Napoli-Juventus 5-1: è stato questo il verdetto dello scontro tra le prime due squadre del campionato nel match della 18^ giornata giocata al “Diego Armando Maradona” di Napoli.
Dopo un primo tempo in cui il Napoli aveva trovato il doppio vantaggio con Osimhen e Kvaratskhelia dimezzato poi dal gol di Di Maria, il secondo è stato nettamente dominato dai partenopei che con le reti di Rrahmani, ancora Osimhen e Elmas, hanno chiuso la gara con un perentorio 5-1.
E così la Juventus che vinceva senza subire gol da 8 giornate, e che in tutto aveva concesso agli avversari appena 7 reti, è stata travolta dalla valanga di gol partenopea.
La Juventus non concludeva una gara di Serie A con 5 gol al passivo da quasi 30 anni, l’ultima volta era successo contro il Pescara nel maggio del 1993 ma tale evento si era verificato tante altre volte.
Le squadre capitoline le prime a riuscirci
Fu la Roma la prima squadra a riuscire nell’impresa di infliggere 5 gol alla Juventus nella storia del Campionato di Serie A a girone unico. Successe nella gara giocata al “Campo Testaccio” il 15 marzo 1931 e finita 5-0, un match dove i padroni di casa, secondi in classifica in quel momento e alla fine del torneo, sfidarono la Juventus capolista che alla fine conquistò il suo terzo scudetto. Quella gara fu poi lo spunto per un film diretto da Mario Bonnard nel 1932.
Dopo la Roma, fu l’altra squadra della capitale a rifilare 5 reti ai bianconeri, allo “Stadio Nazionale del PNF”, lo stadio che fu poi demolito per far spazio a quello che poi sarà lo Stadio Flaminio.
Il 4 novembre 1934 la gara finì 5-3 per la Lazio che da seconda in classifica a quel punto del campionato, scavalcò i bianconeri e conquistò la vetta della classifica appaiata alla Fiorentina. Anche in questo caso la Juventus finì la stagione da campione d’Italia.
Il 16 ottobre del 1938, nel derby di Italia, l’Inter batte la Juventus 5-0 all’”Arena Civica”, una Juventus in quel momento molto indietro nella classifica che chiuse la stagione all’ottavo posto nell’anno del quinto scudetto del Bologna.
Negli anni ’40 tanti precedenti
Negli anni 40, subire 5 gol per la Juventus non era un evento così inconsueto, inizio la Fiorentina il 4 maggio 1941 infliggendo ai bianconeri un 5-0 al “Giovanni Berta” nella stagione che chiusero poi al quinto posto.
Nella stagione 1942-43 toccò ai rivali cittadini del Torino battere per 2-5 la Juventus, successe il 18 ottobre 1942 allo stadio “Benito Mussolini” per quella che fu la prima sconfitta casalinga in campionato con tanti gol al passivo nel campionato che vide trionfare i Granata, e la Juventus chiudere terza.
Da li a 20 giorni, l’8 novembre 1942, ancora 5 gol e ancora la Lazio a infliggerli nella gara giocata nella capitale finita 5-3 e firmata pesantemente da Silvio Piola con 4 reti.
La prima gara del dopoguerra con 5 gol al passivo arriva il 7 dicembre del 1947, 5-0 a Milano contro il Milan allo stadio “San Siro”. In quel campionato vinto dal Torino, Juventus e Milan finirono al secondo posto insieme alla Triestina.
Nello stesso campionato, il 22 febbraio 1948 tocca alla Sampdoria rifilare 5 reti ai bianconeri, 5-0 il finale del “Luigi Ferraris”.
Nel 1958 contro il Milan non bastarono 4 gol
In questo decennio 2 le gare di campionato perse dalla Juventus con 5 gol al passivo, la prima il 30 gennaio 1955 ancora contro la Sampdoria ed ancora al “Luigi Ferraris” con lo stesso risultato della precedente: 5-0; i bianconeri chiusero la stagione al decimo posto.
La seconda fu quella del Comunale di Torino giocata il 16 novembre 1958 e finita con un rocambolesco 4-5 contro il Milan che vinse poi il suo settimo scudetto, mentre quella Juventus chiuse il campionato al quarto posto.
Negli anni ’60 contro 2 lombarde
2 anche i precedenti in questo decennio, il primo fu un 5-1 contro il Milan del 12 novembre 1961 a “San Siro”, con Altafini mattatore con 4 gol contro quella che poi diventerà la sua squadra.
Il secondo contro il Varese, 5-0, al “Franco Ossola” il 4 febbraio 1968, dove invece mise la sua pesante firma Pietro Anastasi con una tripletta.
In queste 2 stagioni per i bianconeri un dodicesimo posto nel 1961-62 e un terzo posto nel 1967-68.
La prima cinquina contro il Napoli degli anni ’80
Dopo aver passato indenne il decennio 1970-80 da gare con pesanti passivi di 5 gol, la Juventus subisce la sua unica di quello successivo, verso la fine del medesimo.
È il 20 novembre 1988 quando arriva al “Comunale” il Napoli di Ottavio Bianchi e Diego Armando Maradona che si impose per 3-5; quel Napoli chiuse il campionato solo dietro all’Inter e davanti ai bianconeri che arrivarono al quarto posto.
Negli anni ’90 l’ultimo precedente
Si arriva agli anni 90 e all’ultimo precedente prima di quello di ieri sera.
La Juventus arrivò all’”Adriatico” di Pescara fresca vincitrice della Coppa Uefa dopo la doppia finale contro il Borussia Dortmund.
Contro gli abruzzesi, oramai destinati alla retrocessione, i bianconeri andarono in vantaggio con Fabrizio Ravanelli per poi subire la pesante rimonta fino al 5-1, guidata da Massimiliano Allegri che pareggiò su rigore e provocò l’autorete di Carrera nel gol che il regolamento attuale avrebbe attribuito all’attuale tecnico juventino, era il 30 maggio 1993.
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