La Liga: i risultati della 22^ giornata

di Edoardo Colletti – Nel weekend di Liga le due forze di Madrid passano su Las Palmas e Valencia, tiene il passo sui Blancos il Girona vincitore a Vigo. I blaugrana rimontano e vengono rimontanti in una gara pazza da 8 reti contro il Villarreal. Rallentano Bilbao e Sociedad, il Betis accorcia sul sesto posto.

Almeria-Alaves 0-3

Apre il 22º turno di Liga l’Alavés, alla terza vittoria consecutiva in campionato grazie alle tre reti inflitte in trasferta all’Almería. Sblocca il risultato Samu dopo 10’ al Power Horse Stadium, lanciato a campo aperto da Vicente e freddo davanti a Maximiano nel trasformare l’assist in gol. I padroni di casa abbozzano una reazione, ma il numero 32 dei Babazorros si guadagna prima il penalty per lo 0-2 di Rioja al 52’, poi spara in porta col mancino al minuto 88 per chiudere il match. L’Almería va spesso vicina ad accorciare il risultato dopo il secondo gol subito, ma la precisione manca ed i punti in classifica restano solamente 6.

Real Sociedad-Rayo Vallecano 0-0

Prosegue il periodo altalenante della Real Sociedad con un pari a reti bianche in casa contro il Rayo. La gara offre poche emozioni, gli unici spunti pericolosi sono dei padroni di casa. Nel recupero del primo tempo ci prova Zubimendi dal limite, ma il suo destro diretto sotto la traversa viene deviato in corner dall’intervento di Dimitrievski. Nella ripresa il portiere macedone respinge anche una conclusione ravvicinata di Turrientes: un punto a testa e sesto posto ancora saldo per i baschi.

Las Palmas-Real Madrid 1-2

Il Real vince faticando a Las Palmas, bottino pieno guadagnato in rimonta dalla squadra di Ancelotti contro la neopromossa che tanto bene sta facendo al ritorno in massima serie. Nei primi 45’ Moleiro e Cardona spaventano la retroguardia avversaria con due conclusioni che sfiorano lo specchio della porta, mentre è ancora un super Valles ad opporsi a Rodrygo nell’uno contro uno in area di rigore. L’avvio di ripresa è tutto dei padroni di casa, prima con un tentativo ravvicinato di Munir, poi con la rete dell’1-0. Sandro vola in contropiede sull’out destro, vince il duello con Rüdiger e scarica per l’inserimento di Muñoz che di prima batte il portiere ucraino al 53’. I Blancos si affidano immediatamente alle giocate di Vinícius per tornare in gara. Il brasiliano serve a Carvajal l’assist per il pari, ma lo spagnolo è in posizione di offside e vede annullarsi il gol. Al 65’ un perfetto scavino di Camavinga libera proprio il numero 7 che col sinistro fredda Valles e fa 1-1. Completa la rimonta al minuto 84 Tchouámeni con un colpo di testa da corner appena 4’ dopo il suo ingresso in campo. Real ancora secondo dietro al Girona, ma con una gara da recuperare.

Barcellona-Villarreal 3-5

Tonfo fragoroso del Barça a Montjuïc contro il Villarreal, succede di tutto in una gara da ben 8 reti. Dopo una conclusione velenosa di João Felix deviata in corner da Jørgensen, il Submarino Amarillo mette subito le mani sul match. Gerard Moreno vede prima annullarsi lo 0-1 al 22’ per offside di Sørloth, poi realizza il vantaggio al minuto 41 con un mancino forte e preciso da centro area. La squadra di Xavi accusa il colpo, subendo il raddoppio ad inizio ripresa dall’ex Ilias Akhomach. Un errore di Cancelo spalanca la strada al marocchino che salta Peña ed insacca al 54’. Le soluzioni alle difficoltà dei blaugrana arrivano dal centrocampo, poiché nel giro di 6’ Gündogan e Pedri riequilibrano il risultato. Il tedesco spara all’angolino basso al 60’ su sponda di Lewandowski, mentre lo spagnolo replica al 66’ col mancino in area. La buena suerte sembra girare dalla parte dei catalani che rimontano grazie all’autorete di Bailly al 71’, ma il finale riserva più di una sorpresa. Minuto 84, Sørloth serve il secondo assist della sua serata, questa volta per il neo arrivato Guedes che alla seconda presenza con i valenciani segna il primo gol al ritorno in Liga. Gara di nuovo in partià, con il Barça che si fionda nell’area avversarsi per riportarsi in vantaggio, ma subisce nel lunghissimo recupero concesso dall’arbitro la rete del 3-4. De Jong e Áraujo pasticciano in area e regalano palla a Capoue: appoggio per Sørloth che dopo un rimpallo spedisce in porta al 99’. Secondi finali folli, con lo stesso Áraujo che non trova la porta da due passi per il pari e nel prosieguo dell’azione il Comandante Morales fa 3-5 in contropiede e mette la parola fine al match. Duro colpo per il Barça che, dopo la sconfitta a Bilbao in Copa del Rey, viene riagguantato dall’Atlético in classifica. Il Villarreal torna a vincere dopo tre sconfitte consecutive e si allontana dalla zona calda.

