Marcello Baldi – Grande esordio per la Juventus di Thiago Motta nella Champions League 2024/25. Il cammino dei bianconeri nel nuovo formato a 32 squadre comincia in una cornice degna delle grandi occasioni, con un Allianz Stadium tutto esaurito. La vittoria bianconera contro il PSV di Peter Bosz porta le firme di Kenan Yildiz, che con i suoi 19 anni e 136 giorni diventa il più giovane marcatore della storia della Juve nella competizione, Weston McKennie e Nico Gonzalez. Gli olandesi segnano nel finale con Saibari.
La partita
Avvio difficile per la Juve con gli olandesi pericolosi sugli esterni grazie alla qualità di Bakayoko e Tillman, oltre che delle mezzali Veerman e Til, con de Jong a fare da riferimento davanti. I bianconeri sbloccano il risultato al 21’.
Yildiz riceve palla sulla sinistra e dal limite dell’area prova la conclusione con il destro a giro. Ne esce una perla di assoluta qualità che si infila sotto l’incrocio dei pali dopo aver sbattuto sul palo. Un gol che ricorda quello di in Champions League di Alex Del Piero contro il Borussia Dortmund (segnato, guarda caso, proprio con la maglia numero 10). Esultanza sfrenata dello Stadium per quello che diventa il gol più giovane della storia bianconera nella massima competizione europea, a 19 anni e 136 giorni. Sulle ali dell’entusiasmo, la Juve trova il raddoppio dopo appena 6 minuti. Nico Gonzalez scarica in area, il pallone arriva a Weston McKennie che da buona posizione piazza con il destro. Una rete che taglia le gambe agli olandesi e che mette in discesa la sfida della squadra di Thiago Motta. I bianconeri gestiscono il doppio vantaggio fino al termine del primo tempo.
Nella ripresa, la Juve firma il tris. Il gol è frutto di un ottimo recupero difensivo di Koopmeiners che contrasta il diretto avversario e permette a Vlahovic di ricevere palla e scambiare con Yildiz. Il turco cerca il compagno serbo in profondità, che crossa in area per Nico Gonzalez. L’argentino controlla e con il piede debole piazza la sfera. Manca la rete Vlahovic, che all’85’ spreca clamorosamente l’assist di Koopmeiners da pochi passi.
Nell’ultimo minuto di recupero segna il PSV con Saibari che da pochi passi incrocia con il mancino e batte Di Gregorio. Un gol inutile dal punto di vista del risultato ma che sicuramente sarebbe stato meglio evitare in ottica differenza reti.
L’esordio della Vecchia Signora è comunque una festa per lo Stadium, che torna alla vittoria in Europa.
Il tabellino
JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio; Kalulu, Bremer, Gatti (57′ Danilo), Cambiaso; Locatelli (57′ K. Thuram), McKennie (75′ Douglas Luiz); Nico Gonzalez (69′ Weah), Koopmeiners, Yildiz (69′ Fagioli); Vlahovic.
All: Thiago Motta.
PSV (4-3-3): Drommel; Ledezma (86′ Nagalo), Flamingo, Boscagli, Dams (77′ Mauro Junior); Til (62′ Lang), Schouten, Veerman (62′ Saibari); Bakayoko, De Jong (77′ Pepi), Tillman.
All: Bosz.
Marcatori: 21′ Yildiz (J), 27′ McKennie (J), 52′ Nico Gonzalez (J), 93′ Saibari (P)
Arbitro: Hernandez
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