Premier League: i risultati della 24^ giornata

di Gianluca Stanzione – Nella 24^ giornata del campionato inglese il Manchester City supera l’Everton grazie alla doppietta di Haaland e il Liverpool ritrova la vittoria con il Burnley. Nel derby di Londra, vittoria tennistica dell’Arsenal sul West Ham. Il Tottenham vince nel finale con il Brighton e il Manchester United espugna il Villa Park.

Manchester City-Everton 2-0

All’Etihad Stadium, il Manchester City di Pep Guardiola ospita l’Everton di Sean Dyche. I padroni di casa non possono sbagliare e devono prendersi i tre punti per avvicinare la vetta della classifica mentre l’Everton è alla ricerca di punti per allontanare la zona retrocessione. Nella prima metà di gara, i padroni di casa macinano gioco e producono occasioni da rete mentre gli ospiti cercano di difendersi compatti. Nei primi 45’ di gioco, i Citizens non riescono a sfruttare le diverse occasioni e la prima frazione termina in parità. Nella ripresa il copione della gara è lo stesso dei primi 45’ di gioco, con il City stabilmente nella metà campo avversaria. Quando mancano 20’ al termine, i padroni di casa alzano i giri del motore e costringono l’Everton a difendersi bassissimo. La forte pressione dei ragazzi di Guardiola, con il passare dei minuti diventa insostenibile per l’Everton e al 72’ ci pensa Erling Haaland a scardinare il muro dei Toffees, portando in vantaggio il Manchester City. L’attaccante norvegese ritrova la rete dopo 77 giorni e sblocca una partita che si stava complicando moltissimo. Sotto nel punteggio, la squadra ospite cerca di attaccare con tutti i suoi effettivi alla ricerca del pari. Il Manchester City trova spazio in ripartenza all’84’ e De Bruyne manda in profondità Haaland, l’attaccante butta giù con una spallata Tarkowski e davanti a Pickford firma il raddoppio. La doppietta dell’attaccante chiude di fatto la gara e regala il successo ai Citizens. La squadra di Guardiola sale a 52 punti in classifica, momentaneamente a 2 punti di distanza dalla capolista Liverpool, ma con una gara disputata in meno.

Wolves-Brentford 0-2

Il Molineux Stadium è il teatro della sfida tra Wolverhampton e Brentford. La squadra di casa guidata dal tecnico Gary O’Neill cerca di dare continuità all’ultima convincente vittoria sul campo del Chelsea. Il Brentford  di Thomas Frank vuole tornare a fare punti dopo le due sconfitte consecutive inflitte da Manchester City e Tottenham. Nei primi 20’ di gioco la gara è equilibrata con entrambe le squadre propense ad attaccare. Con il passare dei minuti è la squadra di Frank a farsi preferire e al 35’ arriva il vantaggio degli ospiti: Norgaard sfrutta l’assist di Reguillon e porta avanti i suoi. La rete del capitano del Brentford cambia inevitabilmente il piano della partita, con i Wolves che saranno costretti ad alzare il loro baricentro e ad essere più aggressivi. Nella ripresa i padroni di casa partono forte e al 50’ pareggiano i conti ma la rete è annullata per fuorigioco di Dawson. Il Wolverhampton conduce il gioco e cerca di trovare un varco nella solida difesa del Brentford. La squadra di casa manca di precisione negli ultimi metri e fatica a rendersi pericoloso mentre gli ospiti sono spietati in contropiede: al 77’ Janet serve Toney e l’attaccante firma il raddoppio, indirizzando la gara in modo definitivo. Nei minuti finali, i Wolves drcano in tutti i modi di riaprire la partita ma senza fortuna, il Brentford si prende i 3 punti e torna alla vittoria. Con questo successo, la squadra di Thomas Frank sale a quota 25, allontanando di 6 punti l’Everton terzultimo. Il Wolverampthon esce sconfitto dalla sfida dopo una prestazione molto meno convincente rispetto a quella di Stanford Bridge di una settimana fa, i Wolves restano in 11^ posizione a 32 punti.

