di Marcello Baldi – All’Al-Awwal Park di Ryad va in scena la seconda semifinale della Supercoppa italiana 2024, tra l’Inter di Simone Inzaghi e la Lazio di Maurizio Sarri. Finisce 3-0 per i nerazzurri a segno con Thuram al 17′, Calhanoglu su rigore al 50′ e Frattesi all’87’. Biancocelesti salvati dalla traversa in altre due occasioni (Barella e Lautaro Martinez).
In finale, come da tradizione, si affrontano la vincitrice dello scudetto – il Napoli che ieri ha battuto la Fiorentina – e l’Inter vincitrice della Coppa Italia.e
La partita
Nell’Inter inzaghi sceglie la coppia Thu-La a trascinare l’attacco mentre Sarri è costretto a schierare Pedro al posto di Zaccagni, non al meglio già dalla mattinata. Nel 3-5-2 nerazzurro scendono in campo: Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro Martinez, Thuram. Nella 4-3-3 biancoceleste: Provedel; Lazzari, Gila, Romagnoli, Marusic; Guendouzi, Rovella, Vecino; Felipe Anderson, Immobile, Pedro.
Le prime occasioni del match sono per la squadra di Simone Inzaghi, che va vicinissima al vantaggio con Thuram che ci prova prima con un tiro di destro, poi con un colpo di testa deviato da Gila in corner.
Nerazzurri entrati in campo decisamente meglio rispetto ai biancocelesti, la pressione dei milanesi porta gli avversari a sbagliare diversi palloni elementari in fase di giro palla. La gara si sblocca al 17′: Barella allarga per Bastoni che crossa in area e trova Dimarco; la sua deviazione di tacco taglia fuori la difesa della Lazio e finisce a Marcus Thuram che insacca a porta vuota da pochi passi sul secondo palo. Avvio di partita decisamente positivo per “Tikus”, che firma la decima rete stagionale.
Al 21’ la Lazio prova rispondere da lontano con la conclusione di Felipe Anderson, che termina al lato di poco. Poi è ancora pericolosa l’Inter con Darmian che impegna Provedel dopo la mancata chiusura di Marusic. Al 27’ duetto Vecino-Felipe Anderson ma l’uruguaiano calcia in curva. L’azione era comunque viziata d un fuorigioco di partenza del brasiliano.
Al 30’ cross di Dimarco a tagliare tutta l’area. Lautaro è in ritardo non arriva sul pallone; l’argentino tenta da fuori pochi minuti dopo ma Provedel è reattivo sia sulla conclusione dal limite sia sul tentativo di ribattuta di Thuram.
La squadra di Inzaghi ha una clamorosa chance per il raddoppio al 35′. L’azione è costruita alla perfezione, con Dimarco che pesca Barella in area con un preciso traversone. L’ex Cagliari calcia al volo ma colpisce la traversa. Prima della fine del tempo è Darmian a colpire troppo di potenza e senza badare alla precisione (42′). Si va al riposo sul punteggio di 1-0, un risultato stretto per i nerazzurri contro una Lazio mai pericolosa.
Inizio di ripresa senza variazioni tattiche ma che dopo appena 3 minuti vede un’importante sliding door sulla gara:
ingenuità di Pedro, che colpisce Lautaro in area biancoceleste. Richiamato alla review l’arbitro Marchetti assegna il rigore che lo specialista Hakan Calhanoglu indirizza perfettamente all’angolino. Undicesima rete stagionale per il turco, sempre più uomo chiave del centrocampo. La Lazio non riesce a entrare in partita e Sarri prova a giocare le carte Luis Alberto e Cataldi al posto di Rovella e Guendouzi ma è la squadra di Inzaghi a sfiorare il 3-0, con Lautaro che colpisce in pieno la seconda traversa della gara traversa da pochi passi. Dopo quasi un’ora la Lazio prova ad alzare i toni, calciando dal limite con Felipe Anderson. Sul ribaltamento di fronte, Lautaro tira di collo pieno, sfiorando il palo. Al 65’ sono i guantoni di Provedel a dire di no alla conclusione di Dimarco, direttamente su calcio di punizione. Girandola di cambi per entrambe le squadre: Frattesi e de Vrij in campo per Barella e Bastoni nell’Inter; Isaksen e Pellegrini sostituiscono Pedro e Marusic tra i biancocelesti. I romani reclamano per un tocco al limite dell’area su Isaksen, ma l’arbitro Marchetti lascia correre. Al 73’ Inzaghi rivoluzione la coppia d’attacco: passerella per Thuram e Lautaro, fuori per Arnautovic e Sanchez. Ultimo cambio per una Lazio ormai rassegnata, è Hysaj che entra per dare fiato a Lazzari, colpito poco prima da una pallonata di Calhanoglu.
A due minuti dal 90′ l’Inter cala il tris che chiude il match. Fanno tutto i nuovi entrati: Arnautovic serve Frattesi che di destro batte Provedel per la terza volta. Nel finale trova il gol anche la Lazio con Immobile, ma l’azione è viziata da un tocco di mano dell’attaccante di Sarri.
Termina 3-0 una gara dominata sotto ogni profilo dai nerazzurri, che si regalano la finale di Supercoppa contro il Napoli. Simone Inzaghi potrebbe centrare la quinta vittoria del trofeo da allenatore.
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