di Edoardo Colletti – Weekend ricco di gol in Spagna. Barcellona in testa; altro stop per il Sevilla; sorpresa Girona in seconda posizione; va all’Atletico il derby di Madrid.
Alaves-Athletic Bilbao 0-2
Inizia con il derby basco il weekend di Liga. Al Mendizorrotza va avanti il Bilbao al 18’, la prima transizione offensiva degli ospiti si trasforma in gol con Iñaki Williams. Lo spagnolo naturalizzato ghanese fulmina Sivera con il destro sul primo palo e porta avanti i biancorossi. Va vicino al raddoppio Vivian ad un minuto dalla fine del primo tempo, il centrale difensivo schiaccia di testa e colpisce la traversa. Solamente una squadra in campo, quella di Ernesto Valverde, che chiude i conti con la stella Sancet (76’) su assist di Iñaki. Scarico al limite dell’area per il numero 8 che calcia di prima col destro e mette il sigillo alla quarta vittoria in sei giornata dell’Athletic.
Girona-Mallorca 5-3
Lanciata verso la parte alte della classifica anche il Girona, al primo posto a pari punti con il Barça grazie alla vittoria casalinga contro i Bermellones. Festival del gol al Montilivi, apre le danze l’ex Lazio Muriqi (4’) su calcio di rigore. Il gol del Pirata illude, i catalani dilagano subito nel primo tempo segnando 4 reti in meno di 20 minuti. David López pareggia al 26’ e Dovbyk la ribalta dal dischetto al minuto 33. Le reti di Ivan Martin (37’) e Yangel Herrera (45’) portano i padroni di casa sul 4-1 all’intervallo. La manita arriva dall’uno-due di Sávio con Dovbyk, il brasiliano chiude lo scambio e realizza il secondo gol in campionato al 57’. Serve a poco la doppietta di Abdon Prats (88’, 90’+5’) nel finale, crolla il Mallorca davanti ad un super Girona.
Osasuna-Sevilla 0-0
Pari a reti bianche tra Osasuna e Sevilla in un match per niente privo di occasioni. Sprecano tanto entrambe le squadre, con le occasioni clamorose di Ocampos da una parte e Torró dall’altra. La chance più grande per decidere la gara è nei piedi del Chimy Ávila al minuto 62. L’argentino cerca il tocco sotto davanti a Nyland, ma il pallone si stampa sul palo e nega la gioia ai Rojillos. Un punto che muove la classifica, più utile all’Osasuna che al Sevilla, il cui inizio di stagione come lo scorso anno continua a non essere positivo.
Barcellona-Celta Vigo 3-2
Va in scena una rimonta clamorosa del Barcellona ai danni del Celta nel tardo pomeriggio di sabato. La squadra di Benítez parte forte, al 19’ Strand Larsen apre le marcature battendo Ter Stegen col destro in area di rigore. Gli ospiti falliscono a più riprese le occasioni per raddoppiare, pesa come un macigno l’errore nel primo tempo a portiere battuto di De La Torre. Nella ripresa il Barcellona sfiora per ben due volte il pareggio con Ferrán Torres e nel momento migliore per i blaugrana, Douvikas (76’) trova lo 0-2 in contropiede. Sembra tutto finito per Xavi e i suoi uomini, quando a 9′ del termine Lewandowski riapre i giochi con un pallonetto su assist di João Felix. Passano appena 4 minuti e il polacco pareggia, riaccendendo la luce su una partita che sembrava essere ai titoli di coda. All’89’, Gavi piazza un traversone tagliato direttamente sul taglio in area di Cancelo, l’ex City insacca e completa la rimonta facendo impazzire i propri tifosi. Il Barça non molta e in otto minuti si riprende il primato in classifica nel segno dei propri talenti.
Almeria-Valencia 2-2
Prosegue senza ancora una vittoria il cammino dell’Almería in Liga. Contro il Valencia i padroni di casa sono costretti a rincorrere, il vantaggio arriva dai piedi di David López al 14’. Riequilibra Sergio Arribas al 59’, suo il tap-in vincente dopo la parata di Mamardashvili sul tiro di Melero. Il Valencia risponde immediatamente con un Javi Guerra 63’, che dopo aver assistito López firma il sorpasso per gli ospiti. Il man of the match della serata è però Sergio Arribas. Il canterano del Real Madrid realizza anche il definitivo 2-2, fotocopia del gol precedente, mettendo a segno il quarto gol in tre partite con l’Almería.