Tottenham-Brighton 2-1

Uno dei match più interessanti della 24^ giornata è certamente la sfida del Tottenham Hotspur Stadium, dove il Tottenham di Angelos Postecoglu affronta il Brighton di Roberto De Zerbi. I padroni di casa vogliono proseguire nel loro momento positivo e dare seguito ai due risultati utili consecutivi per continuare nella rincorsa alla prossima Champions League. Il Brighton arriva a Londra dopo il recente successo casalingo sul Crystal Palace e con la consapevolezza di una squadra che ormai sa di poter esprimere il suo calcio in ogni stadio. Comincia la sfida e come da attese sono gli ospiti a fare la partita con gli Spurs che si difendono e aspettano le ripartenze per colpire. La gara vive un momento di svolta al 17’ quando il Brighton si conquista un calcio di rigore: dagli 11 metri è glaciale Gross che batte Vicario e manda avanti i Seagulls. Sotto nel punteggio il Tottenham cerca di reagire aumentando la pressione offensiva. Nel resto del primo tempo il Brighton riesce a contenre senza troppi affanni le avanzate degli Spurs e i primi 45’ di gioco terminano con gli ospiti avanti grazie alla rete dal dischetto di Gross. Nella ripresa i padroni di casa campeggiano stabilmente nella metà campo del Brighton, con la squadra di De Zerbi che fatica a gestire il possesso come nella prima farzione. La pressione del Tottenham vede la luce al 61’ e gli Spurs trovano la rete del pari con Sarr. La rete del senegalese manda in affanno il Brighton e consente ai padroni di casa di prendere fiducia. Con il passare dei minuti alza il suo baricentro il Tottenham e comincia a produrre occasioni ma il portiere ospite Steele si oppone. Nella fase finale della gara, gli Spurs attaccano a testa bassa alla ricerca della vittoria mentre i Seagulls cercano di difendersi in ogni modo. La spinta del Tottenham diventa incessante e gli ospiti si difendono bassi, il muro eretto dai ragazzi di De Zerbi viene abbattuto al 97’ da Johnson: la rete dell’inglese fa esplodere di gioia i suoi tifosi e regala il successo agli Spurs. La squadra di Postecoglu ribalta il Brighton e trova la vittoria a tempo scaduto, il Tottenham sale in 4^ posizione a 47 punti. La squadra di De Zerbi disputa un’ottima prima frazione e chiude in vantaggio il primo tempo. Nella ripresa cala sensibilmente il Brighton e prima subisce la rete del pari, poi cede nei minuti di recupero e torna a casa con l’amaro in bocca. Con questa sconfitta i Seagulls restano a 35 punti in 9^ posizione.

Luton-Sheffield 1-3

Al Kenilworth Road lo Sheffield  United fa visita al Luton Town. La gara è delicatissima in ottica classifica con entrambe le squadre invischiate nella lotta retrocessione. Nei primi 45’ di gioco il Luton fatica ad entrare in partita e a creare occasioni da rete, al contrario gli ospiti si fanno preferire e attaccano con costanza. Lo Sheffield cresce con il passare dei minuti e al 30’ trova il vantaggio grazie alla rete di Archer. Passano pochi minuti e la squadra ospite si conquista un calcio di rigore. Alla battuta si presenta McAtee che non sbaglia e porta a due le reti di vantaggio dei suoi. Nella ripresa il Luton prova a cambiare atteggiamento, aumentando la pressione offensiva. I padroni di casa al 51’ hanno l’opportunità di riaprire la partita perché il direttore di gara indica il dischetto e il calcio di rigore a favore del Luton. Il secondo tiro dal dischetto della giornata ha lo stesso epilogo del primo: Morris è glaciale e accorcia le distanze. La squadra di casa attacca alla ricerca del pari, costringendo lo Sheffield ad abbassarsi. La squadra ospite è brava e fortunata al 72’ nello sfruttare una ripartenza e Vini Souza non sbaglia davanti a Kaminski, il centrocampista brasiliano cala il tris e chiude la partita. Questa vittoria può rivelarsi molto importante per lo Sheffield poiché può dare fiducia e ottimismo in vista delle prossime gare. Nonostante il successo, la squadra resta ultima in classifica a 13 punti, a 7 punti di distanza dalla zona salvezza, occupata proprio dal Luton Town.

