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La Liga: i risultati dell’11^ giornata

Il Clásico è del Real, Girona e Atlético inseguono

(La Liga 2023-2024)

di Edoardo Colletti – Forti segnali mandati alle concorrenti da parte delle big nell’undicesimo giornata del campionato spagnolo. La furia di Bellingham si abbatte sul Barça nel Clásico, sorpassato dai Colchoneros vincitori contro l’Alavés. Il Girona passa sul Celta e rimane a pari punti con il Real, pareggiano tutte le squadre in corsa per l’Europa tranne il Betis che batte l’Osasuna. Altro pari per il Sevilla, salgono Las Palmas e Villarreal.

Girona-Celta Vigo 1-0

Ad aprire l’undicesimo turno di Liga è la vittoria al cardiopalma del Girona sul Celta. Poche emozioni, specie nel primo tempo quando il primo tiro verso lo specchio della porta è di Bamba al 41’. Vige l’equilibrio al Municipal de Montilivi fino all’ora di gioco, quando i padroni di casa iniziano a creare i primi pericoli del match. Prima Yan Couto spara alto da posizione ravvicinata al 66’, poi Miguel Gutiérrez sfiora il palo da fuori area sei minuti dopo. Il colpo che regala i tre punti al Girona arriva nel primo dei 5’ di recupero concessi dall’arbitro: Blind trova Aleix García al limite dell’area, tacco per Yangel Herrera che spara col destro all’angolino basso dove Guaita non può nulla. Vittoria all’ultimo respiro per Michel ed i suoi giocatori, prosegue il sogno del Girona ancora primo insieme al Real.

Almeria-Las Palmas 1-2

Terza vittoria nelle ultime quattro giornate per la neopromossa Las Palmas, a farne le spese questa volta è il fanalino di coda Almería. Passano in vantaggio proprio gli ospiti al 23’ con l’ex Barça e Sevilla Munir, fiondatosi con i tempi giusti sul cross di Marvin per spingere in rete col mancino. L’Almería cresce nel secondo tempo, chiamando Valles a due interventi importanti su Embarba e Baptistão prima del gol del pari. Un assolo splendido di Ramazani si conclude con la rete dell’1-1 del belga al 73’. Il finale è infuocato, i canari sfiorano a più riprese il sorpasso che arriva al penultimo minuto di recupero: un cross respinto male dalla difesa avversaria cade sui piedi di Sory Kaba, il guineano calcia rasoterra di potenza ed insacca per l’1-2 finale al 94’. Solamente tre punti in 11 giornate per l’Almería, Las Palmas in piena corsa Europa in decima posizione.

Barcellona-Real Madrid 1-2

Il primo Clásico di stagione è del Real Madrid, ribaltato lo svantaggio in Catalogna nel segno di Jude Bellingham. Il match tra le due forze della Liga è spettacolare, come da pronostico. Bastano 6’ al Barça per infiammare la gara: Gündogan cerca l’uno-due con Ferran al limite dell’area, una serie di rimpalli favorisce la caparbietà del tedesco che in area strappa palla ad Alaba e batte Kepa col destro per l’1-0. L’ex City fa impazzire i tifosi blaugrana e i Rolling Stones, ospiti d’onore al Lluís Companys.

Il Barcellona viaggia ad alti ritmi, i Blancos soffrono la pressione dei padroni di casa che su una riconquista alta di Gavi colpiscono il palo con Fermín in area al minuto 16. L’unico accenno di reazione del Real è una conclusione velleitaria di Rüdiger, poiché ad inizio ripresa riparte forte ancora la squadra di Xavi. Al 51’ Fermín scodella in area per la testa di Iñigo Martínez: palo del difensore blaugrana e palla che cade tra i piedi di Araujo, destro a botta sicura e gran respinta in angolo di Kepa.

Ancelotti inserisce Modrić per recuperare metri e palleggio, la mossa riesce ed il Real inizia a macinare gioco ed occasioni. Tchouaméni dai 35 metri chiama Ter Stegen al primo intervento del match al 67’, un minuto dopo Bellingham replica la scelta del compagno e realizza un gol spettacolare. Sassata dalla distanza che il portiere tedesco riesce solamente a sfiorare, pallone in porta e risultato di nuovo in equilibrio.

