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UEL: Servette-Roma 1-1, Lukaku non basta

Vittoria Slavia Praga sullo Sheriff nell'altro match del gruppo G

(Foto profilo X UEFA Europa League)

Di Marco Schiacca – Nel gruppo G la vittoria dello Slavia Praga sul campo dello Sheriff consolida il primato del girone dei ceki che staccano di due punti la Roma fermata sul pareggio in Svizzera dal Servette. Giallorossi in vantaggio con il 10° gol stagionale di Lukaku vanificato dal pareggio dei padroni di casa ad inizio ripresa.

Servette-Roma 1-1

La Roma in Svizzera contro il Servette per conquistare la qualificazione e provare a farlo chiudendo prima nel girone che per ora la vede seconda dietro allo Slavia Praga per differenza reti. Mourinho, scontata la squalifica, fa il suo esordio in questa competizione e schiera Cristante al centro della difesa, a centrocampo propone Aouar, in attacco punta ancora sulla coppia Dybala-Lukaku. Mancini e Pellegrini partono dalla panchina in via precauzionale.

Nei primi 10 minuti di gara più Servette che Roma. Gli svizzeri partono su buoni ritmi e in un paio di occasioni tentano delle conclusioni dalla distanza che non impensieriscono più di tanto Svilar schierato come di consuetudine nelle gare di coppa. Con il passare dei minuti i giallorossi però crescono e passano in vantaggio al 21′ con Lukaku che sfrutta al meglio una bella incursione palla al piede nel cuore dell’area svizzera di Llorente, sullo scarico dello spagnolo il belga a secco da tre gare batte di prima di interno sul palo più lontano e supera Frick. Dopo il vantaggio giallorosso si aspetta la reazione del Servette che però non si palesa, anzi è proprio la Roma a sfiorare il raddoppio al 35° quando dopo una bella azione avvolgente El Shaarawy lanciato da Aouar mette al centro ma né Dybala né Lukaku trovano l’impatto con la palla a pochi passi dalla porta. Nel finale di tempo lavoro per Svilar che prima al 43′ para agevolmente sul tiro di Bolla, e poi al 45′ deve invece superarsi per mandare in corner con la mano di richiamo una bella conclusione a giro di Kutesa.

La ripresa riparte con i padroni di casa in attacco e la Roma a controllare, situazione che però cambia al 50° quando un indeciso Cristante battezza male un cross dalla destra del fronte di attacco svizzero e concede palla a Bedia che con molta freddezza batte Svilar e pareggia. Al 62′ i giallorossi avrebbero l’occasione per riportarsi avanti, ma Dybala dopo un rimpallo in area che lo favorisce, spedisce alto. I cambi effettuati dal Servette tradiscono la voglia di vincere per provare a riaprire il discorso qualificazione, anche assumendosi qualche rischio. La Roma sfrutta lo sbilanciamento degli svizzeri ma ancora Dybala, liberato bene da Lukaku, non conclude al meglio al minuto 72. La squadra giallorossa col passare del tempo accusa la stanchezza anche a causa delle condizioni del campo che peggiora minuto dopo minuto. Neanche gli innesti di Mourinho, Belotti e Renato Sanchez dopo quello di Pellegrini, aiutano la squadra a cambiare marcia e la gara si conclude su un pareggio che per la Roma vuol dire passaggio del turno anche se difficilmente come prima anche per il risultato dell’altra gara del girone.

Sheriff-Slavia Praga 2-3

Allo Sheriff Stadium i padroni di casa ultimi in classifica con 1 solo punto affrontano lo Slavia Praga a caccia del risultato che può chiudere il discorso qualificazione. La gara inizia su binari di grande equilibrio fino al minuto 19 quando Jurecka da dentro l’area porta in vantaggio lo Slavia Praga.

I ceki comandano la gara con disinvoltura, chiuderanno la prima frazione di gioco con il 61,0% di possesso palla e con almeno un altro paio di occasioni per arrotondare il risultato. Lo Sheriff fa poco per pareggiare ma nonostante tutto ci riesce al 48° quando Tovar mette in rete di testa su assist di Ricardinho.

La ripresa riserva non poche sorprese, al 56° è Mbekelia portare in vantaggio inaspettatamente i padroni di casa con un destro da dentro l’area. Lo Slavia accusa il colpo e ci mette un po’ prima di riorganizzarsi. Ci riesce comunque in tempo per portare la gara dalla sua parte, al 78° pareggia con Zafeiris che trasforma un calcio di punizione con un tiro di destro sotto la traversa e al 95° trova addirittura la vittoria con un calcio di rigore trasformato con freddezza da Tijani. Lo Slavia Praga con questo risultato rafforza la sua posizione in testa al gruppo e stacca la Roma di due punti in vista dell’ultima gara.

Classifica

Slavia Praga punti 12
Roma punti 10
Servette punti 5
Sheriff punti 1

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