Uefa Nations League: 1^ giornata, Francia-Italia 1-3

Al debutto in Nations League l’Italia sbanca il Parco dei Principi contro ogni pronostico e contro un avvio shock che porta la Francia in vantaggio dopo appena 14 secondi. Finisce 3-1 per gli azzurri che trovano una reazione di personalità e un gioco convincente. Ottimo il rientro in Nazionale di Tonali dopo 13 mesi di assenza.

Nell’altra partita del gruppo 2 della Lega A, il Belgio batte Israele 3-1 senza Romelu Lukaku. Per la seconda giornata in programma lunedì prossimo la squadra di Tedesco affronterà a Lione la nazionale di Deschamps, per l’Italia impegnata a Budapest contro Israele l’occasione per allungare in classifica.

La partita

Sorprese in entrambi gli schieramenti. Dietro a Mbappé Deschamps sceglie Barcola, Griezmann e Olise, fuori Thuram, Dembelè e Kolo Muani. Spalletti decide per un 3-5-1-1 e manda Cambiaso largo a destra e Pellegrini a sostegno di Retegui al posto di Bellanova e Raspadori indiziati per un posto da titolari dopo le prove della vigilia.

Pronti via, Barcola approfitta di una dormita di Di Lorenzo, gli porta via il pallone, entra in area e supera Donnarumna per il fulmineo 1-0 dei padroni di casa. La squadra di Spalletti non si smarrisce, prende in mano il governo del pallone e al 6’ crea subito l’occasione per il pareggio: dalla linea di fondo Cambiaso crossa al centro per Frattesi ma l’incornata si spegne sulla traversa. Sulla ribattuta è Retegui a sprecare da due passi. Donnarumma si oppone ai tentativi di Mbappé e Olise ma è sempre l’undici azzurro a condurre il gioco. L’impegno viene premiato al 30’ quando Dimarco raccoglie l’assist di tacco di Tonali e colpisce al volo di sinistro fulminando Maignan sul secondo palo. Non c’è recupero nel primo tempo, si va a riposo sul risultato di parità.

Cambia Spalletti all’intervallo: fuori Pellegrini, dentro Raspadori a sostenere Retegui un po’ troppo isolato nel primo tempo. È proprio il neoentrato ad andare alla conclusione personale dal limite dopo una bella iniziativa azzurra, Maignan controlla senza problemi.  La combinazione si ripete al 50’ ma questa volta Retegui premia l’inserimento di Frattesi che porta l’Italia sul 2-1.
Al 59’ il colpo di testa di Retegui indirizzato all’incrocio dei pali trova la fortunosa deviazione di Saliba. Sul corner successivo Maignan salva sull’incornata di Frattesi. Il centrocampista dell’Inter si infortuna al 60’ ed è costretto a lasciare il campo a Udogie. Dopo 5 minuti si ferma anche Calafiori per un problema al polpaccio, prova a resistere ma si arrende al 70’. Spalletti spedisce Bastoni a sinistra e manda dentro Buongiorno che si fa subito vedere con una buona chiusura in area su Mbappé dopo una percussione dei francesi. L’Italia cala il tris al 74’: Udogie sfonda a sinistra e mette in mezzo per la zampata vincente di Raspadori che diventa il miglior marcatore del nuovo corso targato Spalletti.
All’80 il ct richiama Dimarco e concede l’esordio a Brescianini; entra anche Kean per Retegui. Nella fase finale della gara gli azzurri si difendono con applicazione e ordine e spengono ogni tentativo della Francia.
Dopo cinque minuti di recupero l’arbitro svizzero Scharer fischia la fine del match e l’Italia festeggia la prima vittoria sulla Francia dopi 16 anni e allontana il brutto ricordo dell’Europeo.

Belgio-Israele 3-1

Senza storia la gara di Debrecen tra la nazionale guidata dall’italiano Domenico Tedesco e Israele. Il match si sblocca al 21′ grazie a De Bruyne che insacca all’incrocio. L’undici di Ran Ben Shimon prima sfiora il pari con Abu Fanim poi lo trova al 36′ con la sfortunata deviazione nella propria porta di Castagne sul colpo di testa di Khalaili. Il primo tempo si chiude 1-1, ma l’avvio di ripresa del Belgio non perdona. Al 48′ Openda firma il raddoppio su assist di Tielemans; tre minuti più tardi ancora De Bruyne realizza il 3-1 dal dischetto. Il belgio manca il poker prima con Openda che si fa parare da Gerafi il secondo calcio di rigore di serata (56′) poi con Doku e Duranville.
Si torna in campo lunedì con il Belgio che affronterà la Francia a Lione e con Israele che incrocerà l’Italia sul neutro di Budapest.