Real Sociedad-Getafe 4-3
Tante emozioni anche tra Sociedad e Getafe, i baschi offrono un’ottima prova di forza confermando la bella prestazione in Champions contro l’Inter. Vantaggio immediato al 2’ per la Real con Takefusa Kubo, il giapponese apre l’interno sinistro e buca Soria per l’1-0. A dare la scossa al Getafe è il gol di testa di Aleña (39’), seguito dalla rete del vantaggio ospite con Borja Mayoral su calcio di rigore (45’+5’). La reazione dell’undici di Alguacil arriva nella ripresa e parte dal capitano Oyarzabal. Subentrato al 58’, il 10 dei baschi pareggia da penalty tre minuti dopo per il 2-2. Passano neanche 5 minuti e cambia ancora il risultato sul tabellino: un’uscita maldestra in area di Soria consente a Méndez di colpire di testa indisturbato a porta vuota e portare avanti la propria squadra. Oyarzabal chiude la gara appoggiando in rete su assist di Merino all’88’, arriva troppo tardi il terzo gol del Getafe con Latasa (90’+2’), passa la Real che sale al 7º posto.
Rayo Vallecano-Villarreal 1-1
Il secondo pareggio della 6^ giornata arriva a Vallecas, il Rayo ferma il Villarreal sull’1-1. Sørloth fa 0-1, al 15’ il norvegese calcia col mancino in area e segna il quarto gol in Liga in 6 gare. Neanche il tempo di esultare ed è subito pari, Kike Pérez (16’) sfrutta il mal posizionamento dei centrali avversari e scavalca Jorgensen con un pallonetto. Risultato in equilibrio, ma le chance più importanti sono tutte per il submarino amarillo. Gerard Moreno colpisce il palo calciando a giro da fuori area al 40’, poi un super intervento di Dimitrievski nega il vantaggio a Trigueros nella ripresa. Le squadre non vanno oltre il pari, con gli ospiti che chiudono in dieci uomini per l’espulsione di Alberto Moreno al 77’.
Real Betis-Cadice 1-1
Stesso risultato a Siviglia tra Betis e Cadice. Chris Ramos sblocca di testa per gli ospiti al 41’ dopo un primo tempo con poche emozioni. Nella ripresa parte l’assalto dei biancoverdi. Guido Rodriguez pareggia al 60’ in semi rovesciata, negli ultimi 20’ più recupero la squadra di Pellegrini colleziona addirittura cinque grandi occasioni da gol. Ayoze Pérez prova per 4 volte ad impensierire Ledesma, che si supera su un colpo di testa allo scadere dell’ex Leicester. Un punto a testa e classifica che recita 8 punti per entrambe le squadre.
Las Palmas-Granada 1-0
Prima vittoria in Liga per il Las Palmas nello scontro tra neopromosse con il Granada. Match complicato per i canari, che nel primo tempo vedono annularsi dall’arbitro due reti segnate entrambe da Munir. La strada si fa ancor di più in salita quando al 58’ Mika Màrmol viene espulso per doppia ammonizione. Decide la gara una splendida conclusione diretta sotto l’incrocio da pare del capitano dei gialloblù Kirian al secondo minuto di recupero. Gioia incontenibile per la squadra di Pimienta, Granada che invece colleziona la terza sconfitta consecutiva in campionato.
Atletico Madrid-Real Madrid 3-1
Aperto e chiuso con un derby il sesto turno di Liga, domenica sera è andato in scena un sensazionale derby madrileño. Mattatore assoluto della serata è l’ex Real Morata. L’attaccante spagnolo sblocca dopo 4 minuti di testa su cross di Samuel Lino. Al 18’ è invece Griezmann a ripetere il gesto del compagno, questa volta su assist di Saul. I Blancos, in grande difficoltà, provano ad affacciarsi nella metà campo avversaria, ma i tentativi di Modric e Camavinga da fuori area risultano imprecisi e poco pericolosi. È chirurgico, invece, il rasoterra di destro di Toni Kroos, il tedesco accorcia le distanze al 35’. Appena rientrato dall’intervallo, il Real va di nuovo in blackout. Saul crossa dalla sinistra e Morata (46’) stacca indisturbato in area, firmando il 3-1 ancora di testa. Gli uomini di Ancelotti arrancano contro un Atletico solido che concede solamente conclusioni dalla distanza alle Merengues, terminano a lato rispetto alla porta di Oblak le bordate di Rudiger e Tchouameni. Primo passo falso pesante in ottica campionato per il Real Madrid, lo scontro diretto va all’Atletico che si rilancia nella corsa alle prime quattro posizioni.
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