di Antonio Frateiacci – Il Milan non riesce a mettersi alle spalle la sconfitta nel derby di Champions e perde 2-0 al Picco contro lo Spezia, complicando la corsa al quarto posto. Semplici mette a segno una vittoria chiave per la lotta salvezza e aggancia momentaneamente il Verona al quartultimo posto.
La partita
La prima occasione porta la firma di Tonali che scarica il destro dopo l’assolo, stampato sul palo alla destra di Dragowski (7′). Per il centrocampista è il secondo palo di fila dopo quello contro l’Inter in Champions. Lo Spezia prova a reagire con Nzola che di destro non inquadra la porta. Il Milan non riesce mai ad innescare Rebic e Origi, ma riesce a rendersi pericolosa con le conclusioni da fuori. Proprio dalla distanza ci prova Theo al 24’ ma Dragowski è bravo a deviare alto. Il portiere polacco si rende protagonista nell’ultima occasione della prima frazione sventando un sinistro di Pobega.
La ripresa si apre con un altro legno da parte del Milan: Brahim Diaz da posizione defilata batte Dragowski ma il suo destro si stampa sul palo esterno. Pioli comincia a pensare al ritorno di Champions e risparmia minuti a Theo Hernandez e Saelemaekers che lasciano il posto a Ballo-Touré e De Katelaere. Con il passare dei minuti lo Spezia prende coraggio e tra il 68′ e il 69′ Maignan è decisivo prima su Nzola e poi Ekdal. Il Milan, dopo l’uscita di Brahim Diaz, cala vistosamente e non riesce più a fare gioco, così i padroni di casa fiutano la possibilità di portare la gara dalla propria parte: corner di Esposito, Amian di testa prende il palo, il pallone rimbalza su Ballo-Toure e Wisniewski è il più rapido di tutti e supera Maignan. Poi l’ex Spal, su punizione, disegna una parabola imprendibile che si infila sotto l’incrocio dei pali alla destra del portiere francese. Il Milan perde l’occasione di accorciare sulla Lazio, anzi perde terreno. Lo Spezia conquista tre punti fondamentali per la lotta salvezza, portandosi a due lunghezze dal Lecce e raggiungendo temporaneamente il Verona a 30 punti impegnato domani alle 12:30 contro il Torino.
Il tabellino
Spezia-Milan 2-0
Spezia (3-5-2): Dragowski; Wisniewski, Ampadu, Nikolaou; Amian, Bourabia (18′ st Zurkowski), Esposito, Ekdal, Reca; Nzola, Gyasi (47′ st Kovalenko). A disposizione: Marchetti, Zoet, Caldara, Ferrer, Cipot, Krollis, Shomurodov, Verde. Allenatore: Semplici
Milan (4-2-3-1): Maignan; Kalulu, Kjaer, Tomori (39′ st Calabria), Theo Hernandez (19′ st Ballo-Touré); Tonali, Pobega; Saelemaekers (19′ st De Ketelaere), Brahim Diaz (26′ st Adli), Origi; Rebic (26′ st Giroud). A disposizione: Mirante, Tatarusanu, Gabbia, Bakayoko, Vranckx. Allenatore: Pioli
Arbitro: Doveri (Roma)
Marcatori: 30′ st Wisniewski (S), 40′ st Esposito (S)
Ammoniti: Amian (S), Brahim Diaz (M)
Le dichiarazioni post partita
PIOLI- “Partita già vista? Ci è mancata continuità durante la gara, ci serviva più ritmo e velocità. È stata una partita equilibrata, discreto primo tempo, poi nel secondo dopo il gol ci siamo disuniti. Prestazione non per le nostre possibilità. In Champions giochiamo una partita con la quale possiamo entrare nella storia, dobbiamo credere di poter battere l’Inter se, chiaramente, giochiamo il nostro calcio a livello di attenzione, energia e qualità. Nelle ultime due partite non siamo stati all’altezza: possiamo giocare molto meglio. È normale che la Champions ce l’abbiamo in testa ed è normale essere delusi dall’andata, ma sapevamo quanto fosse importante oggi. Questa partita oggi complica il nostro futuro in campionato, quindi vuol dire che martedì dovremo fare una grande partita. Non è che ci rimangono molte possibilità di rendere positiva questa stagione…“
SEMPLICI – “Nonostante le buone prestazioni fatte nelle scorse settimane i risultati non erano arrivati. Questa vittoria è completamente dei ragazzi, che ci hanno creduto e che non hanno mai mollato. Abbiamo fatto una partita veramente importante concedendo poco o niente a una grande squadra come il Milan, con una partita di grande coraggio e cattiveria sportiva. Era importante dare una risposta sul campo dopo il brutto momento che stavamo attraversando. I ragazzi si sono allenati sempre con grande determinazione ma ci è sempre mancato qualcosa che ci potesse far svoltare. Abbiamo perso diverse partite immeritatamente ma quella di oggi è una prestazione bella e abbiamo portato a casa punti importantissimi. Non abbiamo ancora fatto niente, ci sono ancora tre finali e ringrazio i tifosi che ci hanno spinto fino alla fine”.
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