Serie A: 19^ giornata, l’anticipo di venerdì

di Edoardo Colletti – Nella prima gara di Serie A del 2024 valida per la 19^ giornata, il Genoa v ad un passo dal colpaccio al Dall’Ara contro un Bologna con ancora addosso le scorie di Udine. Il Grifone si porta avanti con Gudmundsson nel primo tempo, ma subisce troppo nei secondi 45’ e viene ripresa all’ultimo respiro da De Silvestri.

La partita

La gara nel complesso regala poche emozioni, a partire dal primo tempo nel quale la densità in mezzo al campo fa da padrona. Tanti contrasti tra due squadre che fanno della fisicità e del recupero palla due delle loro armi migliori. Il primo squillo del match arriva dopo 7’: Orsolini rientra sul mancino e calcia da fuori area a giro sul secondo palo, Martínez si distende e devia la conclusione verso l’esterno negando il vantaggio all’esterno dei felsinei. Risponde il Genoa con il proprio totem Gudmundsson, che alla prima vera chance a disposizione porta in vantaggio il Grifone al Dall’Ara. Punizione da posizione defilata dell’islandese che con una traiettoria bassa sorprende Ravaglia e fa 0-1 al minuto 20.

Nel finale di primo tempo il Bologna ha la chance del pari con Zirkzee, che di testa non riesce ad indirizzare verso lo specchio della porta su cross di un Orsolini in ottima condizione ed al ritorno in campo dal 1’ dopo l’infortunio. Una prima frazione di gioco equilibrata si chiude con il Genoa in avanti di un gol, la squadra di Gilardino ha ben contenuto la manovra del Bologna ed ha saputo sfruttare l’unica occasione disponibile.

La ripresa è a senso unico: assalto continuo dei padroni di casa alla porta dei liguri, alla ricerca di un pareggia che fatica ad arrivare. Saelemakers, Aebischer e Kristiansen vengono inseriti dopo 10’ da Thiago Motta, visibilmente nervoso data la prestazione della propria squadra. Il Bologna costruisce nella trequarti avversaria, ma senza avvicinarsi pericolosamente al potenziale 1-1. Merito anche della solida difesa del Genoa, il cui muro inizia però a crollare introno al 70’. Lykogiannis al 73’ ci prova da fuori area col mancino, con Martínez costretto a calare il secondo intervento della sua gara. Appena tre minuti dopo, gli emiliani vanno in gol con Calafiori di testa su punizione di Saelemakers, ma da posizione di offside secondo il guardalinee che nega la gioia del pareggio ai tifosi del Bologna.

Il finale è infuocato, il forcing dell’undici di Motta è asfissiante per Dragusin e compagni: Calafiori dalla distanza calcia di potenza, trovando ancora un super Martínez in tuffo ad intercettare il pallone diretto all’incrocio dei pali. Il portiere spagnolo ex Lipsia è protagonista anche sul destro in area di Zirkzee due minuti dopo, ma non può nulla quando De Silvestri (95’), sugli sviluppi di un corner, appoggia di prima in rete su assist di Saelemakers da centro area. Il Bologna riagguanta il pari rincorso per tutta la gara, rischiando di vederselo sfuggire al 98’: Gudmundsson sfiora la doppietta e il gol vittoria impattando la traversa di nuovo da calcio di punizione.
Il brivido è forte per i felsinei, che ritrovano punti dopo il brutto KO di Udine con molta fatica. Quinto risultato utile consecutivo per il Genoa, in netta crescita rispetto ad inizio stagione.