UCL: Lazio-Bayern 1-0, decide Immobile

Allo stadio Olimpico di Roma la Lazio ospita il Bayern Monaco l’andata degli ottavi di finale di Champions League.
I biancocelesti arrivano da un momento complicato interrotto dalla vittoria di sabato scorso a Cagliari. Clima più che teso per i tedeschi, in ritardo in Bundesliga e con l’allenatore Tuchel a rischio esonero.
Alla fine la vince meritatamente la Lazio grazie a un calcio di rigore realizzato da Ciro Immobile. Nel finale i biancocelesti mancano più volte il colpo del ko.

La partita

Senza Zaccagni e Rovella, Sarri rimedia al forfait di Vecino a pochi minuti dal fischio di inizio mandando in campo Cataldi. In difesa si affida Hysaj sulla sinistra e Marusic dirottato a destra, in mezzo Romagnoli e Gila. Isaksen-Immobile-Felipe Anderson il tridente offensivo.
Qualche defezione anche per Tuchel che schiera Kim accanto a Upamecano in difesa con Mazraoui e Guerreiro sulle corsie esterne. Kimmich e Goretzka a far filtro in mezzo al campo. Davanti Harry Kane è sostenuto dal trio Sané-Muller-Musiala. E

Il primo attacco della partita lo porta il Bayern al 3’ ma la conclusione di Kimmich, sul cross di Sané, manca lo specchio. La Lazio risponde al 6’ con un calcio di punizione di Luis Alberto murato dalla difesa tedesca ma rischia al 7’ quando Muller pesca Harry Kane che dall’altezza del dischetto gira alto sulla traversa.
Il piano gara della Lazio è chiaro: lasciare il possesso al Bayern e provare a sorprendere i tedeschi con ripartenze veloci.
Al 21’ Cataldi serve Luis Alberto che prova la conclusione dal limite che però finisce fuori bersaglio. Dopo un prolungato giro palla tedesco stessa soluzione e stesso esito anche per il tiro di Upamecano al 29′ che da fuori non riesce a impensierire Provedel. I bavaresi ci provano su punizione al 31’ ma la battuta di Sané esce a pochi centimetri dal palo. I biancocelesti si rivedono davanti al 38’ con Isaksen ma anche questa volta la conclusione non inquadra la porta. Si va al riposo sullo 0-0.

Si riparte con la Lazio subito pericolosa: sul lancio perfetto di Luis Alberto a premiare il taglio di Isaksen che ritarda il tiro e favorisce l’intervento di Neuer. Rispondono i tedeschi 5’ più tardi ma è bravo Gila ad anticipare Musiala davanti a Provedel. Al 59’ Sarri perde anche Hysaj, al suo posto entra Lazzari e cambia fascia Marusic.
Al 68’ l’episodio che apre la gara: ripartenza di Felipe Anderson, palla per Immobile che supera un paio di avversari e poi chiama in causa Isaksen su cui interviene fallosamente Upamecano. Nessun dubbio per l’arbitro francese François Letexier: calcio di rigore e rosso diretto. Sul dischetto va Immobile che spiazza Neuer. Lazio in vantaggio e Bayern sotto di un gol e di un uomo.
Una volta avanti la squadra di Sarri si compatta e i tedeschi faticano a trovare linee di passaggio libere. La reazione si concretizza con un’iniziativa di Musiala chiuso in corner (72’) e poi con Mazraoui che indirizza male la conclusione.
All’80’ problemi fisici per Gila che chiede il cambio. Sarri spedisce dentro Patric e richiama Luis Alberto per Kamada. Pochi minuti prima Pedro e Castellanos avevano rilevato Isaksen e Immobile. Anche Tuchel cerca soluzioni dalla panchina fuori Sané e Muller, dentro Tel e Choupo-Moting. Ma sono i biancocelesti a sfiorare il secondo gol all’89: ripartenza micidiale che potrebbe mettere il punto esclamativo sulla partita ma Felipe Anderson ritarda troppo il tiro e spreca l’occasione del raddoppio. Imitato due minuti più tardi da Pedro.

Dopo 5’ di recupero la gara termina con la meritata vittoria della Lazio e con il Bayern che chiude senza aver mai centrato la porta difesa da Provedel. I biancocelesti possono addirittura recriminare per aver mancato il colpo del ko in vista del ritorno in Germania il prossimo 5 marzo.