di Marco Schiacca – Con la finale di Champions League vinta dal Manchester City contro l’Inter, si è chiusa la stagione delle competizioni europee per club.
In vista della prossima edizione delle tre competizioni internazionali, l’aggiornamento del ranking Uefa dei club contribuirà ad attribuire la fascia di competenza in vista dei sorteggi.
Per le squadre italiane, quella appena terminata è stata una stagione positiva, anche se nelle tre finali conquistate nessuna è riuscita a portare a casa il trofeo.
Nella classifica aggiornata, sono solo 2 le squadre italiane nella top 10: la Juventus all’ottavo posto con 101 punti e la Roma al decimo con 97.
Nelle prime 25 del ranking uefa solo altre 2 italiane: l’Inter è undicesima con 96 punti e il Napoli ventesimo con 81.
Per trovare le altre 4 squadre tra le prime 8 classificate in Serie A bisogna scivolare al ventottesimo posto dove troviamo l’Atalanta con 55 punti, il Milan trentaseiesimo con 50 punti la Lazio quarantaduesima con 42 punti e la Fiorentina in ottantesima posizione posto con 20 punti.
Nelle prime 10 posizioni, oltre alle 2 italiane, figurano 4 squadre inglesi: Manchester City, Chelsea, Liverpool e Manchester United, 2 spagnole cioè Real Madrid e Barcellona, una tedesca cioè il Bayern Monaco, una francese cioè il PSG.
Come si calcola il coefficiente in punti del ranking Uefa
Il calcolo dei coefficienti dei club si basa sui risultati ottenuti nelle precedenti cinque stagioni in competizioni UEFA, vale a dire Champions League, Europa League e Conference League. Sulla base dei punti ottenuti nelle varie competizioni e con i criteri di assegnazione descritti di seguito, il coefficiente calcolato determina una classifica e, sulla base di questa, le teste di serie nei vari sorteggi delle competizioni UEFA. Questi i criteri di assegnazione dei punti per il calcolo del coefficiente:
Champions League
1 punto – Per ogni pareggio dalla fase a gironi in poi
2 punti – Per ogni vittoria dalla fase a gironi in poi
4 punti – Bonus partecipazione fase a gironi
4 punti – Bonus partecipazione ottavi di finale
1 punto – Per ogni turno raggiunto dagli ottavi di finale in poi
Non vengono assegnati punti in caso di eliminazione nelle fasi di qualificazione, i club eliminati possono ottenere punti partecipando alla UEFA Europa League o alla UEFA Conference League.
Europa League
1 punto – Per ogni pareggio dalla fase a gironi in poi (esclusi spareggi per fase a eliminazione diretta)
2 punti – Per ogni vittoria dalla fase a gironi in poi (esclusi spareggi per fase a eliminazione diretta)
4 punti – Primo posto nel girone
2 punti – Secondo posto nel girone
1 punto – Per ogni turno raggiunto da un club dagli ottavi di finale in poi
A tutte le squadre è garantito un minimo di 3 punti nella fase a gironi di UEFA Europa League. Non vengono assegnati punti in caso di eliminazione nelle qualificazioni, i club eliminati possono ottenere punti partecipando alla UEFA Europa Conference League.
Conference League
1 punto – A ogni club eliminato al primo turno di qualificazione
1,5 punti – A ogni club eliminato al secondo turno di qualificazione
2 punti – A ogni club eliminato al terzo turno di qualificazione
2,5 punti – A ogni club eliminato agli spareggi
2 punti – Per ogni vittoria dalla fase a gironi in avanti (esclusi pareggi per fase a eliminazione diretta)
1 punto – Per ogni pareggio dalla fase a gironi in avanti (esclusi spareggi per fase a eliminazione diretta)
2 punti – Primo posto nel girone
1 punto – Secondo posto nel girone
1 punto – Per ogni turno raggiunto da un club dalle semifinali in poi
A tutte le squadre è garantito un minimo di 2,5 punti nella fase a gironi di UEFA Europa Conference League.
L’incidenza del ranking sui sorteggi delle competizioni
Nel sorteggio della Champions League, il ranking UEFA incide sui sorteggi per quel che riguarda le squadre di 2^, 3^ e 4^ fascia. Per la prima fascia vengono considerate le detentrici di Champions League ed Europa League, oltre alle vincitrici dei campionati di Italia, Germania, Spagna, Portogallo e Olanda.
Diverso invece il discorso per Europa League, dove per il sorteggio della fase a gironi, viene data priorità quasi totale al ranking, oltre che alla squadra detentrice della Conference League.
Per la Conference League invece, l’incidenza del ranking sui sorteggi è totale.
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