di Antonio Frateiacci – L’Inter si aggiudica il primo atto dell’euro-derby. Nella semifinale di andata di Champions League la squadra di Inzaghi batte il Milan 2-0 fuori casa e punta dritto alla finale di Istanbul. Al Meazza l’avvio dei nerazzurri è letale, due reti i tre minuti che segnano la gara: Dzeko (8′) sblocca il match con un sinistro al volo su calcio d’angolo, poi Mkhitaryan (11′) raddoppia subito i conti dopo un grande inserimento centrale. Nella ripresa i rossoneri provano a reagire, ma i nerazzurri riescono a mantenere la porta di Onana inviolata.
La partita
Parte fortissimo la squadra di Inzaghi che all’8’ mette subito la gara in discesa: corner battuto da sinistra da Calhanoglu, Dzeko vince a mani basse il mismatch con Calabria e con un sinistro al volo fredda Maignan, 0-1. I rossoneri accusano il colpo e subiscono subito la rete del raddoppio: dalla corsia mancina Di Marco mette in mezzo per Lautaro che fa il velo per l’accorrente Mkhitaryan che, a tu per tu con il portiere rossonero, non sbaglia e porta i nerazzurri sullo 0-2 dopo soli 11 minuti. Inter a valanga sugli avversari che rischia di fare 0-3 al 16’: Calhanoglu dalla distanza colpisce in pieno il palo alla sinistra di Maignan che può solo seguire la palla con gli occhi. Piove sul bagnato per Pioli che al 18’ perde Bennacer per infortunio, al suo posto entra Messias. Il Milan sembra in balia degli eventi mentre l’Inter è aggressiva su ogni palla e molto attenta in fase difensiva. Al minuto 30 Lautaro supera Kjaer in area e cade a terra, per il direttore di gara è calcio di rigore. Il VAR richiama l’arbitro al monitor, che dopo aver visto le immagini torna sui suoi passi annullando il penalty. Sul finire della prima frazione i rossoneri vengono fuori ma la retroguardia nerazzurra assorbe bene le offensive e si va all’intervallo sullo 0-2.
Al 49’ Brahim Diaz ci prova da fuori ma la sua conclusione si spegna alla destra della porta difesa da Onana. I rossoneri insistono e poco più tardi creano un’altra chance: Tonali imbuca alla perfezione per Messias che dalla destra si accentra e di sinistro non trova lo specchio. Rispondono subito gli uomini di Inzaghi che vanno vicinissimi allo 0-3: incursione di Bastoni che arriva quasi al limite dell’area e serve alla perfezione Dzeko, Maignan deve distendere la gamba per evitare il gol. I rossoneri prendono campo mentre l’Inter tira un po’ i remi in barca concedendo campo all’avversario. Il Milan va vicino a riaprire la gara al 63′: Origi sulla sinistra è caparbio e tiene un pallone difficile sugli sviluppi la palla arriva a Tonali che dal limite sferra un destro rasoterra che colpisce il palo alla destra di Onana.
Al 70’ Inzaghi manda in campo Lukaku che rileva Dzeko. Dopo appena 4 minuti il gigante belga si rende subito protagonista tenendo bene palla sull’out mancino e mettendo in mezzo per Darmian, provvidenziale Thiaw che devia in corner. Con il passare dei minuti le offensive dei rossoneri perdono di intensità mentre i nerazzurri aumentano la qualità del palleggio. All’81’ altro squillo dei rossoneri con Messias che dalla destra si accentra di sinistro prova la conclusione che deviata arriva docile tra le braccia di Onana. Sul ribaltamento di fronte Gagliardini, imbeccato da Barella, ha la palla dello 0-3 ma il centrocampista eccede in un dribbling di troppo e la difesa rossonera risolve. Al secondo minuto di recupero Pobega prova la botta da fuori dopo una sponda di Origi, il tiro è centrale e Onana para senza problemi. Dopo quattro minuti di recupero, lo spagnolo Gil decreta la fine della contesa, l’Inter vince 2-0 fuori casa e tra sei giorni avrà un doppio vantaggio da difendere per centrare la finale.
Il tabellino
MILAN-INTER 0-2
Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria (37′ st Kalulu), Kjaer (14′ st Thiaw), Tomori, Theo Hernandez; Krunic, Tonali; Diaz (37′ st Pobega), Bennacer (18′ Messias), Saelemaekers (14′ st Origi); Giroud. A disposizione: Mirante, Nava, Ballo-Touré, Rebi, Gabbia, De Ketelaere. Allenatore: Pioli
Inter (3-5-2): Onana; Darmian, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu (33′ st Gagliardini), Mkhitaryan (17′ st Brozovic), Dimarco (25′ st De Vrij); Dzeko (25′ st Lukaku), Lautaro Martinez (33′ st Correa). A disposizione: Handanovic, Cordaz, Gosens, Bellanova, Asllani, D’Ambrosio, Zanotti. Allenatore: Inzaghi
Arbitro: Jesús Gil Manzano (Spagna)
Marcatori: 8′ Dzeko (I), 11′ Mkhitaryan (I)
Ammoniti: Krunic, Tomori (M); Mkhitaryan (I)
Le dichiarazioni post partita
INZAGHI – “Sono soddisfatto. Abbiamo fatto una grande gara, anche se potevamo segnare di più. Siamo in vantaggio, ma ci sarà un ritorno da giocare in casa e dobbiamo ancora fare un grade sforzo per realizzare un sogno. I ragazzi hanno avuto cuore e testa, coprendo ogni centimetro di campo. Anche chi è entrato ha fatto il suo. Siamo felici, ma ci manca ancora un pezzo. Tra 72 ore abbiamo una partita importantissima contro il sassuolo. Dovremo recuperare energie fisiche e mentali, perché in queste gare si spende molto. Qualche giocatore è uscito acciaccato, valuteremo e ci prepareremo nel migliore dei modi”.
PIOLI – “Dovremo avere un approccio energico, intenso e più qualitativo di oggi. Dobbiamo alzare il livello e metter in campo una prestazione diversa da quella del primo tempo e più simile a quella del secondo. I ragazzi sono consapevoli che il risultato non è quello che volevamo. C’è delusione e voglia di fare meglio al ritorno. L’ arbitro? Ho visto in tante situazioni due pesi e due misure. Leao? Vediamo. Oggi non era in condizione, vediamo tra sei giorni e la speranza è che giochi”.
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