Liverpool-Burnley 3-1

Il Liverpool di Jurgen Kloop vuole ripartire e ritrovare la vittoria dopo il recente stop sul campo dell’Arsenal e per farlo si affuda ai suoi uomini migliori, fatta eccezione per Mohamed Salah, ancora indisponibile. Il Burnley di Vincent Kompany arriva ad Anfield Road dopo 5 sconfitte e due pareggi nelle ultime 7 gare di campionato disputate, con la consapevolezza che si sarà un’impresa difficilissima ma con la speranza di riuscire a portare a casa almeno un punto. I padroni di casa sin dai primi attaccano a testa bassa, abbinando intensità e qualità. Il Burnely va in affanno e cerca di difendersi con tutti i suoi effettivi. Il Liverpool riesce a trovare il varco giusto al 31’ con Diogo Jota, il portoghese porta in vantaggio i Reds su un’indecisione del portiere avversario Trafford. Dopo la rete del vantaggio sfiora anche il raddoppio il Liverpool ma al 45’ arriva a sorpresa il pari degli ospiti con O’Shea. La rete del difensore irlandese arriva al primo vero tentativo del Burnley, tutto da rifare per i padroni di casa. Nella ripresa i Reds ricominciano ad attaccare con continuità e al 51’ trovano il vantaggio con il colpo di testa di Luis Diaz. La rete del colombiano da tranquillità al Liverpool che al 78’ cala il tris con Nunez e chiude la partita. La squadra di Jurgen Kloop conquista i 3 punti e archivia la pratica Burnley nella ripresa, il Liverpool sale a 54 punti, momentaneamente a 2 punti di vantaggio sul Manchester City, ma con una gara disputata in più. Il Burnley esce sconfitto da Anfiel Road e non riesce ad invertire il trend di risultati negativo, la squadra di Kompany resta penultima in classifica a 13 punti.

Fulham-Bournemouth 3-1

Al Craven Cottage il Fulham di Marco Silva ospita il Bournemouth di Andoni Iraola. I padroni di casa sono ancora a secco di vittorie nel nuovo anno e si presentano alla gara dopo il recente pari sul campo del Burnley. Il Bournemouth vuole dare continuità ai due risultati utili messi in fila e raggiungere il prima possibile la quota salvezza. La squadra di Marco Silva parte bene e dopo 6’ passa in vantaggio grazie alla rete di De Cordova Reid. La rete dei Cottagers manda in affanno il Bournemouth e infiamma il pubblico di casa. Raggiunto la mezz’ora di gioco arriva anche il raddoppio del Fulham: al 36’ Rodrigo Muniz sfrutta l’assist di De Cordova Reid e batte Neto. Nella ripresa cambia atteggiamento la squadra ospite e al 51’ Senesi supera Leno, la rete del difensore riapre la partita a Craven Cottage. Neanche il tempo di esultare per gli ospiti che il Fulham ristabilisce le distanze: servizio di Willian per Rodrigo Muniz e doppietta personale per l’attaccante brasiliano. La terza rete dei Cottagers stronca l’entusiasmo del Bournemouth e regala tranquillità al Fulham. La squadra di casa non corre altri rischi e si porta a casa i 3 punti. Con questa vittoria il Fulham tocca quota 29 punti in 12^ posizione mentre il Bournemouth resta a 27 punti in 13^ posizione.

