di Simone Palma – La nuova stagione di Serie A è ormai ai nastri di partenza e anche se il mercato è ancora aperto, le squadre sono pronte a scendere in campo. Dietro al Napoli campione d’Italia che inizierà questa nuova stagione con il cambio di guida tecnica passata da Spalletti a Garcia, Inter e Milan sono pronte a candidarsi come possibili contendenti in quanto, senza alcun dubbio in questa sessione di mercato sono state proprio le due milanesi a muoversi meglio.
Se da una parte il Milan ha compiuto una vera e propria rivoluzione grazie soprattutto alla cessione di Tonali, l’Inter ha invece puntato sul ringiovanimento della rosa (tra le più vecchie del campionato) cercando al contempo di tenere a bada i conti. Le due romane, la Juventus (che non avrà nemmeno il “peso” delle coppe) e l’Atalanta di Gasperini, lotteranno con molta probabilità per centrare uno dei posti in Champions, qualcuna forse anche per lo scudetto finale.
I big match e i derby
Queste le date dei derby e dei big match:
GIORNATA 3 (3 settembre): Napoli-Lazio; Roma-Milan
GIORNATA 4 (17 settembre): Inter-Milan; Juventus-Lazio
GIORNATA 7 (1° ottobre): Milan-Lazio
GIORNATA 9 (22 ottobre): Milan-Juventus
GIORNATA 10 (29 ottobre): Inter-Roma; Napoli-Milan
GIORNATA 12 (12 novembre): Lazio-Roma
GIORNATA 13 (26 novembre): Juventus-Inter
GIORNATA 14 (3 dicembre): Napoli-Inter
GIORNATA 15 (10 dicembre): Juventus-Napoli
GIORNATA 16 (17 dicembre): Lazio-Inter
GIORNATA 17 (23 dicembre): Roma-Napoli
GIORNATA 18 (30 dicembre): Juventus-Roma
Favorite e outsider
La Lazio ha chiuso al secondo posto la stagione passata e, dopo le pressioni di Sarri, sono arrivati gli innesti necessari al completamento della rosa orfana di Milinkovic-Savic che di certo ha tolto qualcosa ai biancocelesti. I capitolini però saranno sicuramente motivati a lottare e confermarsi la seconda forza del campionato.
Diverso il discorso per la Roma, che ha puntato molto (se non tutto) sulla conferma di Mourinho, che vuole però giustamente qualche sforzo in più per avere una rosa competitiva (visti anche i tanti problemi dello scorso anno). Per i giudizio finale però, c’è da aspettare almeno un nuovo innesto in attacco e probabilmente anche sugli esterni.
La Juventus di Allegri si presenta alla nuova stagione con una sola convinzione: si punta tutto sul campionato. Messi alle spalle, in un modo o nell’altro, i problemi societari della scorsa annata, rimane una squadra comunque competitiva, al netto di uno sfoltimento della rosa necessario (per vari motivi).
Oltre alle due milanesi, c’è la solita Atalanta, che mai come in questa stagione potrebbe avere la possibilità di inserirsi nella lotta al vertice. A cambiare tutto nell’estate dei nerazzurri, quell’offerta indecente per Hojlund, volato a Manchester in cambio di 85 milioni, subito convertiti in parte per portare alla corte di Gasperini due attaccanti come Scamacca e Bilal Tourè.
La lotta salvezza
Si tende ovviamente e mettere le neo promosse nella lotta salvezza, ma quest’anno almeno Cagliari e Genoa stanno facendo di tutto per puntare invece a qualcosa di più. Il grifone ha esaltato il suo pubblico con l’arrivo di Retegui, ma alla corte di Gilardino c’è un buon mix di esperienza e gioventù che potrebbe trovare buon riscontro.
Al Cagliari c’è Ranieri a dare fiducia all’ambiente, che pure avrà a disposizione una squadra fortemente rinnovata come anche l’Empoli di Zanetti che ha dimostrato, almeno nella prima parte della scorsa stagione, di poter esprimere un buon gioco, e lo farà ancora una volta nell’unico modo possibile per queste realtà: puntando sui giovani.
Tutte da valutare invece la Salernitana e l’Udinese. I campani hanno in trattativa diversi nomi, ma di fatto per ora è rimasta la stessa, mentre i friulani come sempre, hanno fatto diverse operazioni sotto traccia ma alla fine Pozzo potrebbe ancora una volta fare centro.
Cambio al timone per il Lecce, affidato a D’Aversa, con una formazione tipo che dovrà probabilmente fare gli straordinari, sperando nella continua crescita di due punti fermi come Strefezza e Baschirotto. Difficile però per i salentini uscire dalla zona rossa. Ancora di più per due squadre che, sempre sulla carta, non hanno per ora mostrato grandi miglioramenti. Verona e Frosinone, entrambe peraltro con nuovo allenatore, sono ancora cantieri aperti di difficile definizione.
La prima giornata
Sabato 19 agosto
Ore 18.30 Empoli-Hellas Verona
Ore 18.30 Frosinone-Napoli
Ore 20.45 Genoa-Fiorentina
Ore 20.45 Inter-Monza
Domenica 20 agosto
Ore 18.30 Roma-Salernitana
Ore 18.30 Sassuolo-Atalanta
Ore 20.45 Lecce-Lazio
Ore 20.45 Udinese-Juventus
Lunedì 21 agosto
Ore 18.30 Torino-Cagliari
Ore 20.45 Bologna-Milan
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