Edoardo Colletti – Gara folle tra Lipsia e Juventus alla Red Bull Arena nella seconda giornata di Champions League. La squadra di Thiago Motta vince in rimonta e con un uomo in meno per l’espulsione del portiere Di Gregorio. Alla doppietta di Sesko risponde quella di Vlahovic. Nel finale Conceição regala il sorpasso e i tre punti ai bianconeri che salgono a quota 6 dopo due gare.
La partita
Avvio propositivo della squadra di Motta sin dai primi minuti di gioco. Motta però deve fare subito i conti con due imprevisti: nel giro di cinque minuti prima Bremer e poi Nico González sono costretti a uscire dal campo per infortunio. Al loro posto entrano Gatti e Conceição, ma il piano della gara non cambia. Il più attivo è Teun Koopmeiners che mette spesso in difficoltà la difesa tedesca. L’olandese mette in apprensione gli avversari al 28’ con un tiro da fuori, mentre un minuto dopo Gulacsi è miracoloso sulla deviazione in porta di Vlahovic dopo il tiro di Fagioli. Scoccata la mezzora padroni di casa in vantaggio a sorpresa: Sesko aggancia in area su cross di Openda e insacca col mancino alle spalle di Di Gregorio il suo secondo gol in due gare di Champions. La rete dello sloveno sembra dar fiducia ai biancorossi, che arginano le manovre offensive ospiti nel finale di tempo e vanno a riposo in avanti di un gol.
Al rientro dagli spogliatoi la Juventus alza i giri del motore e spinge per trovare il pareggio. Al 49’ Koopmeiners colpisce il palo dopo essersi trovato solo davanti a Gulacsi, poi Vlahovic riesce a riequilibrare subito dopo. Cross dalla sinistra di Cambiaso verso il centro dell’area, il numero 9 serbo anticipa col mancino difensore e portiere al 50’. Il pari scuote la squadra di Rose che al minuto 53 va vicina al sorpasso con il palo colpito da Openda da fuori area con il destro. Bianconeri nuovamente in difficoltà, e che si ritrovano anche con un uomo in meno per l’espulsione del portiere Di Gregorio che tocca con la mano fuori l’area di rigore dopo aver anticipato Openda. Il Lipsia ne approfitta subito e centra il sorpasso al 65’: mani in area di Douglas Luiz sulla punizione di Simons e penalty per i tedeschi, trasformato ancora da Benjamin Sesko. Nonostante l’inferiorità numerica, la Juve reagisce e tre minuti dopo trova il pari. Vlahovic raccoglie al limite dell’area, si accentra e lascia partire un sinistro a giro che si infila all’incrocio dei pali. I tedeschi colpiscono un altro palo con Openda e schiacciano i bianconeri nella propria metà campo, ma alla prima occasione buona l’undici di Motta punisce ancora i padroni di casa. Conceição s’incunea in area, dribbla Raum poi fredda Gulacsi col mancino all’82’. Rimonta completata per la Juve a punteggio pieno dopo le prime due giornate.
Il tabellino
LIPSIA (4-4-2): Gulacsi; Geertruida, Orban, Lukeba, Raum; Baumgartner (45′ Henrichs), Haidara, Seiwald, Simons; Openda, Sesko. A disposizione: Vandervoordt, Bitshiabu, Elmas, Nusa, Poulsen, Klostermann, Vermeeren, André Silva, Gebel. Allenatore: Rose
JUVENTUS (4-1-4-1): Di Gregorio; Savona (60′ Douglas Luiz), Kalulu, Bremer (6′ Gatti), Cambiaso; Fagioli; Nico Gonzalez (12′ Conceicao), McKennie, Koopmeiners, Yildiz (59′ Perin); Vlahovic. A disposizione: Pinsoglio, Locatelli, Danilo, Thuram, Cabal, Rouhi, Mbangula. Allenatore: Thiago Motta
Arbitro: Letezier (Francia)
Marcatori: 30′ Sesko (L), 49’ Vlahovic (J), 63′ rig. Sesko (L), 68′ Vlahovic (J), 82′ Conceicao (J)
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