La gara si ribalta, gli uomini di Xavi soffrono il dominio del Madrid nel finale ed a 91’ è ancora Jude Bellingham a gonfiare la rete per la rimonta delle Merengues. Cross di Carvajal, Modrić prolunga ed è vincente l’inserimento del numero 5 inglese che appoggia in rete davanti a Ter Stegen per l’1-2 che sancisce la vittoria ospite. All’ultimo respiro il Real si riprende la vetta della Liga e stacca di 4 punti il Barcellona in classifica.

Mallorca-Getafe 0-0

Pari a reti bianche tra Mallorca e Getafe, risultato amico alle due squadre negli ultimi turni di campionato. La gara è a senso unico, con i Bermellones che collezionano una lunga serie di ghiotte occasioni per sbloccare il match. La migliore è quella capitata a Cyle Larin: sul cross dalla destra di Dani Rodríguez, il canadese calcia al botta sicura con il destro e trova un super riflesso di Soria a negargli il gol del vantaggio al 69’. Un punto a testa che serve meno ai padroni di casa, a meno 3 punti dal terz’ultimo posto.

Cadice-Sevilla 2-2

Cadice e Sevilla non vanno oltre il 2-2 in una partita ricca di occasioni. Sblocca il risultato Chris Ramos per la squadra di casa dopo 8’ sfruttando un errore in impostazione degli ospiti. Freddissimo l’attaccante davanti a Nyland in area di rigore, portiere spiazzato ed 1-0. Al 28’ un’altra sciocchezza della retroguardia biancorossa regala al Cadice il raddoppio, questa volta firmato Darwin Machís. Sembra fatta per gli uomini di Sérgio, ma il Sevilla accorcia subito al 37’ con un perfetto colpo di testa di Ocampos. Nella ripresa Nyland cala un paio di interventi che tengono a galla l’undici di Diego Alonso, in grado di trovare il 2-2 con una splendida volée di Ivan Rakitić al 60’. Non succede altro a Cadice: terzo pari consecutivo per il Sevilla in Liga, ritrovano punti gli Amarillos dopo tre sconfitte di fila.

Real Betis-Osasuna 2-1

Ritrova i tre punti il Betis, contro l’Osasuno è Isco a deciderla nel recupero. Il primo tempo viene dominato dai biancoverdi, le chance da gol sono tutte della squadra di Pellegrini. Marc Roca ci prova con il mancino dalla distanza al 31’ sfiorando il palo, poi Willian José ed Isco si divorano il potenziale vantaggio da due passi al 36’ ed al 40’. Nel recupero, la zampata dell’attaccante brasiliano è decisiva su cross dell’ex Real Madrid per l’1-0 degli andalusi. Dopo aver chiuso i primi 45’ in vantaggio, il Betis rischia per tutto il secondo tempo di subire il pari dall’Osasuna, pericoloso con la rete annullata a Raul e con il tentativo da fuori di Torró. L’1-1 arriva a 5’ dal 90’, quando Catena pesca in area Rubén García che fredda Bravo con un potente destro sotto la traversa.

All’ultimo respiro, al 94’ Isco raccoglie una respinta corta da corner dei difensori avversari e scaglia il pallone in porta dal lato sinistro dell’area, regalando la vittoria ai propri compagni e tenendo vivo il sogno Europa.

Rayo Vallecano-Real Sociedad 2-2

A pari punti con il Betis c’è il Rayo, in grado di fermare sul pari una Real Sociedad in un ottimo periodo di forma. Spaventa in apertura la traversa di punizione di Brais Méndez, ma a stappare il match è il rasoterra preciso in area di Abdul Mumin (31’), al primo centro con la maglia del Rayo. La Real reagisce e dieci minuti dopo trova il pari con capitan Oyarzabal che appoggia indisturbato in porta da centro area su cross di Barrenetxea. I baschi creano di più in tutto l’arco della prima frazione, così come ad inizio secondo tempo quando Kubo guadagna un penalty per fallo di mano di Espino su un suo cross. Dal dischetto Oyarzabal (66’) fa doppietta spiazzando Dimitrievski e riporta avanti la Sociedad nel punteggio. I padroni di casa non si scompongono, sfiorano il pari con Isi e Camello nel finale e lo trovano nel recupero.