Mallorca-Real Betis 0-1

Tre punti d’importanza vitale nella corsa all’Europa per il Betis di Pellegrini. La trasferta a Son Moix si rivela complicata per i sevillani, con il Mallorca protagonista in varie occasioni nel corso del primo tempo. Alla traversa colpita al 15’ di testa da Abdon Prats risponde, però, nel recupero Sergi Altimira. Lo spagnolo sigla il match point con uno splendido destro piazzato sul secondo palo su assist del rientrante Fekir e fa 0-1 nel recupero. L’assalto dei Bermellones nella ripresa è vano, nonostante l’ingresso di Muriqi i padroni di casa non trovano la via del gol. Il Betis fa bottino pieno ed accorcia a -2 dalla Sociedad sesta in zona Conference.

CELTA VIGO-GIRONA 0-1

Accesissima gara tra Celta e Girona a Balaídos, la capolista passa di misura e mantiene temporaneamente il primo posto in classifica. Partono forte i catalani, con Dovbyk che impegna Guaita in due interventi a mano aperta su due colpi di testa dell’ucraino. Mingueza risponde poco dopo con un rasoterra dalla distanza respinto in angolo da Gazzaniga. Il vantaggio ospite si materializza dopo 20’, quando Miguel Gutiérrez affonda sulla fascia sinistra e mette il pallone in area per Portu: controllo orientato e destro secco dello spagnolo per lo 0-1 del Girona. La reazione degli uomini di Benítez è immediata, con Gazzaniga decisivo a tenere inviolata la porta dei biancorossi deviando sulla traversa un colpo di testa di Strand Larsen alla mezz’ora. Il Celta crea, ma spreca troppo con Douvikas, Larsen e Ristic a fine gara che non trovano il colpo del pari. Terza vittoria di fila per Michel e i suoi, il sogno scudetto continua.

Cadice-Athletic Bilbao 0-0

Le fatiche di Copa del Rey si fanno sentire per il Bilbao, frenato sullo 0-0 dal Cadice in trasferta. Dopo gli oltre 120’ intensi vissuti a San Mamés nella vittoria contro il Barça, i baschi rallentano al Nuevo Mirandilla non riuscendo a concludere mai nello specchio della porta avversaria. Pochi squilli, sempre lontani da essere delle vere e proprie chance da gol per la squadra di Valverde, salvata per ben due volte da Unai Simón. Il portiere spagnolo, nel primo tempo, si supera prima sulla punizione di Álcaraz, poi sul mancino in area di Ruben Sobrino. Un punto che non fa gola ai due club, specie al Bilbao che fallisce l’aggancio al quarto posto.

Sevilla-Osasuna 1-1

Pari tra Sevilla ed Osasuna al Sánchez Pizjuán, gli andalusi sciupano il vantaggio è restano ancora a +1 dalla zona retrocessione. L’unica luce nella buia stagione dei rojiblancos porta il nome di Isaac Romero. Il classe 2003 è straripante nel primo tempo. Al 5’ Herrera si oppone miracolosamente al suo destro piazzato in area, mentre al 24’ il numero 20 scappa alla marcatura di due difensori avversari e replica la conclusione precedente. Il risultato è ottimo, con il pallone che viaggia all’angolino basso e regala il vantaggio alla squadra di casa. Lo stesso Romero serve ad Ocampos l’assist per il potenziale raddoppio, ma Herrera sbarra la strada all’argentino e gli nega la gioia del gol. Le premesse della prima parte di gara sembrano buone per la squadra di Flores, ma in apertura di ripresa l’Osasuna riesce a pareggiare. Sugli sviluppi di un corner García rimette a centro area per la zampata di Budimir, il croato corregge in rete al 55’ e riequilibra il risultato. Le squadre non riescono ad imporsi per il resto del secondo tempo, con il Sevilla che rischia qualcosa in più a causa dell’espulsione diretta rimediata da Suso nel finale. Andalusi ancora in crisi, Osasuna in safe zone.

Atletico Madrid-Valencia 2-0

Per fermare uno straripante Valencia reduce da quattro vittoria consecutive serve l’Atlético del Cholo Simeone. Al Wanda Metropolitano, un fortino per i Colchoneros, i pipistrelli affondando sotto le giocate ed i colpi dell’undici di casa, dominante nell’arco dei 90’. Mamardashvili è decisivo per due volte su Griezmann e si oppone anche a Pablo Barrios, ma nel recupero del primo tempo i madrileni trovano l’1-0. Lancio panoramico di Griezmann direttamente in area per Samuel Lino che con il sinistro batte il portiere georgiano. Javi Guerra prova a dare un segnale con un destro parato da Oblak ad inizio ripresa, ma l’Atléti è più cinico e raddoppia con Depay di testa al 57’. Lo stesso Memphis sfiora la doppietta con un destro dalla distanza, mentre Yaremchuk vede negarsi la gioia del gol poco dopo l’ora di gioco. I tre punti vanno ai Colchoneros, ora al terzo posto a pari punti con il Barça.

Getafe-Granada 2-0

Il Getafe torna alla vittoria dopo un mese e mezzo battendo in casa il Granada per 2-0. Gli Azulones chiudono la pratica già nel primo tempo, apre le danze Masón Greenwood dopo 21’. L’esterno inglese trova una deviazione sul suo mancino che inganna Batalla e fa carambolare il pallone in rete per il vantaggio dei padroni di casa. Il portiere argentino è protagonista, in negativo, al minuto 36: scivolone che spiana la strada a Mayoral, l’ex Roma a porta vuota spedisce tranquillamente in rete e fa 2-0. Il Granada ha anche la chance per riaprire i giochi nel secondo tempo, ma Uzuni spacca il palo dal dischetto al 59’. Altra sconfitta per gli andalusi penultimi, ritrova certezze invece la squadra di Bordalas.