Marcello Baldi – Zero reti, grandi prestazioni dal punto di vista difensivo ma poco spettacolo nel big match tra Juventus e Napoli di questo sabato della 5^ giornata. Le squadre di Thiago Motta e Antonio Conte offrono un match con pochi guizzi, in cui a regnare è un grande equilibrio tattico. Opache le prestazioni degli attaccanti, su tutti Vlahovic per i bianconeri e Kvaratskhelia nei partenopei.
Vergognosi i fischi dei tifosi ospiti durante il minuto di raccoglimento in memoria di Totò Schillaci scomparso in settimana.
La partita
Inizio equilibrato, con una fase di studio da parte di entrambe le sauadre. Il primo tempo non offre molte emozioni. Tuttavia, il Napoli si dimostra più incisivo rispetto alla Juventus, creando diverse occasioni pericolose, soprattutto grazie all’apporto di McTominay e Kvaratskhelia. A dieci minuti dalla fine del primo tempo, Conte è costretto a fare a meno di Alex Meret, che abbandona il campo per un infortunio muscolare. Caprile prende il suo posto, al suo esordio ufficiale con la maglia azzurra. Dall’altra parte, Thiago Motta decide di non far rientrare Vlahovic per il secondo tempo, lasciandolo negli spogliatoi e inserendo Weah per confondere le linee difensive del Napoli.
Nel secondo tempo lo schema si ripete. Nella Juventus emerge Yildiz, mentre nel Napoli Kvaratskhelia si spegne, e Politano diventa il più pericoloso, sfiorando il gol nei primi minuti della ripresa. A 20 minuti dal termine, Conte rivoluziona l’attacco, facendo entrare Folorunsho (anche lui all’esordio in azzurro), Simeone e Neres al posto di Kvaratskhelia, Lukaku e Politano. Nonostante la velocità del brasiliano metta in difficoltà la difesa juventina nel finale, il risultato non cambia. La partita si conclude sullo 0-0.
Il tabellino
JUVENTUS: Di Gregorio; Savona, Kalulu, Bremer, Cambiaso; Locatelli, McKennie (dal 79′ K. Thuram); Gonzalez, Koopmeiners, Yildiz; Vlahovic (dal 46′ Weah). All. Motta
NAPOLI: Meret (dal 35′ Caprile); Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Olivera; McTominay, Lobotka (dall’87’ Gilmour), Anguissa; Politano (dal 72′ Folorunsho), Lukaku (dal 72′ Simeone), Kvaratskhelia (dal 72′ Neres).
Arbitro: Daniele Doveri
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