Serie A: 2-0 all’Empoli, la Lazio è seconda

di Marcello Baldi – Al Castellani si affrontano l’Empoli che vuole festeggiare la salvezza davanti i propri tifosi e la Lazio che gioca per per rispondere all’Inter e riprendersi il secondo posto in classifica. Grande assente della sfida Maurizio Sarri, che assiste al match dalla tribuna per via dell’espulsione rimediata contro la Cremonese nell’ultimo match casalingo.
Vincono i biancocelesti: 2-0 firmato Romagnoli e Luis Alberto. Con questo successo, dopo la partecipazione alla prossima Champions League e alla Supercoppa Italiana nel nuovo format a 4 squadre, la Lazio impreziosisce la stagione centrando anche il miglior piazzamento dal 2000, anno dello scudetto.

La partita

Primo tempo con poche emozioni, dove sono i biancocelesti ad avere le occasioni migliori, soprattutto con Ciro Immobile. Il numero 17, non ancora al meglio, si divora prima l’opportunità davanti la porta, calciando clamorosamente al lato, mentre nella seconda circostanza è bravissimo Vicario a deviare con il dorso della mano il suo tentativo di pallonetto.

Nella ripresa la Lazio entra in campo con tutt’altro piglio rispetto ai padroni di casa. Infatti bastano 2 minuti ai biancocelesti per sboccare la sfida: direttamente da calcio d’angolo, Luis Alberto trova la testa di Alessio Romagnoli, che è più lesto di tutti a incornare sul primo palo. È la seconda marcatura in campionato per l’ex-Milan, che l’anno prossimo coronerà il suo sogno di giocare la Champions League con la maglia della squadra che tifa sin da bambino. Al 61’ Martuscello, vice di Sarri oggi in tribuna per squalifica, richiama Pedro (pericoloso poco prima del cambio con un tiro cross respinto con i pugni da Vicario) e manda in campo Mattia Zaccagni. Al 65’ doppia chance per gli ospiti, ma la difesa dei toscani è brava a contenere prima su Zaccagni, poi su Immobile.

L’Empoli prova ad alzare i giri per trovare il pareggio, soprattutto accontentare i tifosi accorsi numerosi al Castellani. Entra Destro per Piccoli e prova subito a prendersi un rigore su contrasto di Casale (subentrato all’autore del vantaggio Romagnoli) ma il direttore di gara lascia correre.

All’82’ ci prova ancora Immobile, che calcia da lontano all’angolino ma trova nuovamente uno strepitoso Vicario. Al minuto 90’ anche Provedel è fenomenale su Cambiaghi che calcia al volo da fuori area. Il numero uno della Lazio, premiato dalla Lega Serie A come miglior portiere del campionato, blinda la 21esima clean sheet stagionale, 13sima in trasferta. Un record nella storia della Serie A, che si è verificato soltanto in sei occasioni: tre volte con Buffon (2006/07; 2011/12; 2015/16) e con Cudicini (Milan 68/69), Rossi (Milan 93/94), De Sanctis (Roma 13/14). Solo 20 secondi dopo, l’attaccante dell’Empoli Cambiaghi viene espulso per doppia ammonizione. La Lazio chiude il match con il successivo cambio di fronte: azione corale con Immobile che serve Luis Alberto dal limite. Lo spagnolo calcia di prima e insacca sotto al sette, dove il subentrato Ujkani non riesce a intervenire. Martusciello allora concedere la standing ovation a Milinkovic-Savic, che si prende gli applausi del settore ospiti del Castellani. Arriva il triplice fischio e i biancocelesti possono festeggiare i 74 punti e il secondo posto in classifica (miglior risultato dell’era Lotito).

Il tabellino

Empoli-Lazio 0-2

Empoli (4-2-3-1): Vicario (38′ st Ujkani); Stojanovic, Walukiewicz, Luperto, Cacace; Grassi (12′ st Henderson), Bandinelli (30′ st Haas); Akpa Akpro, Fazzini (38′ st Satriano), Cambiaghi; Piccoli (30′ st Destro). A disp.: Perisan, Tonelli, Ismajli, Parisi, Renzi, Pjaca, Vignato. All.: Zanetti

Lazio (4-3-3): Provedel; Hysaj, Patric, Romagnoli (26′ st Casale), Pellegrini; Milinkovic-Savic, Vecino (26′ st Cataldi), Luis Alberto; F. Anderson, Immobile, Pedro (18′ st Zaccagni). A disp.: Maximiano, Adamonis, Radu, Gila, Antonio, Zaccagni, Lazzari, Bertini, Basic, Cancellieri, Gonzalez. All.: Martusciello

Arbitro: Massimi

Marcatori: 3′ st Romagnoli, 47′ st Luis Alberto (L)

Ammoniti: Akpa Akpro(E), Milinkovic-Savic, Vecino (L)

Espulsi: Cambiaghi (E)

Le dichiarazioni post partita

ZANETTI – “La mia squadra ha fatto il massimo anche stasera e non ha regalato nulla alla Lazio, i ragazzi mi sono piaciuti per mentalità. La partita è stata giocata al massimo contro una squadra che ha fatto un campionato impressionante .Ringrazio i nostri tifosi, il risultato ottenuto è prestigioso e sono contento di essere arrivato a questo punto e poter arrivare a questa serata senza patemi. Abbiamo fatto tante cose interessanti e belle. Penso parleremo del futuro già lunedì. Abbiamo da capire il futuro e il programma societario. Questo blocco per forza di cose andrà smantellato e si ricomincerà da capo”.

SARRI – “Il secondo posto non me lo aspettavo, l’obiettivo era rientrare in Champions. Voglio fare un elogio a questa squadra, perché vedere l’ultimo allenamento dell’anno interpretato come hanno fatto ieri non mi era mai successo. Ho detto ai ragazzi che abbiamo molti limiti, ma ci meritiamo questo secondo posto. Secondo me era più difficile arrivare secondi con la Lazio, che vincere l’Europa League col Chelsea. L’esperienza in cui non ho vinto, ma che è andata liscia è stata Napoli. Lì il percorso è stato più facile, sono state fatte cose straordinarie. Il percorso qua è stato lungo, sperando che non sia concluso e si possa fare di più. Questa stagione per me è stata difficile. E basta. Il motivo lo dico al presidente. Io con i ragazzi sto bene, la lazialità mi piace, quindi basta un minimo di base per andare avanti. Le ultime due partite le abbiamo fatte in un clima straordinario, si sentivano più i nostri in trasferta. C’era solo da risvegliarli“.