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Serie A: Hellas 3-1 nello spareggio salvezza, Spezia in B

Ampadu risponde al gol di Faraoni, poi la doppietta di Ngonge

di Antonio Frateiacci – Lo spareggio salvezza del Mapei Stadium va al Verona, che batte 3-1 lo Spezia, veneti salvi e liguri in B. Succede tutto nel primo tempo: Faraoni sblocca al 5′ con un diagonale destro deviato da Ampadu, che 10 minuti dopo si riscatta e pareggia i conti. A decidere lo spareggio è Cyril Ngonge che segna due reti nel giro di dodici minuti e salva il Verona. Nzola spreca l’occasione per riaprire la gara sbagliando un rigore in superiorità numerica a venti minuti dal termine Con la salvezza del Verona e la promozione del Cagliari – che ha superato il Bari al playoff – è completo il quadro delle squadre che giocheranno la prossima Serie A: Atalanta, Bologna, Cagliari, Empoli, Fiorentina, Frosinone, Genoa, Hellas Verona, Inter, Juventus, Lazio, Lecce, Milan, Monza, Napoli, Roma, Salernitana, Sassuolo, Torino, Udinese.

La partita

Pronti via e dopo quattro minuti lo spareggio salvezza si sblocca: la difesa dello Spezia legge malissimo l’attacco dell’Hellas, Lazovic sfonda in area di rigore, il suo cross sul secondo palo trova liberissimo Faraoni, che si sposta il pallone sul destro e calcia a botta sicura, Dragowski battuto (anche da un leggera deviazione di Ampadu) e vantaggio gialloblù. I liguri accusano il colpo e vanno in confusione e gli uomini di Zaffaroni vanno vicini al raddoppio. Lo Spezia cerca la reazione, ma la manovra dei liguri sembra piuttosto confusa e poco efficace. Al quarto d’ora le fatiche degli uomini di Semplici vengono ripagate: Ampadu controlla da fuori l’area di rigore e fa partire un tiro potente che, complice la deviazione di Magnani, si insacca sotto la traversa, 1-1. La gara sembra girare dalla parte delle aquile ma dopo pochissimi minuti è Cyril Ngonge a dare la svolta decisiva alla gara. Nel giro di dieci minuti prima trova la rete del 1-2 dopo un bello scambio con Djuric, poi si mette in proprio, punta Ampadu e calcia con il sinistro, battendo per la terza volta Dragowski e firmando il gol del 1-3 che chiude la prima frazione e stronca le velleità dei liguri.

La ripresa inizia su ritmi blandi ma si infiamma a venti minuti dalla fine della partita: l’Hellas Verona resta in dieci uomini, per un rosso diretto mostrato da Orsato a Faraoni, che con un tocco di mano evita il gol di Shomurodov. Per lo Spezia la grande chance di un calcio di rigore per accorciare le distanze e giocare gli ultimi 10’ in superiorità numerica, ma Nzola fallisce la grande occasione e dal dischetto si fa ipnotizzare da Montipò. Si resta sul 1-3 e lo Spezia vede la retrocessione sempre più vicina. Nel forcing finale con i liguri numericamente in vantaggio Ampadu colpisce la traversa. Il risultato non cambia fino la triplice di Orsato, il Verona può festeggiare la salvezza mentre lo Spezia si aggiunge a Sampdoria e Cremonese come terza retrocessa della Serie A 2022/23. 

Il tabellino

Spezia-Hellas Verona 1-3

Spezia (3-5-2): Dragowski, Wisniewski (8’ st Verde), Ampadu, Nikolaou, Salva Ferrer (38’ st Agudelo), Zurkowski (19’ st Kovalenko), Esposito (38’ st Cipot), Bourabia, Reca, Shomurodov, Nzola. Allenatore: Semplici

Hellas Verona (3-4-2-1): Montipò, Dawidowicz (14’ st Cabal), Hien, Magnani (40’ st Coppola), Faraoni, Tameze, Sulemana, Depaoli, Ngonge (30’ Terracciano), Lazovic (14’ st Verdi), Djuric (30’ st Gaich). Allenatore: Zaffaroni

Arbitro: Daniele Orsato

Marcatori: 5’ Faraoni(H), 15’ Ampadu (S), 26’, 38’ Ngonge (H)

Ammoniti: Hien, Depaoli, Dawidowicz, Montipò, Ngonge (H), Reca, Esposito (S)

Espulsi: Faraoni (H)

Le dichiarazioni post partita

SEMPLICI – “Posso guardare le mie 15 partite e credo che oggi sia stato lo specchio di quelle. Creare tante occasioni e non realizzarle come nel secondo tempo la dice tutta sulla nostra stagione. Spiace, c’è tanta amarezza e chiediamo scusa alla nostra gente. L’episodio chiave è stato il rigore, potevamo accorciare e avevamo il tempo per cercare il pareggio. Così non è stato. Sono amareggiato. La squadra poteva fare di più nelle 15 partite dove sono stato. Abbiamo fatto delle buone prestazioni tranne col Torino. E’ inutile accampare scusanti. Uno spareggio così non accadeva da tanti anni, il regolamento è questo e c’è poco da dire. C’è tanta amarezza da parte mia in primis, di tutti i ragazzi e della società per aver dato un dispiacere a i nostri tifosi. Noi abbiamo sempre fatto la partita con tutte le squadre ma spesso ci sono state alcune partite dove non siamo usciti con una vittoria ma con delle sconfitte immeritate. L’amarezza è talmente tante che è difficile trovare le parole giuste per vivere questo momento. Oggi eravamo in 14 più due infortunati in panchina. Eravamo senza nove giocatori. Una rosa come lo Spezia, abbiamo sopperito in queste 15 partite ma non sempre ci siamo riusciti nonostante i ragazzi abbiano dato tutto. Anche stasera non posso rimproverare nulla ma i cambi in certe situazioni ci sono venuti a mancare. Quando ci sono queste annate, devi mettere tante cose in conto e noi le abbiamo pagate. Chiediamo scusa alla nostra gente”.

ZAFFARONI – “È una grande gioia, è stata una rincorsa molto difficile e molto dura, stasera è stato il coronamento di questo percorso che abbiamo fatto. C’è tanta gioia, tanta felicità che vogliamo condividere con i nostri tifosi, stasera li abbiamo resi felici. Grande merito a questi ragazzi che hanno avuto la forza di crederci sempre, non hanno mollato niente, hanno lottato con forza e perseveranza. Si è creato davvero un grande feeling, un grande rapporto, abbiamo portato a casa questa salvezza che è davvero un grandissimo risultato. Sono arrivato da solo e c’era già uno staff che lavora da anni, ragazzi di grande valore e lo dimostrano i risultati di questi anni. Tutto l’insieme ha portato a questo grande risultato. Montipò è un ragazzo d’oro, si merita questa soddisfazione. Abbiamo fatto giocare tanti ragazzi giovani, alcuni sembravano veterani come Ngonge che è alla prima stagione in Serie A. Di questo dobbiamo essere molto contenti. Siamo felici stasera per i nostri tifosi che ci hanno sostenuti alla grande. È stata un’annata difficile anche per loro ma abbiamo sempre sentito la loro vicinanza, stasera si sono fatti sentire e siamo felici di avergli regalato questa soddisfazione”.

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