di Marcello Baldi – Termina in parità il primo atto della doppia sfida tra il Real Madrid di Carlo Ancelotti e il Manchester City di Pep Guardiola. Al termine dei 90’ della semifinale d’andata di Champions League, disputata al Santiago Bernabeu, il tabellone recita 1-1, con reti di Vinicius Jr. nel primo tempo e il pareggio di De Bruyne nella ripresa.
I Citizens si dimostrano squadra in grado di esprimere non soltanto bel gioco, ma di saper anche ricorrere a quello sporco. Ed è grazie a questa attitudine in campo che gli uomini di Guardiola riescono a ottenere un pari in una sfida che probabilmente, ai punti, avrebbe meritato di aggiudicarsi il Real. Anche perché Ederson, portiere del City, è stato miracoloso su Benzema e Tchouameni.
Dopo un primo tempo intenso, soprattutto da parte delle merengues, ma povero di azioni da gol, i padroni di casa sbloccano con il proprio fenomeno. Vinicius, servito da Camavinga in progressione, lascia partire un tiro potentissimo da fuori area che buca il portiere avversario.
Il City, dopo un primo tempo di sofferenza, in cui dimostra di saper soffrire, trova il pari grazie al proprio leader del centrocampo: Kevin De Bruyne, servito bene da Gundogan al limite dell’area, è fenomenale a impattare la sfera con il collo esterno e tenerla bassa, infilandola all’angolino destro su cui Courtois non riesce ad allungarsi in tempo.
Un gol che, probabilmente, il VAR avrebbe dovuto annullare perché, su un precedente controllo di Bernardo Silva al limite del campo, il pallone era uscito completamente. Protesta a lungo Ancelotti che alla fine viene ammonito.
Sul finale, Ederson sventa due palle gol clamorose per i padroni di casa: in particolare, il suo intervento sul bolide da lontano di Tchouameni, è prodigioso.
Per conoscere l’avversaria di una tra Milan e Inter bisognerà attendere la semifinale di ritorno. Ovvio che sarebbe dovuto essere così a prescindere, ma Real e City hanno dimostrato in questo primo atto che chi riuscirà ad ottenere la qualificazione lo dovrà fare con le unghie, perché si deciderà tutto sul filo di lana.
E non è da escludere che lo zampino possano mettercelo i due centravanti, Haaland e Benzema, oggi rimasti a secco.
Il tabellino
Real Madrid-Manchester City 1-1
Real Madrid (4-3-3): Courtois; Carvajal, Rudiger, Alaba, Camavinga; Valverde, Modric (42′ st Nacho), Kroos (39′ st Tchouameni); Rodrygo (37′ st Asensio), Benzema, Vinicius. A disp.: Lunin, Luis Lopez, Vallejo, Hazard, Odriozola, Lucas Vazquez, Ceballos, Mariano Diaz. All.: Ancelotti
Manchester City (3-2-4-1): Ederson; Walker, Dias, Akanji; Stones, Rodri; Bernardo Silva, Gundogan, De Bruyne, Grealish; Haaland. A disp.: Ortega Moreno, Carson, Phillips, Laporte, Alvarez, Gomez, Mahrez, Foden, Palmer, Lewis. All.: Guardiola
Arbitro: Dias (Portogallo)
Marcatori: 36′ Vinicius (R), 22′ st De Bruyne (M)
Ammoniti: Kroos (R), Gundogan (M), Camavinga (R), Bernardo Silva (M)
Le dichiarazioni post partita
ANCELOTTI – “Le sensazioni dopo questa prima gara sono positive. Se riusciamo a replicare la stessa prestazione abbiamo delle chance. Loro avranno il vantaggio di giocare in casa, ma noi fuori abbiamo fatto bene e le possibilità saranno al 50%. Milan-Inter? Mi aspetto una bella semifinale. Il ricordo va ovviamente alla vittoria sofferta del 2003. Con tutto il rispetto per l’Inter, non posso non dire forza Milan”
GUARDIOLA – “Entrambe stasera hanno segnato nel momento migliore dell’altra. È stata una semifinale serrata. Con il nostro pubblico, avremo una “finale” in casa. De Bruyne ha segnato un gol fantastico. Abbiamo avuto le nostre chance. Il Real ha esperienza e qualità, ma noi non siamo da meno”.
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