Nottingham-Newcastle 2-3

Il City Ground è il teatro della sfida tra il Nottingham e il Newcastle. La squadra di casa è ancora a secco di vittorie nel nuovo anno e cerca punti per allontanare la zona retrocessione. Il Newcastle arriva alla sfida da un ottimo momento che ha prodotto 3 vittorie nelle ultime 5 gare disputate tra campionato e coppa. Comincia la gara e dopo 10’ passano gli ospiti con Bruno Guimaraes. La rete del brasiliano porta avanti i Magpies dopo un ottimo avvio di partita. La reazione dei padroni di casa non si fa attendere e al 27’ Elanga firma la rete del pari. La gara è spettacolare con entrambe le squadre propense ad attaccare, senza speculare sul risultato. Nel finale di primo tempo succede di tutto: al 42’ Schaar porta avanti gli ospiti, terza rete nelle ultime 3 di Premier per il centrale difensivo. Il direttore di gara concede 7’ di recupero e ad approfittarne è il Nottingham che al 51’ si riporta in parità con Hudson Odoi. La rete dell’ex Chelsea chiude un primo tempo divertentissimo e pieno di emozioni. Nella ripresa sono gli ospiti a fare la gara con il Nottingham compatto e ordinato. Arrivati alla metà della ripresa arriva il nuovo vantaggio dei Magpies, ancora con Bruno Guimaraes. La doppietta del brasiliano indirizza di fatto la partita. Nei minuti finali, i padrini di casa sfiorano il pari in due occasioni mancando di fortuna e cinismo. Il Newcastle, seppur soffrendo nel finale, si prende i 3 punti e torna a casa una vittoria importante. Con questo successo, il Newcasrle sale a 36 punti in 7^ posizione. Il Nottingham esce sconfitto dalla sfida nonostante una buona prestazione e resta a 21 punti in 16^ posizione.

West Ham-Arsenal 0-6

Il London Stadium è la cornice perfetta del derby di Londra tra West Ham e Arsenal. I padroni di casa si presentano alla sfida dopo la recente sconfitta sul campo del Manchester United e più in generale in un momento complicato in quanto a risultati. Inizia la gara e la squadra ospite impone da subito il proprio ritmo, giocando stabilmente nella metà campo avversaria. Nei primi 20’ di gioco i Gunners si fanno vedere più volte in zona offensiva, non riuscendo a sfruttare due ottime occasioni. Il West Ham fatica tantissimo nel contenere le avanzate avversarie e nel creare gioco. Arrivati al 32’ arriva il meritato vantaggio dell’Arsenal con la rete di Saliba. Una volta sbloccata la partita, la squadra di Arteta continua ad attaccare e al 40’ si guadagna un calcio di rigore. Si incarica della battuta Saka che non sbaglia e raddoppia per i Gunners. L’Arsenal intuisce che gli avversari sono in forte difficoltà e continua ad attaccare con insistenza: al 44’ l’ex di turno Rice serve Gabriel che non ha problemi a battere Areola. La terza rete subita, la terza nel giro di 12’ di gioco, manda in tilt il West Ham e al terzo minuto di recupero l’Arsenal cala il poker con Trossard. Dopo una prima frazione da horror e una partita ormai compromessa, i padroni di casa cercano di limitare i danni difendendosi in maniera compatta. La squadra ospite, nonostante il largo vantaggio, prosegue ad attaccare con continuità senza dare concedere nulla agli avversari. Arrivati al 63’ arriva anche la quinta rete dei Gunners, la seconda personale per Saka. Il West ham sotto di cinque reti si lascia andare e al 66’ colpisce ancora l’Arsenal, questa volta con Declan Rice, l’ex capitano degli Hammers firma la sesta rete e chiude il set. Negli ultimi 20’ di gioco, l’Arsenal gestisce il largo vantaggio senza affondare e la sfida termina senza altre emozioni. L’Arsenal conquista i 3 punti e passeggia sul campo del West Ham con una prestazione convincente e una vittoria mai in discussione. La squadra di Arteta sale così in 3^ posizione a quota 52 punti. Il West Ham prosegue nel suo momento negativo e rimane a 36 punti in 8^ posizione.