Come nella vittoria di misura la scorsa settimana con il Cadice, è sempre Bebé a risultare decisivo: la staffilata da fuori del capoverdiano al 91’ s’infila alle spalle di Remiro. Termina 2-2, con il Rayo ora a sole due lunghezze proprio dalla Real quinta in zona Europa League.

Athletic Bilbao-Valencia 2-2

Il terzo 2-2 di giornata è tra Bilbao e Valencia, entrambe ancora alla ricerca di continuità in stagione. La partite è vivace, al 13’ De Marcos salva sulla linea sulla conclusione a porta sguarnita di Amallah. Passano dieci minuti e Mamardashvili deve superarsi sulla bordata da fuori area di sinistro di Iñaki Williams. I baschi passano in vantaggio al minuto 32: pase de la muerte geniale di Nico Williams per De Marcos che fredda il portiere georgiano da distanza ravvicinata per l’1-0. Reazione furiosa del Valencia nel giro di due minuti, quando Hugo Duro ed Amallah vedono sbarrarsi la strada da due super interventi di Unai Simón al 38’ ed al 40’. Al minuto 60 prosegue lo show degli estremi difensori, con Mamardashvili che vola di nuovo a deviare sulla traversa la conclusione di prima di Dani García. Passa appena due minuti ed i valenciani trovano l’1-1 in contropiede con Fran Pérez, freddo davanti a Simón al momento di concludere in rete su assist di Hugo Duro.

Il numero 23 restituisce il favore al 68’, servendo in area l’attaccante spagnolo che sigilla il sorpasso con un pregevole colpo di tacco. Il Bilbao non ci sta, rimane aggrappato alla partita ed all’ultimo minuto di recupero trova il pari con il colpo di testa dell’ex Toro Berenguer (97’). Beffato così il Valencia che rimane a tre punti dall’Athletic sesto.

Atletico Madrid-Alaves 2-1

Passa agevolmente l’Atléti al Wanda Metropolitano contro l’Alavés, la squadra di Simeone chiude i conti già nel primo tempo. Il vantaggio dei madrileni lo firma Rodrigo Riquelme, canterano dei Colchoneros tornato in rosa dopo la positiva esperienza a Girona della scorsa stagione. Lo spagnolo al 5’ trova l’opposizione di Sivera sul suo destro dal lato opposto dell’area, mentre al 26’ dalla stessa posizione calcia col mancino e sblocca la partita. Nel primo minuto di recupero Morata sfila sull’out destro, vince un rimpallo nel duello con Sedlar e spara all’incrocio col mancino sul secondo palo per il 2-0. Nella ripresa Sivera nega il tris a Molina e Riquelme, mentre l’Alavés si regala il gol che accorcia le distanze all’ultimo minuto con Guevara. Vittoria fondamentale per il Cholo ed i suoi uomini che superano il Barça in classifica e si portano a meno 3 da Girona e Real.

Granada-Villareal 2-3

Chiude l’undicesimo turno di Liga il rocambolesco 2-3 tra Granada e Villarreal di lunedì sera. Cinque reti, tutte nel primi 34’ di gioco. Le prime tre sono del Submarino Amarillo, segnate nel giro di 10’. Al 18’ Sorloth s’invola sulla sinistra e mette al centro per Gerard Moreno che insacca senza difficoltà per l’1-0. Il numero 7 fa doppietta dal dischetto cinque minuti dopo ed al 28’ Sorloth triplica con un sinistro fortissimo dal limite dell’area. Appena un minuto dopo, entra in gara il Granada con Ricard Sanchéz che dallo spigolo dell’area piccola buca Jorgensen con un destro sotto la traversa. Il gol che accorcia le distanze è dell’albanese Uzuni (34’): stop di destro, finta di tacco e mancino sul secondo palo imprendibile per il portiere danese del Villarreal. Nella ripresa un’occasione nitida a testa vieni sprecata dalle due formazioni, i tre punti vanno ai valenciani.

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