di Edoardo Colletti – Nella quindicesima giornata di Liga fioccano i pareggi, ben 5 sulle 10 gare giocate nel weekend. Il Barça passa sull’Atlético Madrid grazie al gol dell’ex del Menino, mentre i Blancos hanno vita facile contro il Granada in casa. Non molla di un centimetro il Girona, primo insieme al Real grazie al successo in rimonta sul Valencia. Il Bilbao travolge il Rayo, frenano tutte le concorrenti all’Europa.
Las Palmas-Getafe 2-0
Il quindicesimo turno di Liga si apre con la vittoria del Las Palmas in casa contro il Getafe. Dopo un pari ed un sconfitta i canari ritrovano i tre punti, fondamentali per proiettarsi in zona Europa. Gli ospiti creano di più nel primo tempo, ma all’intervallo vanno in vantaggio gli amarillos con un colpo di testa di Áraujo che prende in controtempo Soria al 43’. La ripresa non può iniziare peggio per il Getafe: dopo 3’ Alderete si fa espellere e lascia in 10 uomini la squadra. Di lì in poi è dominio Las Palmas, con il colpo del KO che viene prima annullato a Moleiro e poi siglato da Herrera (92’) allo scadere del recupero. La squadra di Pimienta scavalca in classifica quella di Bodalas, portandosi dunque a 21 punti.
Girona-Valencia 2-1
Ennesima folla rimonta di un Girona implacabile in quest’annata di Liga. A farne le spese questa volta è il Valencia. Dopo una prima frazione con un’occasione per parte, si portano sorprendentemente in vantaggio i valenciani in apertura di secondo tempo. Due interventi miracolosi di Mamardashivili, specie una parata monstre su tentativo di Aleix García, tengono in piedi Baraja ed i suoi che vanno sullo 0-1 con Hugo Duro (55’). Il numero 9 si fionda su un retropassaggio troppo lungo per i difensori catalani, vola a campo aperto e scavalca Gazzaniga per il sorpasso del Valencia. Fondamentale, però, per i biancorossi l’ingresso dalla panchina di Christian Stuani. L’uruguayano risulta decisivo, pareggiando di testa all 82’ su cross di Couto e firmando con il destro il match winner 6’ minuti dopo. Il Girona vince ancora e resta in corsa per la lotta al titolo.
Athletic Bilbao-Rato Vallecano 4-0
Non c’è storia a San Mamés tra Bilbao e Rayo: i baschi asfaltano i madrileni e mandano un forte segnale alle concorrenti per un posto nelle Coppe Europee. Apre le danze Guruzeta 23’, abile e freddo in area davanti a Dimitrievski nello sfruttare a pieno l’assist di Sancet e fare 1-0. Il Rayo accusa il colpa ed al 47’ subisce il raddoppio con lo sfortunato autogol di Espino su cross di Iñaki. L’Athletic trova praterie nella metà campo avversaria e dilaga con il terzo e quarto gol, entrambi a cura dei fratelli Williams. Al 64’ Iñaki spinge in rete sul secondo palo il pallone servitogli da Guruzeta, mentre Nico fa 4-0 4’ dopo con un preciso destro a giro sul secondo palo. Tre punti e quinto posto in solitaria per gli uomini di Valverde, rallenta ancora il Rayo.
Real Madrid-Granada 2-0
Terza vittoria consecutiva in campionato e secondo clean sheet nelle ultime due gare per il Real di Carlo Ancelotti. Una rete per tempo nella sfida al Bernabéu contro il Granada, penultimo in Liga e mai in partita contro i Blancos. L’1-0 è un’opera d’arte creata da Toni Kroos: illuminante passaggio in profondità del tedesco per l’inserimento dell’ex Milan Brahim Díaz che da due passi non sbaglia sotto porta al minuto 26. Nel secondo tempo il Real mette in ghiaccio il risultato con il tap in vincente dell’uomo del momento Rodrygo Goes (57’). Le Merengues vanno a più riprese vicini al tris, ma le due marcature bastano a certificare il successo.
Osasuna-Real Sociedad 1-1
Frena dopo due successi di fila la Real Sociedad, bloccata dall’Osasuna a El Sadar sull’1-1. Succede tutto nei primi 45’. L’avvio è shock per i baschi, sotto di un gol appena 2’ di gioco. L’1-0 dei padroni di casa porta il nome di Moi Gomez, inseritosi con i tempi giusti in area su un’imbucata di Budimir: il destro del centrocampista da posizione ravvicinata non lascia scampo a Remiro. La reazione della Real è rabbiosa, Sadiq trascina i suoi verso il gol del pari che arriva dopo due grosse chance sprecate sotto porta dal nigeriano. Al terzo tentativo, l’ex Roma spacca la porta dalla distanza al 41’, replicando lo splendido gol segnato una settimana prima al Sevilla. Nella ripresa le parate di Herrera e Remiro risultano decisive nel mantenere il risultato invariato fino al fischio finale. Un punto per la Sociedad che mastica amaro, avendo fallito l’aggancio al Bilbao quinto.
