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Euro U21: tutto quello che c’è da sapere

Torneo al via stasera, la finale l'8 luglio a Batumi in Georgia

(foto sito Uefa)

di Gianluca Stanzione – Non si interrompono le emozioni del calcio internazionale e di questa lunghissima stagione, stasera infatti prenderà il via l’Europeo  Under 21.

Quella di quest’anno sarà la ventiquattresima edizione. La precedente del 2021 (Ungheria/Slovenia) se l’è aggiudicata la Germania, arrivata così al terzo trionfo nel torneo. Il record in questo senso possono vantarlo Italia e Spagna, entrambe appaiate a quota 5 vittorie.

I Paesi ospitanti di questa edizione sono Romania e Georgia e le gare si giocheranno in 8 stadi diversi (due a Cluj-Napoca e due a Bucarest, e quattro in Georgia, uno a Batumi e Kutaisi, due a Tbilisi).

Sono 16 le Nazionali che si contenderanno il titolo di campioni continentali, sono divise in quattro gironi da quattro e le prime due classificate avranno direttamente accesso ai quarti di finale. L’Europeo mette in palio anche tre posti per le prossime Olimpiadi di Parigi 2024

La gara inaugurale è quella tra Georgia e Portogallo, oggi pomeriggio alle 18.000, stasera in campo anche la Romania contro la Spagna alle 20.45.

Sulla carta, la Germania e la Spagna partono con i favori del pronostico: la prima vorrà difendere il titolo essendo campione uscente, la seconda ha già in bacheca 5 campionati europei e vorrà “mantenere” la tradizione. Leggermente più indietro Francia, Inghilterra e Francia. Da non sottovalutare le qualità del Portogallo. Difficile immaginare una vincitrice diversa da queste, ma attenzione alle possibili sorprese perché nel calcio si sa: mai dare nulla per scontato.

Gli Azzurrini di mister Nicolato partono con grandi aspettative e tanta fiducia ma ad attenderli ci sarà subito un girone complicato. L’obiettivo sarà quello di riportare a casa una coppa che manca ormai dal lontano 2004.

La qualità in questo torneo non mancherà: saranno moltissime le stelline che si metteranno in evidenza in questa competizione.

Andiamo adesso a scoprire i vari gironi e quali potrebbero essere i talenti in grado di fare maggiormente la differenza.

Gruppo A – Belgio, Georgia, Paesi Bassi, Portogallo

Questo raggruppamento si pronostica molto equilibrato. Occhio al Belgio di Openda e De Kaetelaere, ma anche al Portogallo di Fabio Vieira (Arsenal) e dell’attaccante Araujo (Watford), senza dimenticare l’Olanda di Gravenbergh, Brobbey e Zirkzee. La Georgia, paese ospitante, parte indietro nelle gerarchie ma potrà contare sul fattore casa.

Gruppo B – Croazia, Romania, Spagna, Ucraina

Gli spagnoli partono nettamente favoriti in questo girone, da tenere d’occhio il difensore del City Sergio Gomez, Alex Baena (Villareal) e l’attaccante del Braga Abel Ruiz (attacc. Braga). Nella Romania, altro paese ospitante, da attenzionare Mihaila (attaccante del Parma) e l’attaccante del Bordeaux Pitu. Tra i croati da segnalare Simic, attaccante dello Zurigo nell’Ucraina, invece, la presenza del gioiello del Chelsea Mudrik.

Gruppo C – Rep. Ceca, Inghilterra, Germania, Israele

I campioni uscenti della Germania possono contare su Moukoko (attaccante del Borussia Dortmund) e Shade (punta del Brentford), gli inglesi invece su Smith Rowe e Madueke (Chelsea). Queste due nazionali sono nettamente favorite per il passaggio del turno. A chiudere il girone la Repubblica Ceca, nella quale da segnalare ci sono il centrocampista Karabec e il difensore Vitik entrambi dello Sparta Praga). Nella selezione israeliana ci sarà da osservare Oscar Gloukh (Salisburgo).

Gruppo D: Francia, Italia, Svizzera, Norvegia

Siamo al girone di ferro dell’Italia. Il ct Nicolato presenta un squadra di qualità con giocatori di grande personalità, tra questi Carnesecchi, Scalvini, Udogie, Tonali, Rovella, Gnonto e Colombo. La Francia di Thuram ( Nizza) e Gouiri (attaccante del Rennes) è sicuramente da temere ma occhio a dare per scontato l’esito di questo gruppo perché la Norvegia della coppia Botheim-Ceide  e la Svizzera di Amdouni (attaccante del Basilea) non sono avversari così facili da superare.

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