Serie A: super Leao, Milan batte Lecce 2-0

di Antonio Frateiacci – Il Milan batte il Lecce nel posticipo delle 18:00 della 31^ giornata  e aggancia momentaneamente la Roma al quarto posto. Leao mattatore che stende i pugliesi con una doppietta a San Siro. Il vantaggio arriva al 40’ con un colpo di testa su corner, il raddoppio al 75’ sfruttando al meglio una ripartenza. 

La partita

Nella prima parte di gara i rossoneri devono smaltire ancora le tossine dell’impegno europeo. Gli uomini di Pioli controllano la gara e al 12’ arriva il primo squillo: Tonali carica il destro dalla distanza, Falcone è bravo a respingere a lato. Due minuti più tardi Leao serve in area Theo, il francese viene steso da Baschirotto, per Chiffi è calcio di rigore. Al VAR riguardano le immagini, è evidente che il difensore pugliese interviene sulla palla, dopo l’On Field Review il direttore di gara annulla il penalty. Al 17’ gli ospiti sfiorano il vantaggio: Gendrey da destra mette in mezzo, la palla arriva a Banda sul secondo palo che di testa colpisce in pieno il palo da pochi passi. Al 40’ si sblocca la gara del Meazza, Leao di testa capitalizza al meglio un cross di Tonali sugli sviluppi di un corner, si va a riposo con i rossoneri in vantaggio per 1-0.

Nella ripresa gli ospiti provano a reagire: al 70’ Strefezza, entrato da pochi minuti, costringe Maignan in corner con un destro dalla distanza. Al 73 Leao sgasa sull’out di sinistra ma davanti a Falcone spara alto sopra la traversa. E’ il preludio al gol che chiude i conti. Al 74’ sempre il portoghese affonda sulla corsia mancina, arrivato in area di rigore si porta la palla sul sinistro e batte Falcone con l’aiuto del secondo palo, 2-0 e partita chiusa. Tre punti d’oro per i rossoneri che agganciano il quarto posto occupato dalla Roma che domani se la vedrà a Bergamo contro l’Atalanta. I giallorossi di Baroni si ritrovano a tre lunghezze dalla zona retrocessione, la strada per la salvezza è ancora lunghissima. 

Il tabellino

MILAN-LECCE 2-0

Milan (4-2-3-1): Maignan; Kalulu, Thiaw (14′ st Kjaer), Tomori, Hernandez; Krunic, Tonali (14′ st Bennacer); Messias (14′ st Saelemaekers), Diaz (33′ st De Ketelaere), Leao (33′ st Origi); Rebic. A disposizione: Tatarusanu, Mirante, Florenzi, Ballo-Touré, Gabbia, Adli, Vranckx, Bakayoko, Ibrahimovic. Allenatore: Pioli.

Lecce (4-3-3): Falcone; Gendrey (33′ st Romagnoli), Baschirotto, Umtiti, Gallo; Blin (31′ st Gonzalez), Hjulmand, Oudin; Banda (33′ st Maleh), Ceesay (20′ st Voelkerling), Di Francesco (20′ st Strefezza). A disposizione: Brancolini, Bleve, Cassandro, Askildsen, Pezzella, Colombo, Tuia, Ceccaroni, Dermaku. Allenatore: Baroni.

Arbitro: Chiffi (Padova)

Marcatori: 40′ Leao, 30′ st Leao

Ammoniti: Thiaw (M)

Le dichiarazioni post partita

Pioli: “Mi piace questo poco equilibrio, tre mesi fa era tutto da buttare… Rafa è forte, per far bene abbiamo bisogno di giocatori forti, come Theo e Maignan. Ma ora dobbiamo restare concentrati: c’è da giocare lo scontro diretto con la Roma e non pensare a cose che non possiamo determinare. Il primo tempo di Lecce è stato tra i peggiori del campionato. Ora siamo un’altra squadra: di testa, di gambe, che ha ripreso a giocare per le proprie qualità e caratteristiche… Abbiamo vinto una partita difficile, potevamo essere più pericolosi. Florenzi sta bene, ho scelto Kalulu per gli uno contro uno sugli esterni. Krunic ha personalità sicuramente. È arrivato da una squadra più piccola del Milan, ha bisogno di trovare le sue certezze. L’abbiamo rimodellato da un centrocampista di inserimento a più un costruttore di gioco. È uno dei tanti titolari del Milan. Sono molto contento per lui, se lo merita. Ibra ha sentito qualcosa al polpaccio e si è fermato… Pensavo di farlo giocare, ma mi ha detto che non era disponibile. Non so l’entità, ma qualcosina ha avuto. L’obiettivo è fare tanti punti e superare chi ci sta davanti. Abbiamo tre scontri diretti. Abbiamo tutte le possibilità per fare tanti punti, ma sono gli sconti diretti che determineranno la classifica finale. Oggi era importante, sabato lo sarà di più”. C’è una partita che rigiocherebbe? “Ce ne sono tante… Mi piace pensare che il meglio deve ancora venire”.

Baroni: “Quando si gioca contro queste squadre c’è un divario evidente e occorre fare tutto perfettamente. Noi abbiamo fatto molto bene, costruendo anche delle azioni come il palo di Banda. Ci serve che la squadra resti concentrata… Abbiamo le partite che ci servono e che ci bastano. La squadra è viva, stra viva. Con la Samp il Lecce ha tirato 30 volte, col Napoli c’è stato un episodio sfortunato. La critica è giusta e noi l’accettiamo e ci stimola di più, ma io sto guardando la squadra e cosa serve per venire fuori da questo periodo. Siamo la squadra più giovane in Italia e non ha tasso tecnico elevato, ma si è costruita 28 punti ed è pronta a fare le ultime partite. Oudin può aiutare? Anche prima nel ritmo offensivo trova pericolosità; ho fatto i complimenti a Remi: gli abbiamo centrato il ruolo. È stato bravissimo, ha sofferto molto e si è calato. Da esterno qualcosa gli mancava, mentre in questo ruolo ha fatto una prestazione veramente importante”. Che impressione le ha fatto Leao? “L’avevamo già visto, giocatore straordinario e il Milan se lo sta godendo. Basta vedere cosa sta facendo il Milan nelle ultime stagioni… Sono quegli avversari che vorresti avere dalla tua parte, ma ce l’ha il Milan e se lo tiene stretto. Complimenti a lui”.