno sostegno del club. A causa di questo processo in corso, Sandro e il Newcastle non sono in grado di offrire ulteriori commenti in questo momento”.