di Edoardo Colletti – Nel 14º turno del campionato spagnolo, il Real Madrid ritrova il primo posto in classifica grazie alla vittoria sul Cadice. Rallentano Barcellona e Girona, fermate sull’1-1 da Rayo e Bilbao. L’Atléti torna al successo, tre punti per Sociedad e Betis; salgono Getafe e Villarreal.
Alaves-Granada 3-1
La 14^ giornata di Liga si apre con la seconda vittoria nelle ultime tre giornate per l’Alavés. A farne le spese è la neopromossa Granada, superata per 3-1 dai Babazorros. Il vantaggio dei padroni di casa arriva dopo 11’ con lo sfortunato autogol di Torrente, che spinge il pallone nella propria porta sul cross di Rebbach. Il numero 21, oltre a propiziare l’1-0, sigla anche il raddoppio con un piazzato di destro all’angolino basso al 38’. Chiude i giochi Samu (55’) già ad inizio ripresa: il classe 2004 va ancora in gol, questa volta di testa su assist di Rioja. Serve a poco il gol di Uzuni (86’) su rigore a fine gara. L’Alavés si allontana dalla zona calda, mentre il Granada resta in penultima posizione.
Rayo Vallecano-Barcellona 1-1
Dopo aver bloccato sullo 0-0 due settimane fa il Real al Bernabéu, il Rayo frena anche la corsa del Barcellona. I blaugrana non vanno oltre l’1-1 a Vallecas in una gara complicata. Succede poco nel primo tempo, solo due conclusioni di Valentín e Yamal che terminano tranquillamente tra le braccia dei portieri. A rompere l’equilibrio al tramonto dei primi 45’ è una splendida conclusione dalla distanza di Unai López (38’) che si spegne in porta e che consente a Francisco ed i suoi giocatori di andare a riposo avanti di un gol. La reazione rabbiosa del Barça dura tutto il secondo tempo, con un palo colpito da Raphina dal limite dell’area al 76’ che fa tremare i biancorossi. A salvare Xavi è l’autorete di Lejeune ad 8’ dal 90’: cross di Baldé per la testa di Lewandowski, il centrale del Rayo lo anticipa con il piede destro e mette in porta il pallone al posto del polacco. L’assalto finale dei catalani non si concretizza, una pesante battuta d’arresto nella corsa al titolo per il Barcellona.
Valencia-Celta Vigo 0-0
Pari a reti bianche tra Valencia e Celta. Le squadre allenate da Baraja e Benítez si equivalgono al Mestalla in un match che non regala grandi emozioni nell’arco dei 90’ a disposizione di entrambe. La gara si accende solamente negli ultimi minuti di gioco, con un’ottima risposta di Mamardashvili sul tiro da fuori area di Iago Aspas all’82’ e con le polemiche su un fallo di mano in area di Starfelt 3’ dopo, che l’arbitro sceglie correttamente di non punire con un penalty. Un punto a testa che serve a poco ai due club.
Getafe-Almeria 2-1
Prosegue con un successo la striscia d’imbattibilità del Getafe in campionato, giunta all’ottavo risultato utile consecutivo con il 2-1 inflitto all’Almería. A passare in avanti nel risultato sono però gli ospiti con Ramazani, bravo al 7’ a farsi trovare sul secondo palo ed a piazzare la palla in porta su corner con il destro. Gli Indálicos trovano fiducia ed al 22’ Baptistão ha la chance per raddoppiare, ma spara incredibilmente alle stelle da posizione ravvicinata a portiere battuto. Un minuto dopo si accende la stella Greenwood, dando il via alla sua spettacolare serata. Al 22’ l’esterno destro inglese si accentra e spara col sinistro dalla distanza, trovando l’opposizione di un attento Maximiano, quattro minuti dopo ci prova di testa mettendo il pallone alto di poco sopra la traversa. Una volta superata di poco la mezz’ora di gioco, il numero 12 replica l’azione provata dieci minuti prima: ne esce una sassata che toglie la ragnatela all’incrocio e fa alzare in piedi tutti i tifosi del Getafe per la rete del pari. Allo scoccare dell’ultimo minuto del primo tempo, Mayoral (45’) completa la rimonta segnando il 2-1 con un rasoterra mancino dal limite. Nella ripresa gli Azulones vanno spesso vicino al colpo del KO, colpendo anche una traversa con Oscar, ma bastano le due reti nel primo tempo a certificare la vittoria contro un’Almería sempre più ultimo in classifica.
Atletico Madrid-MAllorca 1-0
Rialza la testa l’Atléti dopo la sconfitta contro il Las Palmas, la sosta giova ai Colchoneros che passano di misura sul Mallorca. Al Wanda Metropolitano è sufficiente la rete di un super Griezmann per superare i Bermellones, in una serata in cui Morata si divora tutte le grandi occasioni a disposizione per segnare. Il colpo di testa del francese va invece a bersaglio al 64’ e consegna i tre punti a Simeone, sofferente nell’ultima parte di gara quando i maiorchini sprecano il pari con Ndiaye davanti ad Oblak. L’Atlético sale dunque a pari punti con il Barça, ma con una gara ancora da giocare.