Aston Villa-Manchester United 1-2

Al Villa Park va in scena una delle sfide più interessanti del weekend con il Manchester United di Ten Hag che fa visita all’Aston Villa di Unai Emery. I padroni di casa arrivano alla sfida dopo la recente eliminazione dalla FA Cup avvenuta in settimana per mano del Chelsea. Il Manchester United si presenta alla gara con un ottimo stato di forma e con 4 vittorie nelle ultime 5 gare disputate tra campionato e coppa. Inizia il match ed entrambe le squadre si mostrano propositive e con voglia di attaccare. Passano 16’ e il Manchester United passa in vantaggio grazie alla rete di Holjund, la quinta rete nelle ultime 5 gare per l’attaccante danese. Nel resto della prima frazione regna l’equilibrio con occasioni da una parte e dall’altra. Nella ripresa sale in cattedra l’Aston Villa, che con il passare dei minuti riesce a schiacciare gli avversari, costringendoli a giocare nella loro metà campo. La pressione dei villans vede la svolta al 67’ con Douglas Luiz, il brasiliano batte Onana e riporta in parità il punteggio. La rete del pari dei padroni di casa accende la sfida: l’Aston Villla sulle ali dell’entusiasmo e i Red Evils che vogliono reagire e riprendersi il vantaggio. Negli ultimi 10’ di gioco sembrano essere gli ospiti ad averne di più, con i padroni di casa che si difendono compatti in attesa della ripartenza giusta. I minuti finali vedono una pressione fortissima degli ospiti che all’87’ trovano il varco giusto con Mc Tominay, il centrocampista  porta avanti i Red Evils. La rete dello scozzese risulta decisiva ai fini del risultato e porta i 3 punti al Manchester United. La squadra di Ten Hag sale in 6^ posizione a 41 punti mentre l’Aston Villa resta a quota 46 in 5^ posizione.

Crystal Palace-Chelsea 1-3

Il monday night della 24^ giornata vede impegnato il Chelsea sul campo del Crystal Palace. La squadra ospite, guidata dal tecnico Mauricio Pochettino arriva alla sfida del Selhurst Park dopo il recente successo in FA cup sul campo dell’Aston Villa ma con grande bisogno di punti dopo il ko interno nell’ultima di campionato con il Wolverhampton. I padroni di casa con alla guida Roy Hodgson arrivano da una brutta sconfitta subita sul campo del Brighton e una classifica che rischia di diventare pericolosa. Inizia la gara e sono i padroni di casa a partire meglio creando due buone occasioni. Raggiunta la mezz’ora passa in vantaggio il Crystal Palace grazie alla rete di Lerma. I primi 45’ di gioco si chiudono con il Crystal Palace avanti di una rete e un Chelsea autore di un pessimo primo tempo. Nella ripresa la squadra ospite cambia atteggiamento e al 48’ Gallagher pareggia i conti.  La squadra di Pochettino comincia ad attaccare con insistenza mentre il Crystal Palace appare in difficoltà dopo la rete subita. La squadra ospite con il passare dei minuti alza il suo baricentro e costringe gli avversari ad abbassarsi. Nel finale è incessante la pressione del Chelsea e al 92’ è ancora Gallagher a mandare il pallone in porta, doppietta personale e vantaggio Blues. Sotto nel punteggio, la squadra di casa si riversa in avanti alla ricerca degli ultimi assalti mentre il Chelsea trova spazio in ripartenza: Palmer serve Enzo Fernandez e chiude la partita. Il Chelsea vince nei minuti di recupero e si prende i 3 punti, ossigeno puro per i Blues. La squadra di Pochettino parte male e chiude in svantaggio il primo tempo, nella ripresa cambia atteggiamento e ribalta la partita. I Blues salgono in 10^ posizione a quota 34 mentre il Crystal Palace rimane a 24 punti in 15^ posizione.