di Andrea Cesarini – Al termine della battaglia di San Sebastiàn la Roma di Mourinho ottiene il primo 0-0 della stagione ed elimina la Real Sociedad approdando ai quarti di finale di Europa League. Domani dal sorteggio di Nyon il prossimo avversario dei giallorossi.
La partita
Roma in campo con il consueto 3421. Sorpresa Belotti in attacco al posto di Abraham. Il capitano giallorosso Pellegrini recupera e scende in campo al fianco di Dybala con una fascia protettiva. Wijnaldum titolare al fianco di Cristante al posto di Matic, out all’ultimo momento a causa di un’indisposizione.
La Real Sociedad risponde con un 4312. Silva dietro la coppia d’attacco Oyarzabal-Sorloth.
Nonostante il vantaggio di due reti della partita d’andata, la Roma parte forte e spinge sull’acceleratore ma non riesce a creare particolari pericoli ai padroni di casa.
Al 13’ punizione di Pellegrini dalla sinistra che trova Dybala al limite dell’area, tiro deviato e palla fuori di un soffio. La Real Sociedad va avanti a folate ma Rui Patricio non deve compiere nemmeno una parata degna di nota. I baschi si limitano a qualche conclusione dalla distanza che non impensierisce l’estremo difensore portoghese. Al 40’ cambio obbligato per la Roma. Karsdorp viene colpito duro al naso dallo scorretto Rico ed è costretto a chiedere il cambio. Al suo posto entra Zalesky.
Al 45’ gol annullato alla Roma: corner come sempre perfetto di Dybala dalla destra e Smalling sul secondo palo spinge la palla in porta ma con il gomito. Dopo un check al VAR, l’arbitro romeno Kovacs annulla.
Finisce così un primo tempo sporco, combattuto, a tratti nervoso e spezzettato. Ottima la prova di Belotti e di un Pellegrini in formato guastatore oltre che del solito Smalling. Nessuno spunto per Dybala e in ombra Wijnaldum, ancora a corto di condizione.
Il secondo tempo inizia senza cambi per le due squadre, con la Real Sociedad che aumenta la pressione e prova a chiudere la Roma nella sua metà campo. Al 46’ prima vera occasione per i padroni di casa: Sorloth, lasciato colpevolmente solo al centro dell’area dai difensori giallorossi, colpisce di testa a botta sicura ma spedisce la palla nettamente al lato.
Nella Roma comincia ad affiorare un po’ di stanchezze e Mourinho tarda con i cambi, così Dybala, Belotti, Spinazzola e un generoso Pellegrini perdono lucidità le lasciano troppo il pallino in mano ai baschi. Al 68’ doppia incredibile occasione per la Real Sociedad. Oyarzabal anticipa un distratto Wijanaldum e colpisce di destro a pochi metri da Rui Patricio che risponde con un intervento straordinario. La respinta finisce nuovamente sui piedi del numero 10 basco che colpisce la traversa da due passi.
Passano 7 minuti e la Real Sociedad ha un’altra occasione con Zubeldia che sugli sviluppi di un calcio d’angolo spedisce sul fondo da buona posizione.
Scampato il pericolo Mourinho finalmente cambia. Fuori Dybala e uno stremato Belotti dentro El Shaarawy e Abraham.
L’ingresso del centravanti inglese consente alla Roma di tenere la palla alta e di guadagnare campo, sterilizzando gli attacchi dei baschi che infatti si spengono con il passare dei minuti. Al minuto 87’ termina la partita di Pellegrini sostituito da Bove.
I 7’ minuti di recupero decretati dall’arbitro si concludono con gli oltre 1.500 tifosi al seguito della Roma che festeggiano l’approdo ai quarti.
Il tabellino
REAL SOCIEDAD – ROMA 0-0
Real Sociedad (4-3-1-2): Remiro; Gorosabel (26′ st Sola), Zubeldia, Le Normand, Rico; Zubimendi, Merino, Mendez (34′ st Cho); Silva; Oyarzabal (26′ st Kubo), Sorloth (17′ st Fernandez). Allenatore: Aguacil
Roma (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp (41′ Zalewski), Wijnaldum, Cristante, Spinazzola; Dybala (31′ st El Shaarawy), Pellegrini (42′ st Bove); Belotti (31′ st Abraham). Allenatore: Mourinho
Arbitro: Kovacs
Ammoniti: Karsdorp, Mancini, Smalling (R), Rico, Zubeldia, Fernandez (RS)
Espulsi: Fernandez (RS)
Le dichiarazioni post partita
MOURINHO – “Complimenti ai ragazzi. Nei primi 10-15 minuti abbiamo dominato, poi abbiamo controllato molto bene difensivamente senza mai smettere di cercare il gol. Anche l’ingresso di Abraham e El Shaarawy era per avere forze fresche e cercare il gol. Abbiamo già eliminato due squadre di livello come Salisburgo e Real Sociedad, ora ci aspettano avversarie difficili. Torniamo stanchi ma felici”. Sul sorteggio di domani: ”Non mi interessa. Penso che ci siano squadre che non ci dovrebbero essere. Chi viene eliminato dovrebbe andare a casa. Le squadre che vengono dalla Champions non dovrebbero esserci. La Lazio non avrà una terza competizione?”.
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