UCL: Bayern-City 1-1. Gli inglesi tornano in semifinale

di Marcello Baldi – Un Bayern generoso non riesce a ribaltare il verdetto della gara di andata e non va oltre il pari per 1-1 con il Manchester City. In virtù del risultato della settimana scorsa, gli inglesi di Guardiola tornano nuovamente in finale dove sfideranno il Real di Ancelotti.

La partita

Il Bayern parte subito forte cercando di mettere in difficoltà il Manchester City. Su tutti, ci prova Sane, che dopo pochi minuti, lanciato a rete, sbaglia a tu per tu con Ederson. Nel primo tempo poi fa tutto Upamecano: prima rischia il rosso su Haaland, annullato dal VAR per fuorigioco del norvegese, e poi causa il rigore in favore degli inglesi. Sul dischetto va proprio l’ex Borussia Dortmund che, a sorpresa, spara in curva. È il 3º penalty sbagliato in questi quarti di finale di Champions League dopo Giroud e Kvaratskhelia. Non era mai successo nella storia.

Il secondo tempo ha uno spartito molto simile: le due squadre giocano a viso aperto e cercano disperatamente il gol. A trovarlo, come sempre, è ancora Haaland, che non sbaglia in area di rigore contro Sommer dopo aver fatto sedere in dribbling Upamecano. Serata da dimenticare per il francese. Gli ultimi 20 minuti sono un assedio bavarese e sola ripartenza della formazione di Guardiola. Il pareggio arriva grazie al rigore trasformato da Kimmich dopo il fallo di mano di Ake. Aveva trovato la gioia anche il giovanissimo Mathys Tel, a cui però viene negata la rete del momentaneo 2-1 per fuorigioco. Il match si conclude tra le proteste di Tuchel, espulso, e le perdite di tempo dei giocatori del City.

Gli inglesi volano perciò in semifinale: ad aspettarli, come l’anno scorso, c’è il Real Madrid di Carlo Ancelotti.

Il tabellino

Bayern Monaco-Manchester City 1-1

Bayern Monaco (4-2-3-1): Sommer; Pavard (33’st Stanisic), De Ligt, Upamecano, Cancelo; Kimmich, Goretzka; Coman, Musiala (26’st Muller), Sané (19’st Manè); Choupo-Moting (26’st Tel). A disposizione: Ulreich, Gnabry, Davies, Sarr, Blind, Gravenbrerch, Mazraoui, Ibrahimovic. Allenatore: Tuchel

Manchester City  (4-2-3-1): Ederson; Akanji, Stones, Dias, Ake (21’st Laporte); Rodri, Gundogan; De Bruyne (43’st Walker), Bernardo, Grealish; Haaland (39’st Alvarez). A disposizione: Ortega, Carson, Walker, Philips, Sergio Gomez, Mahrez, Perrone, Foden, Palmer, Lewis. Allenatore: Guardiola

Arbitro: Turpin
Marcatori: 57’ st Haaland (M), 82’ st Kimmich (B)
Ammoniti: Cancelo (B), Upamecano (B), Ederson (M), Akè (M), Gundogan (M), Kimmich (B), Pavard (B), Laporte (M), Stanisic (B)

Le dichiarazioni post partita

TUCHEL – “Penso che abbiamo messo di nuovo il City in difficoltà, anche più che a Manchester. Ma, come la scorsa settimana, non abbiamo mai avuto quel momento di fortuna che serve per ribaltare la situazione. Io sono molto soddisfatto di come ci siamo comportati“.

GUARDIOLA – “Per il terzo anno consecutivo siamo in semifinale di Champions League contro squadra davvero incredibile. Abbiamo sofferto davvero una sola volta nel primo tempo con Upamecano, che interrompeva tutte le linee di passaggio e sulla sinistra soffrivamo molto con Coman e gli altri. Abbiamo avuto un po’ di fortuna perché prima del rigore che abbiamo sbagliato loro hanno avuto un po’ di occasioni, ma è sempre così in questa competizione. Poi abbiamo preso slancio e il secondo tempo è stato molto migliore. Haaland? E’ sempre lì, la sua conclusione è stata molto bella. E’ molto giovane, è normale sentire la pressione. Oggi avevamo tutto da perdere e niente da guadagnare. Siamo una squadra che ogni anno migliora, ma l’esperienza che dà questa competizione porta i giocatori a sentirla molto”.