di Marco Schiacca – Nella finale di Abidjan la Costa d’Avorio, padrona di casa, batte la Nigeria 2-1 e si aggiudica la Coppa D’Africa 2024. La squadra di Emerse Faé, che si era qualificata come una delle migliori terze nella fase a gironi, non si vinceva la competizione dal 2015 e prima di allora ci era riuscita solo nel 1992.
La finale
La formazione padrona di casa parte sicuramente meglio della Nigeria che da subito soffre le incursioni degli esterni, soprattutto quelle di Adingra del Brighton. E’ proprio da una di queste che nasce la prima occasione degli ivoriani ma Haller arriva tardi all’appuntamento con la palla (7′). Al 20′ è Graden a rendersi pericoloso con una rovesciata in area che dà l’illusione del gol ma finisce sull’esterno della rete. La gara si accende quando al 26′ il difensore della Roma Ndicka e il napoletano Osimhen entrano in contatto in uno scontro aereo, contatto che però per l’arbitro mauritano Beida non vale il cartellino giallo. La prima parata impegnativa per il portiere nigeriano Nwabili arriva al 34′, quando ancora Adingra tira centrale ben servito da Kessie. Nonostante la Costa d’Avorio sembri vicina a trovare il vantaggio, passa a sorpresa la Nigeria: il capitano Troost-Ekong salta più in alto di tutti sul corner battuto da Lookman e batte imparabilmente Fofana quando il cronometro segna il minuto 38. Il primo tempo finisce con le Super Aquile avanti.
La ripresa inizia con una occasione per gli ivoriani: tiro-cross dello scatenato Adingra dalla destra, respinta approssimativa di Nwabili che lascia la porta sguarnita, provvidenziale il salvataggio sulla riga di Bassey che interviene alla disperata sulla ribattuta di Gradel. Il pareggio dei padroni di casa arriva al 62′, lo firma Kessie ancora da azione d’angolo favorito dalla difesa nigeriana che lo lascia incredibilmente solo sul secondo palo. La Costa d’Avorio si rifà avanti con decisione e al 74′ va vicino al vantaggio con una spettacolare sforbiciata di Haller che esce non di molto. La rete del centravanti del Borussia Dortmund però arriva poco dopo, è l’81° quando su un crossa dalla sinistra di Adingra devia in porta con la suola anticipando di un soffio Troost-Ekong realizzando la rete che di fatto consegna il trofeo alla sua nazionale.
La finalina
Nella finale per il terzo e quarto posto invece si impone il Sudafrica che batte la Repubblica Democratica del Congo ai calci di rigore. I tempi regolamentari e i tempi supplementari si erano conclusi sul risultato di 0-0. Ai rigori si sono imposti i Bafana Bafana per 6-5 grazie anche al portiere Williams autore di due parate fondamentali sul quinto e sul settimo rigore battuto dal Congo. Per il Sudafrica questo è il primo podio in questa competizione.
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