di Edoardo Colletti – Nella 9^ giornata di Liga l’Atletico Madrid supera la Sociedad, il Bilbao affonda l’Almería e il Real consolida il primo posto. Le merengues e il Girona, vittorioso a Cadice, approfittano dello stop del Barça in Andalusia. Cade ancora il Villarreal, rallentano Betis e Rayo, un Sevilla in crisi saluta Mendilibar.
Athletic Bilbao-Almeria 3-0
Cade ancora l’Almería nel nono turno di Liga e scivola all’ultimo posto. A Bilbao termina 3-0 per i baschi, dominanti in tutto l’arco del match. Sblocca Guruzeta al 10’ su assist di Yuri Berchiche, poi si scatena il talento Sancet. Al ritorno in campo dopo la squalifica che non gli ha permesso di giocare il derby con la Sociedad, il numero 8 dispensa magie e crea diverse occasioni da gol. Il raddoppio arriva nella seconda frazione di gioco: De Marcos crossa dalla destra, Dani García sceglie perfettamente il tempo d’inserimento e batte Maximiano di testa al 63’. Il colpo del KO lo firma proprio Sancet (81’), a coronamento di una grande prestazione, ribattendo in porta da pochi passi. Risposta importante da parte della squadra di Valverde che sale al 5º posto.
Cadice-Girona 0-1
Riprende il proprio cammino nelle parti alte della classifica il Girona. Dopo lo 0-3 subito in casa contro il Real, i catalani ritrovano immediatamente la vittoria a Cadice. Non può partire peggio la gara per i padroni di casa: al 10’ un’entrata scomposta costa a Darwin Machís il rosso diretto. Un duro colpo per gli uomini di Sérgio che riescono a tenere il campo senza particolari pericoli fino all’ora di gioco. Al 59’ infatti arriva il gol vittoria ospite, il piazzato da fuori area di Aleix García è preciso e non può niente Ledesma. Match in salita per il Girona che va vicino a più riprese al raddoppio, rimanendo in totale controllo della partita fino al fischio finale. Scivola al nono posto il Cadice, sale a 22 punti il Girona.
Real Madrid-Osasuna 4-0
Al Bernabéu è ancora Bellingham show. Il Real travolge l’Osasuna 4-0 nel segno del suo numero 5. L’inglese apre le marcature al 9’ piazzando in porta il pallone con il mancino in area su sponda di Carvajal. In chiusura di primo tempo gli ospiti vanno anche vicini al pari in due occasioni, colossale la seconda sprecata da Budimir. Al minuto 54 però è ancora Bellingham ad entrare nel tabellino dei marcatori: uno-due con Valverde e destro sotto le gambe Herrera che vale il 2-0. Il raddoppio taglia le gambe all’Osasuna che subisce il terzo gol in contropiede. Vinicius (65’), lanciato in campo aperto, salta il portiere ed appoggia in porta. Cinque minuti dopo il Real cala il poker con Joselu, al quinto gol in questa Liga e ad un passo dal sesto quando si fa parare all’84’ un calcio di rigore. I Blancos trionfano in casa e mantengono il posto in vetta.
Mallorca-Valencia 1-1
Terzo pari consecutivo per il Mallorca, contro un Valencia a secco di vittorie da quattro gare termina 1-1. Dani Rodriguez porta in vantaggio i Bermellones dopo 5’: su un cross dalla destra Muriqi prolunga di tacco per il numero 14 che conta i passi e mette la palla sotto l’incrocio con il mancino. Il Valencia reagisce, Pepelu colpisce il palo su calcio di punizione da circa 35 metri al 16’, sfiorando la prodezza. Gli uomini di Baraja sono ampiamente in gara e trovano il pari allo scadere del recupero del primo tempo. Correia crossa al volo dall’out destro, la torsione di testa di Diego López è precisa e fa terminare il pallone alle spalle di Rajković per l’1-1. La ripresa è tutta dei maiorchini: Mamardashvili salva i valenciani sul colpo di testa di Muriqi e sul destro dal limite di Rodriguez, oltre al palo colpito da González. Entrambe le squadre non trovano la via della rete, un punto a testa che muove di poco la classifica.
Sevilla-Rayo Vallecano 2-2
Fatica a trovare una dimensione il Sevilla di Mendilibar, fermato sul 2-2 dal Rayo. Al Sanchéz Pizjuán i padroni di casa sono costretti a recuperare il doppio svantaggio del primo tempo. In 5’ gli ospiti segnano due reti: al 21’ Óscar Valentín spinge in porta il pallone di testa, poi Álvaro García (26’) scavalca Nyland con un pallonetto e fa 0-2. La reazione degli andalusi non tarda ad arrivare, ad inizio secondo tempo Sow (50’) accorcia le distanze con uno splendido destro piazzato da fuori area. Succede poco nel corso della ripresa, all’ultimo respiro il Sevilla trova il pari grazie alla solita testata di En-Nesyri (90’+6’). Il marocchino svetta da corner sull’ultima azione della partita e con il suo marchio di fabbrica salva i Rojiblancos. Il Rayo perde l’occasione di avvicinarsi alla zona Europa, beffato dal Sevilla allo scadere. Un punto che guadagnato che però costerà caro a Mendilibar, esonerato dal club nelle ore successive.
