In un clima di massima allerta, l’Italia batte 4-1 Israele al Bluenergy Stadium di Udine e si porta a un solo punto dalla qualificazione ai quarti di Nations League. Sblocca la gara un rigore trasformato da Retegui, a inizio ripresa raddoppia Di Lorenzo di testa, poi Frattesi riallunga dopo il gol di Abu Fani direttamente da corner. Chiude il poker firmato ancora dal difensore capitano del Napoli.
La partita
Poche le sorprese tra gli azzurri: c’è Vicario in porta, in mezzo al campo Fagioli prende il posto di Ricci, davanti Raspadori sostituisce lo squalificato Pellegrini alle spalle di Retegui.
Primo tempo a corrente alternata per gli azzurri che non partono con il piede sull’acceleratore come nella precedente gara contro il Belgio. All’8’ l’Italia rischia grosso su una palla persa da Fagioli: la conclusione di Gloukh finisce alta. Risponde Raspadori due minuti più tardi e trova la deviazione in angolo della difesa di Israele. Glazer salva Israele su un tentativo di Retegui pescato da una verticalizzazione di Di Lorenzo (15’); il duello tra i due si ripete tre minuti più tardi al termine di un’azione in velocità innescata da Bastoni e rifinita da Radpadori. Italia ancora pericolosa al 20’ con Tonali ma è ancora decisivo Glazer. Dopo un nuovo spunto azzurro finito sull’esterno della rete, al 38’ arriva l’episodio che sblocca la gara: contatto Peretz-Tonali in area, l’arbitro indica il dischetto, il VAR conferma e Retegui trasforma. Italia avanti 1-0.
Si riparte con Ricci in campo al posto di Fagioli. Al 54′ l’Italia trova il raddoppio: sugli sviluppi di una punizione dalla sinistra battuta da Raspadori Di Lorenzo salta più alto di tutti e fa 2-0 (53’). La squadra di Spalletti è in assoluto controllo del match ma al 66′ incassa la rete che accorcia le distanze: Abu Fani direttamente da corner inganna Vicario, ostacolato anche da un blocco di Baltaxa giudicato regolare dal Var.
Dopo un salvataggio di Glazer su un colpo di Bastoni, l’Italia riallunga con un gran sinistro di Frattesi pescato da un inesauribile Dimarco (72’). Ristabilite le distanze, Spalletti concede l’esordio a Daniel Maldini che, sotto gli occhi di papà Paolo, avvia l‘azione del poker italiano firmato da Di Lorenzo al 79’ che centra la prima doppietta in azzurro. Nel finale spazio anche per il secondo debuttante della serata, Lorenzo Lucca.
A novembre basterà un punto tra la trasferta di Bruxelles (14 novembre) e la gara interna contro la Francia a San Siro (17 novembre) per guadagnare il primo posto nel gruppo A2 che porterebbe l’Italia tra le teste di serie al sorteggio per le qualificazioni al Mondiale 2026 in programma il 13 dicembre a Zurigo.
Belgio-Francia 1-2
Italia a un punto dai quarti di Nations League anche grazie alla vittoria della Francia sul Belgio che spinge la nazionale di Tedesco al terzo posto. Ricca di emozioni la gara di Bruxelles dove la squadra di casa, partita meglio degli avversari, manca l’occasione di portarsi in vantaggio. Tielemans infatti grazia Maignan al 23′ sparando alto il rigore concesso per un fallo di Saliba su Openda. Al 35′ un tocco di braccio da terra dell’ex Bologna Theate porta sul dischetto Kolo Muani che non sbaglia e porta avanti la Francia. Il Belgio reagisce e nel recupero del primo tempo trova la rete del pari con Openda bravissimo a intervenire di testa sul cross dalla sinistra di Castagne.
Si riparte con la squadra di Deschamps più viva rispetto alla prima frazione. Al 57′ viene annullata la rete del romanista Koné per un precedente tocco di mano di Kolo Muani. L’attaccante del Paris Saint-Germain si fa perdonare cinque minuti più tardi andando a correggere di testa il cross di Digne e firmando la doppietta personale che vale il sorpasso francese. I Blues restano in dieci dal 76′ per il doppio giallo a Tchouameni, non ne approfitta il Belgio che esce sconfitto per 2-1.
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