Andrea Cesarini – La Juve pareggia 1-1 in Francia e sale al 10° posto della classifica della Champions League con 7 punti dopo quattro partite. Buona gara degli uomini di Motta che reagiscono allo svantaggio iniziale e agguantano l’1-1 con un calcio di rigore trasformato da Vlahovic ma molto contestato dai francesi. La Juve però si spegne proprio nel suo momento migliore e forse perde una buona occasione per conquistare i tre punti.
La partita
La sfida inizia con ritmi compassati. La Juve cerca di andare a pressare alta gli uomini di Genesio e prova a essere aggressiva ma fatica a trovare spazi e a creare azioni offensive contro un Lille ben organizzato. L’equilibrio iniziale però si rompe al minuto 26 con il gol di Jonathan David che raccoglie uno splendido assist di Zhergova e semina la difesa bianconera prima di battere l’incolpevole Di Gregorio. Lo svantaggio sembra svegliare gli uomini di Motta che continuano a macinare gioco. Al 32’ Vlahovic viene anticipato dall’uscita di Chevalier. Passano due minuti e l’attaccante serbo impegna ancora il portiere avversario con una bella conclusione, poi è Koopmainers a mettere in mezzo un pallone invitante che nessuno riesce a deviare in rete (37).
L’ex Atalanta trova il pareggio al 42′ ma l’azione è viziata da un evidente fuorigioco e l’arbitro Peljto annulla giustamente. Dopo tre minuti di recupero si va negli spogliatoi con i francesi avanti di uno.
Nella ripresa la Juve parte a testa bassa: Conceicao, Thuram e soprattutto Koopmainers tengono costantemente sotto pressione gli avversari pur senza senza trovare la via della rete. Al 52’ ci prova anche Yildiz ma la conclusione viene ribattuta da un difensore e due minuti più tardi è Thuram a impegnare l’ottimo Chevalier.
Genesio capisce che i suoi sono in difficoltà e prova a cambiare qualcosa inserendo forze fresche: fuori Angel Gomes e dentro Mukau. Il pareggio però è nell’aria e arriva al 60’ su calcio di rigore per un fallo di Andrè su Conceicao. La trasformazione è affidata a Vlahovic che non sbaglia: 1-1. Il pareggio anziché esaltare i bianconeri sembra spegnere un po’ l’impeto, se ne accorge Motta e prova a scuotere i suoi con i cambi inserendo McKennie e Weah per Thuram e Vlahovic.
Gli ultimi 15’ scorrono via senza emozioni e le due squadre decidono di non rischiare di andare sotto nel finale. L’ultimo brivido in pieno recupero lo regala un’uscita imperfetta di piede di Di Gregorio ma la difesa bianconera allontana.
Il tabellino
LILLE (4-2-3-1): Chevalier; Mandi, Diakite, Alexsandro, Gudmundsson (dall’81’ Bakker); André Gomes, Bouaddi; Zhegrova, Angel Gomes (dal 55′ Mukau), Sahraoui (dall’87’ Fernandez-Pardo); David. All. Genesio
JUVENTUS (4-3-3): Di Gregorio; Cambiaso, Gatti, Kalulu, Cabal (dal 68′ Savona); Locatelli, Thuram (dal 68′ McKennie); Conceicao, Koopmeiners, Yildiz (dall’81’ Mbangula); Vlahovic (dal 68′ Weah). All. Thiago Motta.
ARBITRO: Irfan Peljto (BOS)
MARCATORI: 27′ David (L), 60′ Vlahovic (J)
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