Mallorca-Alaves 0-0
Pari a reti bianche tra Mallorca ed Alavés in un match che regala pochissime emozioni. Solo due lampi nell’arco dei 90’: un tiro dalla distanza di Rioja deviato in angolo da Rajković nel primo tempo ed un piattone in area di Larin respinto da Sivera nella ripresa. Del pareggio ne giova l’Alavés che si allontana ulteriormente dalla zona calda della classifica, dove resta ancorato il Mallorca, a +2 dalla terzultima posizione.
Almeria-Real Betis 0-0
Chance sprecata per Pellegrini ed il suo Betis, i verdiblancos fanno 0-0 in trasferta contro il fanalino di coda Almería. I sevillani partono forte come da pronostico, collezionando buone occasioni da gol in avvio, tra quali una sciupata da Assane Diao. La gara cambia al 27’ con il rosso diretto a Bellerín, situazione che sposta l’inerzia del match verso i padroni di casa. L’undici di Garitano crea e spreca tanto, risultando anche sfortunato viste le due traverse colpite rispettivamente da Baptistão e Melero nel secondo tempo. Il Betis si salva, ma perde un ottimo treno per l’Europa.
Sevilla-Villarreal 1-1
Sevilla e Villarreal non vanno oltre l’1-1 al Sánchez Pizjuán, con Diego Alonso ancora ancora a secco di vittorie dal suo arrivo sulla panchina degli andalusi. Il primo tempo è tutto dei padroni di casa, in grado di costruirsi tre grandi palle gol. I tentativi di Acuña, En-Nesyri ed Ocampos vengono però neutralizzati da Jørgensen e Foyth. Nella ripresa sale il Villarreal, che sfiora il vantaggio per due volte con Baena trovando l’opposizione di Dmitrović; dall’altra parte Lukebakio si divora il possibile 1-0 di testa a porta sguarnita. A 15’ dal 90’ i rojiblancos riescono a passare in avanti nel risultato grazie all’incornata di Kike Salas su cross di Pedrosa, ma l’entusiasmo dei sevillistas viene spento due minuti dopo dal settimo gol nelle ultime 4 partite del Comandante Morales (77’). Il submarino amarillo trova addirittura l’1-2 con Brereton Díaz all’ultimo secondo del quinto minuto di recupero, ma il VAR annulla la rete per fallo dell’attaccante. Al triplice fischio, dunque, sul tabellino è 1-1.
Barcellona-Atletico Madrid 1-0
Il big match tra Barça e Atléti che chiude la domenica di Liga si colora di blaugrana. Al Lluís Companys i catalani passano di misura sulla squadra allenata da Simeone, dominando il larga parte il match. Nel primo tempo gli uomini di Xavi sono la sola squadra in campo. Lewandowski si divora due gol sottoporta nei primi 10’, poi arriva il vantaggio della squadra di casa: a punire i Colchoneros è proprio l’ex João Felix, con un tocco sotto in area di rigore che scavalca Oblak e fa terminare in rete il pallone al 28’. Rivincita personale dopo le tante critiche ricevute in biancorossi dal portoghese, che nel finale sfiora anche la doppietta personale. Il Barcellona è in ottima condizione, nella seconda frazione spaventa ancora l’Atléti colpendo il palo con Raphinha al 58’. La reazione dei madrileni arriva dall’ora di gioco in poi, con due grosse chance sprecata dal duo Morata-Griezmann e con la splendida e decisiva parata di Peña sulla punizione di Depay al minuto 80. Il sostituto di Ter Stegen cala un altro ottimo intervento allo scadere su Correa e regala la vittoria a Xavi, certificando il controsorpasso sul Madrid. Ora per i blaugrana la vetta dista solamente 4 punti.
Celta Vigo-Cadice 1-1
Chiude la quindicesima giornata di Liga l’1-1 tra Celta e Cadice. Passa in vantaggio la squadra ospite con il colpo di testa di Chris Ramos al 16’, mentre nella ripresa pareggia Strand Larsen al minuto 57’. A dominare il match è la squadra di Benítez, con un uomo in più dal 33’ per l’espulsione nel Cadice di Chust. I padroni di casa non sfruttano la superiorità numerica per vincere la gara, nonostante le molteplici occasioni a disposizione. Il vero eroe della serata è il portiere ospite Gil, autore di 4 parate miracolose sui tentativi degli attaccanti del Celta. Nello scontro salvezza, però, il risultato regala un solo punto a testa.
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