Villarreal-Las Palmas 1-2
Il Villarreal cade in casa contro la neopromossa Las Palmas, proseguendo il proprio trend negativo di una vittoria nelle ultime cinque gare di Liga. Parte bene il submarino amarillo, andando vicino al gol con Brereton Díaz e con l’incornata di Sorloth da calcio d’angolo. Il gol del vantaggio lo segnano i canari nel recupero del primo tempo, la punizione calciata da Saul Coco (45’+1’) prende uno strano effetto che lascia immobile Jorgensen e regala lo 0-1 agli ospiti. In apertura di ripresa gli uomini di Pimienta trovano il secondo gol, questa volta su calcio di rigore trasformato da Marc Cardona (51’). Serve a poco il capolavoro dalla distanza del subentrato Gerard Moreno al 92’, i tre punti vanno al Las Palmas, ora decimo in classifica.
Atletico Madrid-Real Sociedad 2-1
Nel big match di giornata tra due squadre in un ottimo periodo di forma, ha la meglio l’undici del Cholo Simeone sulla Sociedad. Tanto spettacolo al Wanda Metropolitano, i colchoneros la sbloccano al 22’ con il primo gol di Samuel Lino in maglia Atlético. Il brasiliano controlla bene sul lancio di Koke e buca Remiro col piede forte sul primo palo per l’1-0. I madridisti sembrano in controllo della gara, colpiscono anche due legni con De Paul dal limite e con Witsel nei primi secondi della ripresa. Deve salire in cattedra Mikel Oyarzabal per provare a tirar fuori dai guai i propri compagni: il capitano dei baschi colpisce prima il palo, poi al 73’ trova il pari su un meraviglioso assist di Carlos Fernández. Il quinto gol nelle ultime cinque gare, tra coppe e campionato, del numero 10 non salva la Real che subisce il 2-1 su calcio di rigore. A deciderla è il grande ex Antoine Griezmann, il francese trasforma il penalty ad un minuto dal 90’ e confeziona il quarto successo nelle ultime quattro in Liga per i biancorossi.
Celta Vigo-Getafe 2-2
Pari rocambolesco a Balaídos, due reti a testa per Celta e Getafe. Basta un minuto e mezzo all’ex Roma Mayoral per portare avanti gli ospiti nel risultato. Il numero 19 salta il portiere ed accomoda il pallone il rete per lo 0-1. Il Celta ha subito l’occasione per riequilibrare il match, ma lo specialista Aspas calcia sul palo il tiro dal dischetto concesso dall’arbitro al 14’. Passano dieci minuti e la squadra di Benítez trova il pari, questa volta con l’inserimento in area di Bamba che fredda Soria calciando di sinistro sotto la traversa. Sembra piovere sul bagnato per il Getafe, Duarte si fa espellere per fallo da ultimo uomo al minuto 30. Eppure a tornare in vantaggio è proprio l’undici di Pepe Bordalas: uno scatenato Mayoral fa slalom in area e mette il pallone sul secondo palo dove Greenwood (33’) si fa trovare pronto, siglando il primo gol dal suo ritorno in campo dopo lo stop per vicende extra calcistiche. A tre minuti dall’intervallo cambia nuovamente il risultato, Strand Larsen appoggia in porta da due passi sulla respinta corta di Soria e firma il 2-2 dei padroni di casa. Il primo tempo regala scintille, nella ripresa proprio l’attaccante norvegese del Vigo va due volte vicino al 3-2 senza trovare la gioia del gol. Un pari che sta stretto a Benítez, con il suo club ancora bloccato in terz’ultima posizione.
Alaves-Real Betis 1-1
Un punto a testa anche per Alavés e Betis in un match ricco di emozioni. Gara equilibrato nel primo tempo, Kike sbaglia a porta spalancata per la squadra di casa, mentre Rodri colpisce il palo per i biancoverdi. Lo 0-1 del Betis arriva al 32’. Sivera respinge male un tiro dal limite di Guido Rodríguez, si fionda sul pallone Ayoze Pérez che mette in rete per il vantaggio ospite. Passano appena tre minuti e da un calcio piazzato di Hagi scaturisce l’autogol di Bellerín che rimette subito in gara il Deportivo. Nel secondo tempo è la squadra di casa a rendersi più pericolosa con il solito Kike, ma i due club non vanno oltre l’1-1. Gli uomini di Pellegrini rallentano la corsa all’Europa, resta in zona calda l’Alavés.
Granada-Barcellona 2-2
Brusco stop per il Barcellona, pareggio contro un Granada penultimo che mette in difficoltà gli uomini di Xavi dal primo minuto. Passano 18 secondi sul cronometro e Bryan Zaragoza, la vera sorpresa di questa Liga, porta in vantaggio la squadra di casa fulminando Ter Stegen con il destro. Inizio da incubo per i blaugrana che reagiscono con tre conclusioni pericolose verso la porta con João Felix e Gavi. Al 28’ il Granada vola in contropiede con Zaragoza che dribbla Koundé e batte per la seconda volta Ter Stegen. Il 2-0 non taglia le gambe al Barça, che prima va vicina al gol ancora con João Felix ed al primo minuto di recupero accorcia le distanze con la stella Yamal. A 16 anni, 2 mesi e 25 giorni il canterano spagnolo diventa il più giovane marcatore nella storia del campionato spagnolo. Nei secondi 45 minuti c’è solo il Barcellona in campo: Ferreira salva sulla linea sulla conclusione di Ferran Torres, un destro di Araujo in area sfila di pochissimo a lato del palo destro. Il pareggio degli uomini di Xavi arriva all’85’, Baldé pesca l’inserimento perfetto di Sergi Roberto che scarica in porta da centro area e fa 2-2. Il finale è al cardiopalma, Zaragoza va a centimetri dalla tripletta e dal gol vittoria centrando il palo con il destro, João Felix vede annullarsi il 2-3 dal VAR e Romeu sfiora la rete dal limite. Orfano del proprio bomber Lewand
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