E’ fissata per oggi pomeriggio alle 14.30 l’udienza in cui il Collegio di Garanzia del Coni è chiamato a decidere sul ricorso presentato dalla Juventus contro i 15 punti di penalizzazione inflitti nell’ambito del caso plusvalenze. Nel corso dell’udienza saranno ascoltate le parti e poi i giudici si riuniranno per assumere la decisione. Il dispositivo della sentenza potrebbe arrivare già in serata, mentre le motivazioni dovranno essere pubblicate entro 30 giorni.
Gli scenari possibili
Sono tre i possibili scenari che potrebbero aprirsi oggi.
- Il Collegio accoglie il ricorso della Juventus riconoscendo violazioni di norme di diritto o difformità nell’interpretazione delle norme di giustizia sportiva. Tra le altre contestazioni, la Juve aveva sostenuto che non si sarebbe potuto riaprire un processo dopo la doppia archiviazione di un anno fa.
In questo caso verrebbero cancellate definitivamente sia la penalizzazione di 15 punti sia le inibizioni agli ex manager e dirigenti bianconeri - Il Collegio rimette gli atti alla Corte Federale per una rideterminazione della pena. In questo caso la penalizzazione verrebbe cancellata in via provvisoria in attesa del nuovo giudizio.
- Il Collegio respinge il ricorso della Juventus e conferma la sentenza della Corte Federale d’Appello non riscontrando le violazioni contestate. I 15 punti di penalizzazione e le inibizioni verrebbero confermate in via definitiva. Questa decisione chiude infatti la vicenda sportiva senza possibilità di ulteriori appelli per i bianconeri. Il club potrebbe solo presentare il ricorso al Tar per ottenere un eventuale risarcimento del danno.
Filone “stipendi”
La decisione del Collegio di Garanzia del Coni, qualora confermasse la penalizzazione, potrebbe condizionare anche il secondo procedimento all’orizzonte per il club di Elkann, quello relativo alla “manovra stipendi”, alle partnership sospette e ai rapporti con alcuni agenti. Per il Codice di Giustizia Sportiva la recidiva costituisce infatti “motivo ostativo per il patteggiamento”, una delle ipotesi al vaglio degli avvocati bianconeri per questa seconda vicenda.
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