Serie A: 24^ giornata, l’anticipo di venerdì

di Gianluca Stanzione – Allo stadio Arechi di Salerno, l’Empoli di Davide Nicola fa visita alla Salernitana di Filippo Inzaghi. Finisce 3-1 per i toscani: un’autorete di Zanoli sblocca la gara al 23′ ma i granata pareggiano al 69 con Weissman. Nel finale ospiti ancora avanti con un rigore trasformato da Niang (88′) e Cancellieri in contropiede firma il tris nel recupero.

La partita

Per i padroni di casa necessità assoluta di punti considerate le quattro sconfitte nelle ultime cinque gare di campionato. L’ultimo successo granata risale al 25 novembre scorso contro la Lazio. Il tecnico granata schiera un terzetto difensivo composto da Pierozzi, Boateng e Pellegrino. Sulle corsie del centrocampo agiscono Bradaric e Zanoli mentre in avanti Candreva e Kastanos alle spalle di Dia. La squadra ospite arriva alla sfida da un ottimo momento di forma con due pareggi e una vittoria nelle prime tre uscite con Davide Nicola in panchina. La squadra toscana scende in campo un un 3-4-3 nel quale Luperto, Ismajli e Bereszynski compongono la linea difensiva. Davanti la difesa Grassi e Maleh, mentre Cacace e Gyasi coprono le corsie esterne. In avanti Cambiaghi e Zurkowski a supporto di Cerri.

Comincia la gara e i padroni di casa si mostrano propositivi e aggressivi. Nei minuti iniziali la Salernitana tiene alta l’intensità andando a pressare i portatori di palla avversari. Nella fase iniziale di gara l’Empoli fatica a rendersi pericoloso e produrre gioco, data la forte pressione granata. La prima opportunità del match è per gli ospiti: al 19’ ottimo stacco aereo di Cerri e pallone di poco alto sopra la traversa. Passano pochi minuti e l’Empoli passa in vantaggio, decisiva la deviazione nella propria porta di Zanoli sul tiro  cross di Cambiaghi. La squadra di Nicola sblocca il risultato al primo vero affondo, Salernitana chiamata a reagire. La rete del vantaggio permette agli ospiti di giocare con maggiore tranquillità e al 34’ Cerri sfiora il raddoppio di testa. Arrivati al 37’ si fa vedere in avanti anche la squadra granata ma la conclusione di Dia termina fuori di poco. Nel finale alza il suo baricentro la Salernitana e attacca con insistenza: al 44’ ci prova Kastanos ma Caprile compie un miracolo e salva i suoi. 

Inizia la ripresa e Filippo Inzaghi inserisce Sambia al posto di Zanoli, sfortunato protagonista dell’autorete che ha sbloccato la gara. I granata cercano di tenere alta l’intensità mentre l’Empoli attende nella sua metà campo. Raggiunto il 53’ si rende pericoloso Candreva ma sul suo tentativo risponde presente Caprile. La Salernitana propone un buon possesso palla ma manca di incisività negli ultimi sedici metri. Arrivati alla metà della ripresa si fa vedere in zona offensiva l’Empoli con Cacace, la conclusione dell’esterno termina alta sopra la traversa di Ochoa. La rete del pari dei granata arriva al 67’ con Weismann: traversone di Candreva e stacco di testa di Weismann a battere Caprile. La prima rete in Serie A del nuovo acquisto granata ha ridato vigore alla Salernitana che adesso cerca la vittoria. Dopo la rete del pari, la squadra ospite si difende molto bassa in attesa della ripartenza giusta. Proprio nel miglior momento dei padroni di casa, con la Salernitana riversata in avanti alla ricerca del vantaggio, ne approfitta in contropiede l’Empoli: Fazzini viene steso da Pellegrino e l’arbitro indica il dischetto. Dagli undici metri si presenta il nuovo acquisto Niang che batte Ochoa e all’87’ porta avanti i suoi. La rete empolese ha di fatto tagliato l’entusiasmo dei giocatori granata e dello stadio Arechi. Nei minuti di recupero la Salernitana attacca con tutti i suoi effettivi nel tentativo di agguantare il pari mentre i toscani trovano campo in ripartenza: al 92’ Cancellieri in campo aperto salta Pirola e chiude la partita mettendo il punto esclamativo sul successo empolese. La gara termina con la vittoria dell’Empoli, che si prende tre punti d’oro in chiave salvezza. La Salernitana esce sconfitta dopo una buona prestazione, i granata ottengono il pari nella ripresa ma perdono la partita nel finale. Con questo successo la squadra di Nicola sale a 21 punti, momentaneamente a tre lunghezze di vantaggio sul Verona terzultimo. La Salernitana perde e lascia per strada punti pesantissimi, i granata restano ultimi in classifica a 13 punti.