di Marco Schiacca – Al Maracanà di Rio de Janeiro, Boca Juniors e Fluminense si sono affrontate per contendersi la 64^ edizione della Coppa Libertadores davanti a circa 78.000 spettatori. Dopo i tempi regolamentari finiti 1-1 è stata la Fluminense ad aggiudicarsi il più prestigioso trofeo sudamericano con un gol di Kennedy nel primo tempo supplementare.
La partita
Primo tempo nettamente dominato dalla Fluminense che sblocca la gara al 35′ quando German Cano raccoglie a centro area il cross di Arias sorprendendo il portiere argentino Romero. Per Cano, capocannoniere della competizione, è il gol numero 13. Boca Juniors in grande difficoltà: poche volte gli argentini si sono resi pericolosi nella metà campo della Fluminense che conclude la prima frazione di gioco con un possesso palla del 70,0%.
La ripresa comincia sulla falsa riga del primo tempo con la Fluminense a fare gioco e il Boca Junior alla ricerca di soluzioni per reagire al dominio brasiliano. La prima vera occasione per la squadra argentina all’11’ quando Advincula manca di poco la porta difesa da Fabio. E’ solo il preludio al pareggio argentino che arriva al 26′ proprio con Advincula. Il difensore peruviano sfrutta un momento di indecisione della difesa brasiliana e con un sinistro a giro da posizione defilata beffa il portiere della Fluminense. Nel finale Barboso sbaglia da pochi passi il gol che avrebbe deciso la gara a favore dei brasiliani. I tempi regolamentari si chiudono in parità sul punteggio di 1-1.
Nel primo tempo supplementare è ancora la Fluminense a portarsi avanti grazie al gol del subentrato Kennedy che con un gran tiro batte Romero al 99′. L’esultanza costa all’attaccante brasiliano il secondo cartellino giallo in 19 minuti e l’a conseguente espulsione. Sette i minuti di recupero nel primo tempo supplementare e allo scadere del tempo si ristabilisce l’equilibrio numerico degli uomini in campo per l’espulsione del difensore del Boca Juniors Fabra. Dopo 8 minuti del secondo tempo supplementare è la Fluminense a sfiorare il terzo gol con Guga che colpisce il palo alla destra di Romero. Finisce con gli ultimi disperati tentativi del Boca Juniors che però non riesce a trovare il pareggio. La Fluminense vince così la sua prima Coppa Libertadores, per il Boca Juniors l’ennesima finale persa, gli argentini non fanno loro il massimo trofeo sudamericano dal 2007.
Gli incidenti della vigilia
Alla vigilia della gara non sono mancati momenti di tensione che hanno messo in allerta l’intera città di Rio de Janeiro. Ai tifosi del Boca erano stati riservati circa ventimila tagliandi, ma i Xeneizes provenienti da Buenos Aires sono arrivati in numero almeno quattro volte superiore almeno secondo le stime del consolato argentino, e si sono ritrovati sulla spiaggia di Copacabana creando non poco scompiglio. Proprio a Copacabana, alcuni tifosi argentini sarebbero stati aggrediti e rapinati dai locali tifosi del Fluminense prima dell’intervento della polizia che ha dovuto far ricorso a cariche e a proiettili di gomma per riportare l’ordine con non poche difficoltà.
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