UCL: 6^ giornata, i risultati dei gruppi G e H

di Marco Schiacca – Ininfluenti gli ultimi 90 minuti del gruppo G: già aritmeticamente primo nel girone il Manchester City, passa 3-2 a Belgrado sulla Stella Rossa. Chiudono secondi i tedeschi del Lipsia che superano 2-1 gli svizzeri dello Young Boys.
Nel gruppo H lo “spareggio” per il secondo posto premia il Porto che regola 5-3 lo Shakhtar. Il Barcellona resta alla guida del girone nonostante la sconfitta per 3-2 in casa dell’Anversa grazie al vantaggio negli scontri diretti con i portoghesi.

Gruppo G

LIPSIA-YOUNG BOYS 2-1 – La gara del Red Bull Arena finisce con la vittoria dei tedeschi che chiudono al secondo posto dietro alla capolista Manchester City con 12 punti. L’ultima gara del girone si è risolta nel giro di 5 minuti nel corso della ripresa dopo un primo tempo abbastanza equilibrato. Succede tutto tra il 51′ e il 56′. E’ Sesko a portare in vantaggio il Lipsia con un tiro di sinistro su assist di Henrichs. Dopo appena due minuti gli svizzeri trovano il pari con Colley che finalizza un contropiede iniziato da Nsame. I tedeschi tornano avanti al 56′ con un bel sinistro di Forsberg su invito di Kampl.
Il Lipsia chiude secondo dietro al City, per lo Young Boys invece l’avventura continentale continuerà in Europa League.

STELLA ROSSA-MANCHESTER CITY 2-3 – Ultimi 90 minuti ininfluenti nel gruppo G: già aritmeticamente primo nel girone il Manchester City, passa 3-2 a Belgrado sulla Stella Rossa. Guardiola infatti si affida a un massiccio turnover, lascia tra i titolari i soli Akanji, Stones e Grealish e concede l’esordio in Champions al ventunenne Micah Hamilton che porta avanti il City al 19’. Il raddoppio arriva al 62’ grazie a un’iniziativa personale dell’altro 2003 Oscar Bobb sigillata con un chirurgico diagonale mancino sul secondo palo. Al 76′ i serbi rientrano in gara dimezzando lo svantaggio con Hwang ma l’illusione dura poco perché nove minuti più tardo un rigore di Phillips porta a tre le reti inglesi. Nei minuti di recupero la rete del neoentrato Katai sembra riaprire i giochi ma non c’è più tempo e il City passa 3-2 chiudendo il girone a punteggio pieno, unica squadra insieme al Real Madrid.

Gruppo H

ANVERSA-BARCELLONA 3-2 – In Belgio la gara si sblocca dopo meno di due minuti: errore in fase di costruzione di Romeu, ne approfitta Vermeeren che insacca il vantaggio dell’Anversa. I catalani trovano il pari al 35′, con un preciso filtrante di Yamal che premia l’inserimento di Ferran Torres. A inizio secondo tempo, dopo essersi visti annullare il nuovo vantaggio, i belgi rimettono la freccia grazie al sinistro di Janssen al 56’. Nel recupero succede di tutto: al primo minuto un colpo di testa di Marc Guiu rimette la gara di nuovo in parità ma sull’azione successiva Ilenikhena firma il definitivo 3-2, regalando all’Anversa la prima, storica vittoria in Champions League. Barcellona chiude primo grazie al vantaggio negli scontri diretti con il Porto.

PORTO-SHAKHTAR DONETSK 5-3 – Lo “spareggio” per il secondo posto del girone premia il Porto che supera 5-3 lo Shakhtar. La gara si sblocca al 10′ grazie al destro di Wenderson Galeno su assist di Evanilson. Portoghesi subito avanti. Gli ucraini rispondono al 29’ con la contestata rete di Sikan inizialmente valutata in fuorigioco poi concessa dopo la revisione al VAr. Al 43′ è ancora Galeno a riportare avanti i padroni di casa. Per lui seconda doppietta dopo quella firmata nella gara di andata. Il tris arriva al 62’ con il sinistro di Mehdi Taremi. Sul 3-1 lo Shaktar accorcia le distanze favorito dall’autorete Eustaquio al 72′ ma tre minuti più tardi è Pepe a ristabilire le distanze. Il Porto fa manita grazie al gol di Francisco Conceicao all’82’. Inutile la rete ucraina del 5-3 siglata da Eguinaldo all’88’. Per lo Shaktar la competizione europea si trasferisce in Europa League.