Dopo le vittorie contro Juventus (andata e ritorno) e Inter, il Monza di Palladino si toglie lo sfizio di castigare anche i neo campioni d’Italia del Napoli. Le reti di Mota Carvalho e Petagna per costruire il successo che Di Gregorio, in giornata di grazia, conserva.
La partita
Prima della gara anche il Monza rende omaggio alla squadra campione d’Italia concedendo il pasillo de honor.
Spalletti manda in campo chi ha giocato meno regalando l’esordio in campionato a Bereszynski e schiera Juan Jesus al posto di Kim. In attacco Zerbin fa compagnia a Elmas a supporto di Osimhen. Palladino sceglie invece Marlon in difesa al posto di Pablo Marì, con Caprari e Mota Carvalho alle spalle dell’ex Petagna.
La prima occasione è del Napoli con Osimhen che serve Zielinski che calcia alto. Il Monza gioca per il prestigio e risponde con Mota Carvalho la cui girata al 6’ è deviata in corner da Juan Jesus che si rioete poco dopo sul destro di Carlo Augusto (15′). E’ il preludio al vantaggio della squadra di Palladino che arriva al 18’ al termine di una bella azione concertata da Caprari, Carlos Augusto e Pessina. La palla arriva a Dany Mota che insacca a porta praticamente vuota. Il Napoli reagisce e costruisce una doppia occasione per il pari, prima con Rrahmani che al 35’ spreca una sponda di Osimhen, poi con Anguissa che al 40’ chiama Di Gregorio agli straordinari. Il Monza riesce a gestire con ordine e chiudere il primo tempo avanti di un gol. Nella ripresa il Napoli torna in campo con Kvaratskhelia a rilevare uno spento Zerbin, ma dopo nemmeno 10 minuti l’11 di Palladino trova il raddoppio. Mota salta Rrahmani e, sulla respinta di Gollini, la palla finisce a Petagna che di sinistro sigla il gol dell’ex. La squadra di Spalletti accusa il colpo e solo un miracolo di Gollini, ancora su Mota, evita il terzo gol. Entrano anche Politano, Raspadori e Di Lorenzo e Oliveira ha la chance di portare i suoi sul pari, salva tutto Di Gregorio. Al 67′ il Napoli reclama un rigore per un tra Pessina e Osimhen, l’arbitro Cosso è di diverso avviso e lascia proseguire; stessa decisione 5 minuti più tardi sulla spintarella di Mota Carvalho su Politano. Nei minuti finali il portiere del Monza si conferma in giornata sì e nega il pareggio al Napoli con due grandi interventi prima su Zielinski e poi su Osimhen.
Il tabellino
Monza-Napoli 2-0
Monza (3-4-2-1): Di Gregorio, Izzo (38′ st Antov), Marlon, Caldirola; Ciurria, Pessina (38′ st Machin), Rovella (31′ st Sensi), Carlos Augusto; Mota Carvalho, Caprari (24′ st Birindelli); Petagna (38′ st Carboni sv). A disp.: Cragno, Sorrentino, Donati, Pablo Marì, Barberis, Gytkjaer, Valoti, Ranocchia, D’Alessandro, Vignato. All.: Palladino
Napoli (4-3-3): Gollini; Bereszynski (17′ st Di Lorenzo), Rrahmani, Juan Jesus, Olivera, Anguissa (18′ st Raspadori), Lobotka (35′ st Simeone), Zielinski; Elmas (17′ st Politano), Osimhen, Zerbin (1′ st Kvaratskhelia). A disp.: Meret, Marfella, Kim, Ostigard, Zedadka, Demme, Gaetano, Ndombele. All.: Spalletti
Arbitro: Cosso
Marcatori: 18′ Mota Carvalho (M), 9′ st Petagna (M)
Ammoniti: Caldirola (M)
Le dichiarazioni post partita
PALLADINO – “Abbiamo giocato contro i più forti, grande atteggiamento da parte dei ragazzi. La mia squadra ha grande qualità sia tecniche che morali, ringrazio tutti. Il primo gol? Merito loro: mi ascoltano, ma in campo quando ci sono questi gol è per le loro qualità. Brava la società che ha scelto questi calciatori. Abbiamo una squadra strutturata bene, con tanti elementi di prospettiva: Di Gregorio è pronto al salto di qualità, così come altri giocatori come Rovella, Dany Mota, Ciurria e Carlos Augusto“.
SPALLETTI – “La nostra qualità è tenere palla, farla girare e piazzarci nella metà campo avversaria. Oggi c’è stata meno pulizia di gioco, diventa più difficile se dobbiamo rincorrere sulle ripartenze. Quando si perde c’è sempre fastidio, lo subiscono anche i miei giocatori. Sei un professionista perché ti comporti sempre alla stessa maniera, cercando gli stessi obiettivi. Questa settimana i ragazzi si sono allenati benissimo, giocare sotto il nostro livello non deve succedere ma si sono comunque impegnati“.
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