Serie A: 6^ giornata, Roma-Venezia 2-1

Marco Schiacca – All’Olimpico la Roma batte il Venezia in rimonta dopo essere stata in svantaggio per 74 minuti. La squadra di Di Francesco, avanti con Pohjanpaloalla fine del primo tempo, manca in più occasioni il colpo del ko. Dopo il pari di Cristante. a decidere il match è il primo gol in serie A del giovane Pisilli entrato in campo intorno all’ora di gioco.

La partita

Il match inizia subito con un’occasione per il Venezia: al 2’ minuto c’è già lavoro per Svilar chiamato a un impegnativo intervento su un tiro insidioso di Svoboda. La Roma risponde al 6’ con una conclusione di Soulè dopo una bella iniziativa sulla sinistra di Konè, facile però la parata di Joronen. La squadra di Juric prova a fare la partita ma gli ospiti rispondono con ripartenze veloci come quella di Oristanio neutralizzata da Svilar all’8′. Giallorossi pericolosi su azione di corner battuto da Soulè, la conclusione aerea di Pellegrini finisce di poco a lato(18′). Stessa sorte per il colpo di testa di Oristanio al 23’ su cross di Candela.
Col passare dei minuti la Roma guadagna campo ma raramente riesce ad andare al tiro. Il Venezia controlla e al 43’ trova anche il vantaggio con Pohjanpalo che risolve una mischia dopo un palo colpito da Busio. Nel recupero concesso dall’arbitro Abisso gli ospiti sfiorano il raddoppio ma prima Svilar poi Mancini tengono la Roma in partita su Pohjanpalo e Oristano nella stessa azione. Si va al riposo con la squadra di Di Francesco meritatamente avanti.

Nella ripresa la squadra di casa staziona costantemente nella metà campo avversaria senza riuscire ad affondare i colpi. Ci prova prima Koné al 50’, Joronen respinge con qualche difficoltà. Al 54’ tocca a Pellegrini ma la conclusione da fuori finisce a lato di poco. Dopo quattro minuti si rivede il Venezia che va vicino al secondo gol con Oristanio, salva ancora tutto Svilar. I giallorossi rispondono al 64′ con un colpo di testa del subentrato Pisilli su corner battuto da Pellegrini, palla alta di poco. Ci prova anche Dovbyk che recupera una palla vagante in area ma il tiro manca il bersaglio (72′).
Il pareggio giallorosso arriva al 74’ grazie a un tiro da fuori Cristante diventato imprendibile per Joronen dopo la deviazione di Busio. Il Venezia arretra troppo e subisce troppo la pressione degli avversari che completano la rimonta all’83’ con il terzo tentativo di testa di Pisilli. Il primo gol in Serie A del ventenne proveniente dalla cantera romanista mette il punto esclamativo sulla gara che regala a Juric la seconda vittoria consecutiva in campionato.

Il tabellino

ROMA (3-4-2-1): Svilar; Mancini (58′ Baldanzi), Ndicka, Angeliño; Celik, Koné (58′ Pisilli), Cristante, El Shaarawy; Pellegrini (80′ Paredes), Soulé; Dovbyk.
A disposizione: Ryan, Marin, Hummels, Abudlhamid, Dahl, Sangaré, Paredes, Dybala, Shomurodov.
Allenatore: Juric.

VENEZIA (3-5-2): Joronen; Candela, Svoboda, Idzes; Haps, Nicolussi Caviglia (dal 77′ Andersen), Busio, Zampano, Ellertson (dal 77′ Doumbia); Oristanio (dal 77′ Crnigoj); Pohjanpalo.
A disposizione: Stankovic, Grandi, Bertinato, Sverko, Carboni, Sagrado, Schingtienne, Crnigoj, Andersen, Doumbia, El Haddad, Yeboah, Raimondo. Allenatore: Di Francesco.

Arbitro: Abisso

Marcatori: 44′ Pohjanpalo (V), 75′ Cristante (R), 83′ Pisilli (R)