Villarreal-Osasuna 3-1
Il Villarreal ritrova i tre punti il Liga che mancavano da tre partita e lo fa in casa, a la Cerámica contro l’Osasuna. Nonostante accada tutto nella ripresa, le squadre danno spettacolo già nei primi 45’. Fioccano occasioni da gol da entrambi i lati, con Jorgensen ed Herrera che si superano in più di un frangente. A rompere l’equilibrio è El Comandante Morales al minuto 57, appoggiando a porta vuota su assist di Gerard Moreno per l’1-0 del Submarino Amarillo. Il numero 15 è incontenibile per l’Osasuna, al 71’ scappa a campo aperto e trafigge il portiere ospite per la seconda volta. Passano 7’ e gli uomini di Arrasate tornano in partita, accorciando le distanze con il colpo di testa di Catena da calcio piazzato, ma neanche il tempo di esultare che il Villarreal chiude la partita. Morales (80’) scatta ancora in profondità, salta Herrera e fa tripletta, mettendo la parola fine al match. Terza sconfitta nelle ultime quattro gare per l’Osasuna, aria fresca per il Villarreal che sale in dodicesima posizione.
Real Sociedad-Sevilla 2-1
Secondo successo consecutivo per la real Sociedad, passando per 2-1 su un Sevilla a secco di vittoria da fine Settembre. Dal fischio d’inizio al vantaggio dei baschi scorrono solamente 4’ sul cronometro: Barrenetxea calcia sul primo palo una punizione da posizione defilata, Dmitrovic respinge il pallone sul suo stesso piede e la carambola porta il pallone in rete. 1-0 e partenza shock per gli andalusi che al 22’ subiscono anche il secondo gol, un capolavoro di Sadiq dalla lunga distanza che s’infila all’incrocio dei pali. La reazione ospite arriva precisamente all’ora di gioco, con En-Nesyri che prima accorcia le distanza di testa su assist di Pedrosa al 60’, poi 6’ dopo spacca il palo con il mancino da centro area. La Real trema, ma riprende in mano la gara e sfiora il tris con Kubo. Nel finale il Sevilla non affonda, specie per la doppia espulsione Sergio Ramos-Jesus Navas che spiana la strada al trionfo della Sociedad.
Cadice-Real Madrid 0-3
Il Real passeggia, con qualche brivido, in casa del Cadice: 0-3 al Nuevo Mirandilla e primo posto riagganciato. Lo show serale è offerto ancora da Rodrygo, alla seconda doppietta nelle ultime due gare di Liga. Dopo la spettacolare prova al Bernabéu contro il Valencia, il brasiliano si ripete con gli amarillos realizzando due gol da cineteca. La prima marcatura arriva al minuto 14, uno slalom sul lato sinistro dell’area, tunnel ad un difensore e destro all’incrocio. Al 64’ il numero 11 dei Blancos sfida la retroguardia avversaria, salta due giocatori e spara in rete da centro area. Nel mezzo qualche lampo della squadra di casa nel primo tempo, che però si arrende allo strapotere dell’ex Santos che serve anche l’assist per lo 0-3 firmato Bellingham, al 14º gol in 15º presenze con le Merengues.
Real Betis – Las Palmas 1-0
Bottino pieno per il lato bianco verde di Sevilla. Il Betis vince in casa contro un Las Palmas in stato di grazia e si proietta sempre più verso la zona Europa. La decide un tap-in vincente di Willian José al 19’, ma il vero eroe di serata è il portiere Barbosa, autore di almeno tre interventi decisivi per mantenere il risultato sull’1-0. Il Las Palmas crea ed inquadra spesso la porta, ma non trova la via del gol. La chance più ghiotta è probabilmente quella che capita a Munir al 75’: l’ex Barça non trova la porta da due passi su assist di Sandro, aprendo troppo il piattone mancino e spedendo verso il fondo la conclusione. Perde terreno la squadra di Pimienta, si avvicina a -1 dal Bilbao quella di Pellegrini.
Girona-Athletic Bilbao 1-1
Si chiude con il pareggio tra Girona e Bilbao il turno di Liga, stop che costa caro ad entrambe per i rispettivi obiettivi stagionali. Nella prima frazione di gioco Stuani e De Marcos sprecano da ottima posizione, mentre al 30’ Unai Simón si supera sul destro dalla distanza di Mikel Vesga. L’1-0 arriva in apertura di secondo tempo: Sávio scappa sull’out sinistro e serve Tsygankov sul secondo palo, l’ucraino mette in porta con il sinistro al 55’ e porta avanti i catalani. Il Bilbao tiene testa alla capolista del campionato e riequilibra il match al 67’, quando Sancet imbuca al limite per Iñaki che batte col mancino Gazzaniga. Nel finale è assalto del Girona alla porta dei baschi, ma il match point non arriva. La squadra di Michel sale a 35 punti, ma viene raggiunta dal Real vincitore a Cadice.
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