Andrea Cesarini – Con il minimo sforzo la Juventus porta a casa l’ennesimo derby. Una partita brutta, con pochi tiri e poche occasioni. Decisive le reti di Weah e Yldiz. Con questi tre punti i bianconeri agganciano momentaneamente l’Inter a 24 punti a -1 dal Napoli capolista. Motta domani sarà spettatore interessato proprio dello scontro diretto tra Inzaghi e Conte.
Ancora male il Torino, poco aggressivo e mai pericoloso. I granata rimangono nel limbo a quota 14 con il rischio di essere scavalcati domani da Roma e Verona.
La partita
Raramente i derby sono partite spettacolari e il primo tempo di questo Juventus-Torino non fa eccezione. Parte meglio il Toro che prova a pressare alto per non consentire alla Juve un giro palla facile ma di occasioni da gol non se ne vedono per il primo quarto d’ora.
Il vantaggio della Juve arriva quindi come un lampo totalmente inaspettato al minuto 18’. Cambiaso recupera una palla sulla linea di centrocampo e si esibisce in una discesa palla al piede degna dei migliori terzini della storia. Dopo aver superato mezzo Torino, appena entrato in area scaglia un sinistro potente sul quale Milinkovic-Savic fa quello che può. La palla deviata dal portiere beffa la difesa granata e finisce la sua corsa sui piedi dell’accorrente Weah per il più facile dei tap-in: 1-0.
L’episodio spegne il Toro che improvvisamente si abbassa, diventa passivo e lascia campo alla Juve che non si lascia di certo pregare e si butta alla ricerca del raddoppio.
Al 34’ Koomainers su punizione conclude verso la porta ma la difesa respinge, proteste Juve per un possibile fallo di mano ma per l’arbitro è tutto regolare. Dopo appena un minuto di recupero il direttore di gara Sozza manda tutti negli spogliatoi.
La ripresa si apre con un cambio per Vanoli, Gineitis prende il posto di uno spento Ilic. Come nella prima frazione anche in questo secondo tempo parte meglio il Toro, al 56’ ci prova Linetty dalla distanza ma la palla non trova lo specchio.
Sicuramente il Torino mostra una maggiore aggressività rispetto a quanto visto nel primo tempo ma la partita rimane decisamente poco spettacolare.
Al 70’ Koopmainers pesca Weah dalla trequarti, controllo e tiro a incrociare che batte ancora Milinkovic-Savic ma l’azione è viziata da un fallo di mano dell’esterno bianconero e l’arbitro annulla giustamente.
A questo punto Motta decide di dare una scossa ai suoi, dentro Conceicao e fuori Vlahovic, anche oggi in ombra.
All’82 Conceicao prova con un sinistro a giro dal limite che esce di un nulla, Milinkovic-Savic non avrebbe potuto far nulla.
Ancora Conceicao all’84’ in azione solitaria sulla destra, cross al centro e Yldiz di testa in tuffo non lascia scampo a Milinkovic-Savic. Primo gol nel derby, 2-0 e partita chiusa.
Il tabellino
JUVENTUS (4-2-3-1): Perin; Savona, Kalulu, Gatti, Cambiaso; Locatelli; Weah, Koopmeiners, Thuram, Yildiz; Vlahovic (73′ Conceicao). All. Thiago Motta
TORINO (3-5-1-1): Milinkovic-Savic; Walukiewicz (64′ Vojvoda), Coco, Masina; Pedersen, Ricci (64′ Njie), Linetty, Ilic (46′ Gineitis), Lazaro; Vlasic; Sanabria. All. Vanoli
Arbitro: Sozza
Marcatori: 18′ Weah; 84′ Yildiz
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